hydro: passo stretto o passo largo ?

[Pat]

Non ho trovato l'argomento (magari mi è sfuggito) e quindi lo propongo.

Sono ai primi bordi sul trespolo, livello superpippa. Ho spostato le straps il più avanti possibile e il piantone il più a poppa possibile.

Farei volentieri a meno delle straps come sul surfino (quando sono sul piantone mi pare che non servano a niente, tanto le correzioni sulla tavola non le fai di piedi ma di corpo ...), ma ho il piantone di alu e quindi affonda. Le strap mi servono per inclinare la tavola in partenza (ho provato a farlo a mano, ma è un delirio), ma poi le straps anteriori mi impediscono di spostare avanti il piede anteriore come vorrei.

Essendo quindi vincolato nella posizione del piede anteriore, posso regolare lo stance solo spostando il piede posteriore. Però:

- Se tengo il piede dietro al piantone devo stare molto avanti con il peso, cosa scomoda e alla lunga faticosa.
- Se tengo il piede sul piantone (diciamo sulla metà posteriore della basetta) sono giusto come bilanciamento, ma ho uno stance sui 55 cm che a me, che sono abituato diversamente sul surfino, sembra molto stretto e "sbagliato".
Con uno stance molto stretto mi sembra di avere meno possibilità di piegare le gambe e, in definitiva, di bilanciare "millimetricamente" il peso.

Forse è solo una questione di abitudine, ma .... voi, 'sto stance, come lo tenete ?
- larghezza spalle ?
- largo come sul surfino ?
- piedi quasi uniti ?
- dipende cosa volete fare con l'hydro ?
- O come l'esaminando Loche, vi toccate ?



I 3 gnomi applicati al problema dentro la mia testa non riescono ad estrarre una regola empirica dai video, sembra che ciascuno faccia a modo suo.

grazie delle info.

[ErPiotta71]

Magari sbaglio ma questo la vedo più opportuno scriverlo in "Hydrofoil - Nozioni di base e non solo per iniziare"?

Ora che ci penso, cè tanto da parlare sull'hydrofoil, non è meglio creare un nuovo gruppo fuori da "FoilForum Cafè" chiamando chessò:
"Tutto hydrofoil"
"Mondo Hydrofoil"

Se pensate sia giusto, tirate fuori anche voi un nome per il nuovo gruppo

[gas]

per me è stretto..... per freeride è molto più confortevole... e poi gli spostamenti involontari di peso avendo meno braccio hanno un minore effetto...

[silversurfer]

Passo molto molto largo oltre i 65 cm. (tipo surfino o più, tipo race dei vecchi tempi) se avessi ancora buchi lo allargherei ancora, le strap servono molto e vanno tenute strette/giuste, perchè oltre a spingere devi avere anche un contatto diretto col dorso del piede in modo che quando devi tirare senti subito l'appoggio della strap e trasmetti un impulso immediato e diretto.

Quello di tenere le strap larghe per paura di non uscire in caso di caduta è un falso problema dei principianti, al limite del controindicato e pericoloso in quanto se il piede entra troppo rischi di rimanerci bloccato dentro e storcere la caviglia, deve entrare solo l'avampiede, stai sicuro che quando decidi di saltare via xchè stai cadendo vien fuori subito senza problemi.

Da come scrivi direi che oltre allo stance dovresti lavorare anche sulla centratura, stai caricando troppo la gamba anteriore, devi spostare il piantone più indietro (visto che non puoi avanzare ulteriormente le strap anteriori) e poi dopo aver arretrato il piantone potrai arretrare anche la strap posteriore allargando lo stance.

quando vuoi fare strambata (oppure in partenza dall'acqua) sfili il piede dietro dalla strap e lo metti davanti la strap, in strambata avrai così peso più avanti e non ti viene su troppo fin che impari a farla a piantone basso.

[kinesurf]

Dipende molto dallo stile, io lo tengo stretto diciamo meno di 60 cm perché faccio freeride e mi muovo molto con il cambio dei piedi o vado in toeside... Da strapless lo tengo ancora più stretto perché sei più centrato con il cambio dei piedi fai tipo surfino... Se fai tipo race con tavola voluminosa forse meglio larghe come ti hanno consigliato ma io non mi sono mai trovato bene a dire il vero, forse perché non mi piace il race

[Pat]

[quote="silversurfer"]
Da come scrivi direi che oltre allo stance dovresti lavorare anche sulla centratura, stai caricando troppo la gamba anteriore, devi spostare il piantone più indietro (visto che non puoi avanzare ulteriormente le strap anteriori) e poi dopo aver arretrato il piantone potrai arretrare anche la strap posteriore allargando lo stance.


@ silver & gas: Pare anche a me. Purtroppo ho già il piantone tutto indietro. Vedo quindi una nuova tavola, nel futuro.
@ kine: io sto imparando, sono ancora lontanissimo da ogni disciplina specifica. L'obiettivo (già dai tempi del WS) è sempre stato il freeride, le andature e fare i chilometri. Salti, freestyle o altro non mi interessa.
@ piot: ho fatto una discussione apposta perchè nelle discussioni "monstre" io non mi ci raccapezzo. Troppo lunghe e dispersive.

[kinesurf]

Però già da adesso ti puoi orientare allo stile che vuoi avere... Nel senso se esci al lago con vento sui 8 nodi fissi e mare ultraflat è bello fare race e magari tutti fanno quello... Se esci al mare con onda e vento quasi sempre sopra i 12 nodi magari ti orienti su qualcosa di più freeride, anche perché poi l'impostazione un po' cambia e devi fare da capo

[silversurfer]

Dipende molto dallo stile, io lo tengo stretto diciamo meno di 60 cm perché faccio freeride e mi muovo molto con il cambio dei piedi o vado in toeside... Da strapless lo tengo ancora più stretto perché sei più centrato con il cambio dei piedi fai tipo surfino... Se fai tipo race con tavola voluminosa forse meglio larghe come ti hanno consigliato ma io non mi sono mai trovato bene a dire il vero, forse perché non mi piace il race

col passo largo puoi scegliere, metti il piede dietro nella strap e tieni il passo largo da race/freeride, lo togli e lo metti davanti ed hai passo stretto quanto vuoi per fare toeside o tricckettini

[bebo]

per me freeride strapless a bassa - media velocità stretto
sicuramente piu' aumenti la velocità piu' devi aumentare

[Redmaster]

quello dello stance e delle micro regolazioni è un passaggio noto e fatto da tutti quelli che ci sono passati prima, io, per esempio provenendo dal Banga ancora oggi con la 633 ho un passo molto largo se devo caricare o saltare piedi nelle strap, se devo divertimi piede posteriore fuori, la mia stance è 69 cm più o meno e cosi nonostante il piantone non sia assolutamente race mi fa ottenere il controllo totale in andature veloci.
Leggendo quello che scrivi primo ti consiglerei di portarti in spiaggia sempre cacciavite e chiave brugola per micro regolazioni al volo.
Secondo cambiarei subito tavola se sei già arrivato alla fine delle canalette...
Ciao Pat se passi per Sottomarina tra giovedi e venerdi pare buone e ti do qualche dritta, mentre oggi e domani saremo nelle mani di dios con uscite estreme sui 6 nodi e naufragi molto probabili ah ah ah

[kinesurf]

Dipende molto dallo stile, io lo tengo stretto diciamo meno di 60 cm perché faccio freeride e mi muovo molto con il cambio dei piedi o vado in toeside... Da strapless lo tengo ancora più stretto perché sei più centrato con il cambio dei piedi fai tipo surfino... Se fai tipo race con tavola voluminosa forse meglio larghe come ti hanno consigliato ma io non mi sono mai trovato bene a dire il vero, forse perché non mi piace il race

col passo largo puoi scegliere, metti il piede dietro nella strap e tieni il passo largo da race/freeride, lo togli e lo metti davanti ed hai passo stretto quanto vuoi per fare toeside o tricckettini

Si è vero però devo dire che ormai per me non ha senso un passo largo... Giro con una tavola lunga meno di 100 cm con il passo che ho tengo già I piedi alle estremità... Il mio fare hydrofoil è quello e l'ho capito subito quindi fi da subito mi sono orientato in quella strada e adesso a 3 stagioni da quando ho iniziato credo di stare un pelo più avanti di chi ha fatto scelte diverse

[Pat]

@ red: sottomarina è fuori dalle mie rotte (ormai sono quasi kite-stanziale nel ravennate), ma faccio tesoro di tutto ciò che scrivete. La voglia di passare ad altra tavola è tanta, ma credo prima di avere ancora molto da imparare per capire "a cosa" passare (ed anche cosa offre il panorama).

Ad esempio, la tavola "grande" per il mio piantone sarebbe la north pro foil 4' 11'' (149 cm)

https://dnasurf.com/prodotto/north-kite ... surf-2018/

che ora duotone chiama "pace"

https://www.duotonesports.com/kiteboard ... ards/pace/

Come lunghezza, è praticamente identica alla temavento che ho, ma non avendone mai vista una, non ho idea se la posizione di buchi straps/rotaie è molto diversa da quella della mia temavento. Al momento, l'unica cosa sicura - non avendo tempo/voglia di fare da solo come un tempo - sarebbe quella di andare da uno shaper con la mia tema e dirgli: la vedi ? voglio una tavola così ma con le seguenti modifiche: ......

ma sarebbero indicazioni giuste ? non ne so ancora abbastanza. Al momento, se dovessi cambiare, essendo all'inizio, non lo farei in modo meditato ma d'impulso.

@ kine: ciascuno sceglie la disciplina che preferisce, è il bello del kite è che non c'è meglio o peggio. Sembra uno sport ma in realtà sono tanti, molto diversi. L'hydro mi sembra ancora più sfaccettato, faccio fatica - per inesperienza - ad orientarmi.

[Lumumba]

Non ho trovato l'argomento (magari mi è sfuggito) e quindi lo propongo.

Sono ai primi bordi sul trespolo, livello superpippa. Ho spostato le straps il più avanti possibile e il piantone il più a poppa possibile.

Farei volentieri a meno delle straps come sul surfino (quando sono sul piantone mi pare che non servano a niente, tanto le correzioni sulla tavola non le fai di piedi ma di corpo ...), ma ho il piantone di alu e quindi affonda. Le strap mi servono per inclinare la tavola in partenza (ho provato a farlo a mano, ma è un delirio), ma poi le straps anteriori mi impediscono di spostare avanti il piede anteriore come vorrei.

Essendo quindi vincolato nella posizione del piede anteriore, posso regolare lo stance solo spostando il piede posteriore. Però:

- Se tengo il piede dietro al piantone devo stare molto avanti con il peso, cosa scomoda e alla lunga faticosa.
- Se tengo il piede sul piantone (diciamo sulla metà posteriore della basetta) sono giusto come bilanciamento, ma ho uno stance sui 55 cm che a me, che sono abituato diversamente sul surfino, sembra molto stretto e "sbagliato".
Con uno stance molto stretto mi sembra di avere meno possibilità di piegare le gambe e, in definitiva, di bilanciare "millimetricamente" il peso.

Forse è solo una questione di abitudine, ma .... voi, 'sto stance, come lo tenete ?
- larghezza spalle ?
- largo come sul surfino ?
- piedi quasi uniti ?
- dipende cosa volete fare con l'hydro ?
- O come l'esaminando Loche, vi toccate ?



I 3 gnomi applicati al problema dentro la mia testa non riescono ad estrarre una regola empirica dai video, sembra che ciascuno faccia a modo suo.

grazie delle info.

Il baricentro lo cerchi da te...inutile copiare le regolazioni di un hf diverso, accopiato ad una tavola diversa...usato da un kiter diverso. fregatene...a fine stagione quando sarai planante stabilmente trarrai le giuste considerazioni e modificherai di conseguenza. Se i piedi nn li sposti puoi lasciarli sempre dentro. se li sposti metti il post appena avanti la strap. bona.
Propio l altro gg ho usato un onda con tavola t60 di un amico settat come da manuale, dopo due bordi coi piedi nelle strap mi stava andando in cancrena la gamba anteriore dal tanto che pestavo x tenerlo giu....tolto il post e messo verticalmente sopra la pala antariore...stance ridicolo a spanne sui 40 cm...ma il bilanciamento era giusto...lui son due anni che gira cosi senza lamentarsi.
Ho imparato col silente con un set up improponibile...copiando altri hf uguali...una fatica bestia..ma andavo..pensavo fossero tutti cessi cosi gli idro, poi spostando qua e migliorata la cosa. alla fine prima setuppi il tuo giroscopio...poi setuppi il resto.

Inviato dal mio GT-I9195I utilizzando Tapatalk

[kiteman]

Io in hf o lo stance ben più corto che con il TT.
Piede posteriore sul piantone e anteriore dove mi sento più comodo.
Lo stance corto lo tengo (per imparare ma anche ora) perchè mi permette di sbagliare di più i pesi avanti/indietro, ovvero ammortizzare picchiate/cabrate indesiderate.
Minor braccio di leva -> minor momento.
E mi sento di consigliarlo chi inizia, che tu abbia i piedi dentro o fuori dalle strap.
Sulla posizione del piantone.. quella devi tovartela tu.. in base alla velocità a cui vai adesso e alla postura che ti sembra più comoda.
Vero che basta spostare un po' le anche avanti/indietro per equilibrare però..
Sul "quanto corto", direi tanto corto da permetterti di commettere errori grossolani senza inficiare la stabilità del mezzo ogni mezzo metro.

[ITA-404]

Minor braccio di leva -> minor momento.
.

non ne sono convito
tu subisci e quindi vero il contrario
ma se non sbaglio giravi con lo stabilo sottosopra
e giri pure bene! .....alias

dice il saggio
passo corto..passo largo..passami tua sorella

[00gabri00]

gli spostamenti di peso avendo meno braccio hanno un minore effetto

Cosa vorresti insinuare scusa...

Occhio che partono gli avvocati . È un attimo

[kiteman]

Minor braccio di leva -> minor momento.
.

non ne sono convito
tu subisci e quindi vero il contrario
ma se non sbaglio giravi con lo stabilo sottosopra
e giri pure bene! .....alias

dice il saggio
passo corto..passo largo..passami tua sorella

Scusa Maddy, tu che lo conosci, mi puoi spiegare?

[ITA-404]

Stesso principio della barra
Più è larga più è dura più è stabile
Più riesci a dosare...è dura perché subisci la leva...
I padellone soffrono tantissimo fondali e correnti... Sali e scendi.. alias subisci

[Motion]

Ieri bella uscita al lago, per curiosità ho fatto delle prove, sia col mio passo che con uno più stretto.
Col passo stretto mi sono trovato male , poco controllo sul piantone, per me quindi meglio un passo medio largo, poi misuro quanto

[Pat]

per me quindi meglio un passo medio largo, poi misuro quanto

ottimo

[Motion]

Misurato il passo 64-65 cm