Sicurezza SNOWKITE - leggere ed eventualmente aggiungere
- fabnik
- Fancazzista
- Messaggi: 5984
- Iscritto il: 07/02/2011, 12:34
- Spot frequentati: -Pianeta Terra e dintorni...
- Ali: Access 6 Peak 4 6 9 12 Soul 6 8 10 12 Sonic II 13 15 Race 21
- Tavole: Flyrace. Flyradical S M .MakoKing. Tropicaltube custom.Flysplit L.
- Località: Bologna
Re: Sicurezza Vi prego di leggere ed eventualmente aggiun
Ritornando seri è evidente che le misure di sicurezza vanno modulate secondo le condizioni ma:considera quanti ogni anno passano dal kite in spiaggetta alla montagna senza la minima idea dei rischi,tu cosa consiglieresti ?
Vivi,come se avessero lasciato il cancello aperto !!
Re: Sicurezza Vi prego di leggere ed eventualmente aggiun
Almeno essere consapevoli dei pericoli che possono esserci affrontando certe situazioni e condizioni meteo. Se uno vuole farsi due bordi sulla neve non necessariamente deve avere le conoscenze di un alpino, ma deve avere l'umiltà di riconoscerlo e quindi limitarsi ad uscire in luoghi tranquilli come possono essere Silvaplana o Resia o spot di quel tipo.fabnik ha scritto:Ritornando seri è evidente che le misure di sicurezza vanno modulate secondo le condizioni ma:considera quanti ogni anno passano dal kite in spiaggetta alla montagna senza la minima idea dei rischi
Solo se si è veramente scafati allora ci si può avventurare in esplorazioni tra i monti e comunque li ci si deve affidare anche alla buona sorte, perchè ad esempio se ti spacchi una gamba ad un paio di ore di cammino dall'auto, sei nei guai e metti nei guai chi è con te e chi magari ti dovrà venire a tirare fuori.
La prima sicurezza è essere previdenti, evitare il problema se si può.
Controllare l'attrezzatura, conoscerla ed essere consapevoli delle proprie capacità e dei propri limiti è alla base.
- Masaccio
- Fancazzista
- Messaggi: 3601
- Iscritto il: 29/05/2013, 14:56
- Spot frequentati: Lazio, Abruzzo
- Ali: Peak 5-11 - Swell 6-9 - Sonic 11-15
- Tavole: Arriba Arriba Wood, Alaia, Nirvana, Sabfoil 590
Re: Sicurezza Vi prego di leggere ed eventualmente aggiun
Leggendo il thread sull'attrezzatura da montagna, mi è venuta voglia di approfondire.
Anche se le occasioni per frequentarla sono poche, mi piacerebbe imparare qualcosa da quelli che ci vanno spesso o ci lavorano (luzzo? carlo2002? etc). In particolare sulla lettura delle situazioni. Su quali siano gli elementi da valutare per capire che una certa condizione nasconde potenziali pericoli.
Mi riferisco in particolar modo a valanghe (quindi esposizione, accumuli di neve etc) o condimeteo.
Quindi riesumo questo thread, nella speranza che chi è competente possa contribuire.
PS: non sarebbe comunque male modificare il titolo per renderlo più eloquente.
Anche se le occasioni per frequentarla sono poche, mi piacerebbe imparare qualcosa da quelli che ci vanno spesso o ci lavorano (luzzo? carlo2002? etc). In particolare sulla lettura delle situazioni. Su quali siano gli elementi da valutare per capire che una certa condizione nasconde potenziali pericoli.
Mi riferisco in particolar modo a valanghe (quindi esposizione, accumuli di neve etc) o condimeteo.
Quindi riesumo questo thread, nella speranza che chi è competente possa contribuire.
PS: non sarebbe comunque male modificare il titolo per renderlo più eloquente.
- Carlito
- Fancazzista
- Messaggi: 3886
- Iscritto il: 30/10/2012, 16:41
- Spot frequentati: Grado, Fossalòn, Marina Julia, Secret Spot!
- Ali: Flysurfer Sonic4 18, Flysurfer Sonic2 18, Cabrinha Switchblade 8.
- Tavole: Alaia Naish, Nobile NBL 142x42, FreeKite 160x48, Surfstyle Berta 180 NC, Radical Transformer
- Località: Sella Nevea (UD)
Re: Sicurezza Vi prego di leggere ed eventualmente aggiun
Si parte con la lettura dei bollettini http://www.aineva.it/
Sono veramente ben sviluppati e sono un'ottima sintesi degli elementi da valutare.
Informano sulla situazione corrente tenendo conto anche delle condizioni stagionali che hanno influenzato la metamorfosi del manto nevoso.
Poi ci sei tu che affronti l'ambiente dovendo prendere delle decisioni e le molte variabili in gioco creano situazioni diverse che vanno interpretate.
Io pratico lo sci-alpinismo e quindi ragiono in un certo modo, la salita con la sua lentezza mi da il tempo di fare certe valutazioni sul tragitto da seguire e sulla successiva discesa.
Mi viene da pensare che nello Snowkite sia diverso, ci si può spostare e salire velocemente, si riesce a capire la consistenza del manto nevoso?
Non praticandolo sono curioso.
Poi le cose principali da valutare sono:
- quantità e consistenza della neve (accumuli, strati scorrevoli, legami dei cristalli)
- pendenza
- situazione a monte
- temperatura (caldo no buono)
- terreno (sassi, erba, piante)
- esposizione pendio
manca qualcosa?
Sono veramente ben sviluppati e sono un'ottima sintesi degli elementi da valutare.
Informano sulla situazione corrente tenendo conto anche delle condizioni stagionali che hanno influenzato la metamorfosi del manto nevoso.
Poi ci sei tu che affronti l'ambiente dovendo prendere delle decisioni e le molte variabili in gioco creano situazioni diverse che vanno interpretate.
Io pratico lo sci-alpinismo e quindi ragiono in un certo modo, la salita con la sua lentezza mi da il tempo di fare certe valutazioni sul tragitto da seguire e sulla successiva discesa.
Mi viene da pensare che nello Snowkite sia diverso, ci si può spostare e salire velocemente, si riesce a capire la consistenza del manto nevoso?
Non praticandolo sono curioso.
Poi le cose principali da valutare sono:
- quantità e consistenza della neve (accumuli, strati scorrevoli, legami dei cristalli)
- pendenza
- situazione a monte
- temperatura (caldo no buono)
- terreno (sassi, erba, piante)
- esposizione pendio
manca qualcosa?
-
- Appassionato
- Messaggi: 284
- Iscritto il: 04/11/2014, 11:01
- Spot frequentati: Grenoble (Francia)
- Ali: Peak sulla neve, Gong sull'acqua
- Tavole: -
Re: Sicurezza Vi prego di leggere ed eventualmente aggiun
per quanto riguarda le valanghe, saro' banale, ma la prima cosa da valutare, specie per chi non ha esperienza in merito e': poca pendenza = no valanghe.
Quindi se giri in zone con pendenza < 30 gradi (sia dove sei che sopra di te, anche lontano) praticamente sei al sicuro, e per lo snowkite, che si pratica soprattutto sui pianori, ti offre gia' delle belle possibilita'.
Se poi vuoi andare nei pendii potenzialmente valangosi, valgono le considerazioni espresse sopra, ma le trovo troppo complicate per qualcuno che va in montagna occasionalmente: se devi ritenerne una sola, leggi il bollettino valanghe e rispettane le indicazioni il meglio possibile.
Quindi se giri in zone con pendenza < 30 gradi (sia dove sei che sopra di te, anche lontano) praticamente sei al sicuro, e per lo snowkite, che si pratica soprattutto sui pianori, ti offre gia' delle belle possibilita'.
Se poi vuoi andare nei pendii potenzialmente valangosi, valgono le considerazioni espresse sopra, ma le trovo troppo complicate per qualcuno che va in montagna occasionalmente: se devi ritenerne una sola, leggi il bollettino valanghe e rispettane le indicazioni il meglio possibile.
- Masaccio
- Fancazzista
- Messaggi: 3601
- Iscritto il: 29/05/2013, 14:56
- Spot frequentati: Lazio, Abruzzo
- Ali: Peak 5-11 - Swell 6-9 - Sonic 11-15
- Tavole: Arriba Arriba Wood, Alaia, Nirvana, Sabfoil 590
Re: Sicurezza Vi prego di leggere ed eventualmente aggiun
Sicuramente.
Il problema è se a uno piace esplorare ed arrampicare un po'.
Ad esempio mi piacerebbe saper riconoscere quando un canalone è sicuro o potenzialmente pericoloso...
Il problema è se a uno piace esplorare ed arrampicare un po'.
Ad esempio mi piacerebbe saper riconoscere quando un canalone è sicuro o potenzialmente pericoloso...
- Carlito
- Fancazzista
- Messaggi: 3886
- Iscritto il: 30/10/2012, 16:41
- Spot frequentati: Grado, Fossalòn, Marina Julia, Secret Spot!
- Ali: Flysurfer Sonic4 18, Flysurfer Sonic2 18, Cabrinha Switchblade 8.
- Tavole: Alaia Naish, Nobile NBL 142x42, FreeKite 160x48, Surfstyle Berta 180 NC, Radical Transformer
- Località: Sella Nevea (UD)
Re: Sicurezza Vi prego di leggere ed eventualmente aggiun
Vuoi un'indicazione semplice che non c'è.
Dire "canalone" vuol dire tante cose, largo 20 metri o 200 metri?
Con che sviluppo, 50 metri o un chilometro?
Lo stesso canalone può comportare zone con situazioni nevose molto diverse, perchè i lati possono essere disposti in modo da essere irradiati in modo non omogeneo dai raggi del sole ed anche presentare diverse zone di accumulo create dal vento, su diverse pendenze e in diverse quote con diverse temperature.
Il tutto sempre considerando la storia stagionale di quella zona.
Puoi avere un lato con la neve ben assestata e quello opposto con dei lastroni lenticolari creati dal vento o con strati sottostanti che possono favorire lo slittamento di quelli superiori.
Sta alla tua cultura ed esperienza saper leggere la situazione e scegliere il percorso idoneo.
In media diciamo che con bollettini che danno pericolo 2 si può uscire abbastanza sereni ma mai sottovalutando il pericolo.
Già con un pericolo 3 la cosa si fa delicata e bisogna stare su con le antenne, definire il giusto percorso diventa vitale.
Prima di tutto evitare le ore calde, l'osservazione ci aiuta a vedere eventuali accumuli essendo consapevoli che possono anche essere nascosti.
Salendo a piedi e con gli sci già si può fare una sommaria analisi del manto nevoso, affondando i bastoncini, sentendo il suono dei passi se non addirittura arrivare a fermarsi per scavare ed analizzare la composizione dei cristalli di neve nei vari strati ed anche fare delle prove di tenuta del manto.
Dire "canalone" vuol dire tante cose, largo 20 metri o 200 metri?
Con che sviluppo, 50 metri o un chilometro?
Lo stesso canalone può comportare zone con situazioni nevose molto diverse, perchè i lati possono essere disposti in modo da essere irradiati in modo non omogeneo dai raggi del sole ed anche presentare diverse zone di accumulo create dal vento, su diverse pendenze e in diverse quote con diverse temperature.
Il tutto sempre considerando la storia stagionale di quella zona.
Puoi avere un lato con la neve ben assestata e quello opposto con dei lastroni lenticolari creati dal vento o con strati sottostanti che possono favorire lo slittamento di quelli superiori.
Sta alla tua cultura ed esperienza saper leggere la situazione e scegliere il percorso idoneo.
In media diciamo che con bollettini che danno pericolo 2 si può uscire abbastanza sereni ma mai sottovalutando il pericolo.
Già con un pericolo 3 la cosa si fa delicata e bisogna stare su con le antenne, definire il giusto percorso diventa vitale.
Prima di tutto evitare le ore calde, l'osservazione ci aiuta a vedere eventuali accumuli essendo consapevoli che possono anche essere nascosti.
Salendo a piedi e con gli sci già si può fare una sommaria analisi del manto nevoso, affondando i bastoncini, sentendo il suono dei passi se non addirittura arrivare a fermarsi per scavare ed analizzare la composizione dei cristalli di neve nei vari strati ed anche fare delle prove di tenuta del manto.
- Carlito
- Fancazzista
- Messaggi: 3886
- Iscritto il: 30/10/2012, 16:41
- Spot frequentati: Grado, Fossalòn, Marina Julia, Secret Spot!
- Ali: Flysurfer Sonic4 18, Flysurfer Sonic2 18, Cabrinha Switchblade 8.
- Tavole: Alaia Naish, Nobile NBL 142x42, FreeKite 160x48, Surfstyle Berta 180 NC, Radical Transformer
- Località: Sella Nevea (UD)
Re: Sicurezza Vi prego di leggere ed eventualmente aggiun
Normali prove da imparare a fare.
Si scava, si guardano i vari strati e si fa un bel cubo, poi ci si sale sopra e si salta.
Occhio, la prova fatta in una zona potrebbe non essere valida a poche centinaia di metri.
Si scava, si guardano i vari strati e si fa un bel cubo, poi ci si sale sopra e si salta.
Occhio, la prova fatta in una zona potrebbe non essere valida a poche centinaia di metri.
-
- Novellino
- Messaggi: 95
- Iscritto il: 11/03/2011, 12:29
- Spot frequentati: Lago Garda-Idro
- Ali: F-One Bandit 3 13 10 Pansh Ace 2 6 Legend 4 Fly Pulse 13 10 Speed2 19SA Speed3 19dlx
- Tavole: Brunotti Youri Zoon 2011 Fatty 2011 Radical door 160
- Località: Tione di Trento
Re: Sicurezza Vi prego di leggere ed eventualmente aggiun
Un video interessante
- luzzo
- Appassionato
- Messaggi: 487
- Iscritto il: 27/05/2011, 17:47
- Spot frequentati: p. corsini. carpegna. ragnolo, cimone, petrano, tonale, lessinia, croce arcana, calambrone,campigna,
- Ali: speed3 19-12 dlx/access 4m/Summit 12m/Outlaw 8m/viron 2.5
- Tavole: -
- Località: forli
Re: Sicurezza Vi prego di leggere ed eventualmente aggiun
Quoto Carlo al 300% non saprei cosa aggiungere
yabadabaduuu!!!!!!!!!!!
- Carlito
- Fancazzista
- Messaggi: 3886
- Iscritto il: 30/10/2012, 16:41
- Spot frequentati: Grado, Fossalòn, Marina Julia, Secret Spot!
- Ali: Flysurfer Sonic4 18, Flysurfer Sonic2 18, Cabrinha Switchblade 8.
- Tavole: Alaia Naish, Nobile NBL 142x42, FreeKite 160x48, Surfstyle Berta 180 NC, Radical Transformer
- Località: Sella Nevea (UD)
Re: Sicurezza Vi prego di leggere ed eventualmente aggiun
Grazie Luzzo è bene fare prevenzione parlandone.
Mi è venuto in mente una cosa pratica da osservare.
Leggendo vedo che anche lo Snowkite si pratica con la neve fresca e questa logicamente si trova dopo una nevicata. Nei video vediamo questi fenomeni che si buttano giù e sciano come degli dei senza che si stacchi niente, nessuna valanga eppure i pendii sono ripidi e gli accumuli consistenti. Come mai?
Bisogna osservare il tipo di nevicata che può essere più o meno umida e fredda. Di solito le perturbazioni atlantiche sono copiose in quanto molto umide a differenza di quelle da est che sono parche e molto fredde.
Andiamo a guardare i cristalli di neve, se sono umidi e freddi avranno la classica conformazione natalizia
Se ne prendiamo una manciata e la comprimiamo creeremo delle ottime palle di neve pronte ad essere lanciate. Questa è una neve con una ottima consistenza, i rami dei fiocchi si intersecano tra di loro e con le dovute cautele ci regalerà delle belle discese.
Diversi i fiocchi a pallini molto secchi che hanno poca coesione, non si riescono a fare agevolmente le palle di neve e intuitivamente si capisce che non rimanendo legati tra di loro formano dei pericolosi strati di scorrimento.
Può succedere che nella stessa nevicata ci siano anche cristalli diversi, supponete che due correnti di aria si scontrino e la nevicata magari incominci con cristalli pallottolari e dopo un po' di ore arrivano quelli belli ramificati, potrebbe succedere di avere un primo strato di 10/20 centimetri di pallini scorrevoli con sopra mezzo metro di neve ben legata ma pronta a scorrere quando sollecitata.
Rimane sempre da ricordarsi su cosa è nevicato, se c'era della neve ghiacciata o con brina di superfice (ne parlerò), ancora il manto superiore rimarrà sempre da considerare molto sospetto.
Un po' alla volta vi spiegherò altre cose...
Mi è venuto in mente una cosa pratica da osservare.
Leggendo vedo che anche lo Snowkite si pratica con la neve fresca e questa logicamente si trova dopo una nevicata. Nei video vediamo questi fenomeni che si buttano giù e sciano come degli dei senza che si stacchi niente, nessuna valanga eppure i pendii sono ripidi e gli accumuli consistenti. Come mai?
Bisogna osservare il tipo di nevicata che può essere più o meno umida e fredda. Di solito le perturbazioni atlantiche sono copiose in quanto molto umide a differenza di quelle da est che sono parche e molto fredde.
Andiamo a guardare i cristalli di neve, se sono umidi e freddi avranno la classica conformazione natalizia
Se ne prendiamo una manciata e la comprimiamo creeremo delle ottime palle di neve pronte ad essere lanciate. Questa è una neve con una ottima consistenza, i rami dei fiocchi si intersecano tra di loro e con le dovute cautele ci regalerà delle belle discese.
Diversi i fiocchi a pallini molto secchi che hanno poca coesione, non si riescono a fare agevolmente le palle di neve e intuitivamente si capisce che non rimanendo legati tra di loro formano dei pericolosi strati di scorrimento.
Può succedere che nella stessa nevicata ci siano anche cristalli diversi, supponete che due correnti di aria si scontrino e la nevicata magari incominci con cristalli pallottolari e dopo un po' di ore arrivano quelli belli ramificati, potrebbe succedere di avere un primo strato di 10/20 centimetri di pallini scorrevoli con sopra mezzo metro di neve ben legata ma pronta a scorrere quando sollecitata.
Rimane sempre da ricordarsi su cosa è nevicato, se c'era della neve ghiacciata o con brina di superfice (ne parlerò), ancora il manto superiore rimarrà sempre da considerare molto sospetto.
Un po' alla volta vi spiegherò altre cose...
- brisa
- Fofollo
- Messaggi: 1630
- Iscritto il: 20/09/2011, 10:16
- Spot frequentati: al mare dove le previsioni mi portano:-)
- Ali: North 10 Dice, North 6 Evo
- Tavole: Naish Alana 136x40 Hydro Custom 130x48
- Località: Milano
Re: Sicurezza Vi prego di leggere ed eventualmente aggiun
Uhuaauuuhhh.....
lo sapevo gia'..... ma ora che ho letto tutto me lo sono ricordata ....SI mi sono ricordata di quanto sia una profana !!: Chessygrin :
Azz mi sento davvero una pinocchia di categoria....ma almeno ne sono consapevole e non mi azzardo ad andare in giro pensando di esplorare...o seguire quelli davvero bravi e "Montagnini inside"
Ci vuole conoscenza...esperienza ed allenamento....
Qualche volta....qualcuno si improvvisa e finisce male
Detto che la sfiga ci vede benissimo....io cerco di seguire ogni condiglio utile...ma x come faccio io snowkite... ....posso stare serena
Grazie a voi tutti in ogni caso....
Credo siano state tutte considerazioni assolutamente utili anche a chi e' superesperto....
Haime' talvolta quelli piu' a rischio sono proprio loro...
lo sapevo gia'..... ma ora che ho letto tutto me lo sono ricordata ....SI mi sono ricordata di quanto sia una profana !!: Chessygrin :
Azz mi sento davvero una pinocchia di categoria....ma almeno ne sono consapevole e non mi azzardo ad andare in giro pensando di esplorare...o seguire quelli davvero bravi e "Montagnini inside"
Ci vuole conoscenza...esperienza ed allenamento....
Qualche volta....qualcuno si improvvisa e finisce male
Detto che la sfiga ci vede benissimo....io cerco di seguire ogni condiglio utile...ma x come faccio io snowkite... ....posso stare serena
Grazie a voi tutti in ogni caso....
Credo siano state tutte considerazioni assolutamente utili anche a chi e' superesperto....
Haime' talvolta quelli piu' a rischio sono proprio loro...
Y.O.L.O.
NANKURUNAISA
RESILIENZA
NANKURUNAISA
RESILIENZA
- Carlito
- Fancazzista
- Messaggi: 3886
- Iscritto il: 30/10/2012, 16:41
- Spot frequentati: Grado, Fossalòn, Marina Julia, Secret Spot!
- Ali: Flysurfer Sonic4 18, Flysurfer Sonic2 18, Cabrinha Switchblade 8.
- Tavole: Alaia Naish, Nobile NBL 142x42, FreeKite 160x48, Surfstyle Berta 180 NC, Radical Transformer
- Località: Sella Nevea (UD)
Re: Sicurezza SNOWKITE - leggere ed eventualmente aggiungere
Nel post precedente ho spiegato sommariamente cosa osservare quando c'è una nevicata, sarebbe da spiegare ancora molto ma siamo in un forum in cui ho piacere di fare un po' di informazione a scopo di prevenzione, non devo certo scrivere un libro visto che ce ne sono già tantissimi. Chi fosse incuriosito ed interessato non mancherà certo di approfondire...
Ci tengo a segnalare le utilissime pubblicazioni dell' AINEVA http://www.aineva.it/pubblica/pubblica1.html
Ho invitato più volte a scavare per controllare cosa c'è nella profondità del manto nevoso ed accertarsi se ci siano degli strati scorrevoli. Un operazione faticosa che sicuramente non viene spontaneo eseguire specie se sentiamo il vento che ci chiama...
Però è interessante capire perchè si formano degli strati scorrevoli e per questo quanto sia importante la storia meteorologica di una stagione invernale.
- Il vento
Crea accumuli ma anche liscia le superfici, un buon periodo di vento freddo crea dei bei lastroni duri, ghiacciati e lisci come il vetro. Questi come posso essere pericolosi nel caso che si stacchino creano anche una superfice scorrevole se ci nevica sopra.
- Il calore
Le ramificazioni dei cristalli di neve, se sottoposte ad un aumento di calore, tendono a sciogliersi portando la neve ad una specie di granita. Un buon scioglimento diurno ed un ricongelamento notturno porta anche alla creazione di lastroni ghiacciati.
- Umidità
Notti senza vento fredde ed umide contribuiscono al formarsi della brina di superfice. Bellissima da vedersi ma anche questa potrà essere uno strato scorrevole se ci nevicherà sopra.
- Forte gradiente termico
Un determinato rapporto tra temperatura esterna, altezza del manto nevoso, temperatura del terreno ed umidità del manto nevoso porta alla formazione di cristalli a forma di calice in profondità. Un'altra pericolosa forma di granita.
Vi rimando ad un bel documento, che giudico ben fatto, sulle cause dei vari metamorfismi
http://www.caialadistura.it/docs/snow/n ... sciuta.pdf
Ci tengo a segnalare le utilissime pubblicazioni dell' AINEVA http://www.aineva.it/pubblica/pubblica1.html
Ho invitato più volte a scavare per controllare cosa c'è nella profondità del manto nevoso ed accertarsi se ci siano degli strati scorrevoli. Un operazione faticosa che sicuramente non viene spontaneo eseguire specie se sentiamo il vento che ci chiama...
Però è interessante capire perchè si formano degli strati scorrevoli e per questo quanto sia importante la storia meteorologica di una stagione invernale.
- Il vento
Crea accumuli ma anche liscia le superfici, un buon periodo di vento freddo crea dei bei lastroni duri, ghiacciati e lisci come il vetro. Questi come posso essere pericolosi nel caso che si stacchino creano anche una superfice scorrevole se ci nevica sopra.
- Il calore
Le ramificazioni dei cristalli di neve, se sottoposte ad un aumento di calore, tendono a sciogliersi portando la neve ad una specie di granita. Un buon scioglimento diurno ed un ricongelamento notturno porta anche alla creazione di lastroni ghiacciati.
- Umidità
Notti senza vento fredde ed umide contribuiscono al formarsi della brina di superfice. Bellissima da vedersi ma anche questa potrà essere uno strato scorrevole se ci nevicherà sopra.
- Forte gradiente termico
Un determinato rapporto tra temperatura esterna, altezza del manto nevoso, temperatura del terreno ed umidità del manto nevoso porta alla formazione di cristalli a forma di calice in profondità. Un'altra pericolosa forma di granita.
Vi rimando ad un bel documento, che giudico ben fatto, sulle cause dei vari metamorfismi
http://www.caialadistura.it/docs/snow/n ... sciuta.pdf
- LONG
- Fancazzista
- Messaggi: 3484
- Iscritto il: 08/01/2011, 10:10
- Spot frequentati: Calambrone (PI), Vada (LI), Perelli , Talamone, Donoratico.
- Ali: Sonic2 9,kitech rs 6,9,12,RALLY 6,8,Stoke10,plswell 4,8Nova4,10gong5kauperxt9,SSsst4,7
- Tavole: Flyrace,CubeHydroTakoon6.2.S.S.SRT 5.5,k.looseonda 5.8 NORTH PRO5.11,KETOSZeeko,T1X1Alaia
- Località: LIVORNO
Re: Sicurezza SNOWKITE - leggere ed eventualmente aggiungere
A proposito dell'oro bianco, annuncio abbondante precipitazione nevosa appenninica, è giunto l'afflusso dell'aria fredda .
Bella "Rodanata" in atto....
http://firenzemeteo.net/webcam_abetone_ ... ennino.htm
Bella "Rodanata" in atto....
http://firenzemeteo.net/webcam_abetone_ ... ennino.htm