COPIO QUI IL POST...scusate, ma vorrei tenere il racconto a "memoria" per quando andrò in pensione col kite insieme a ITA
Venerdì sera mi sono coricato con due certezze: la sveglia sarebbe suonata alle 5.00 e avrei messo in auto, dopo alcuni mesi di assenza, la mia stupenda Radical Transformer
L'obiettivo del sabato mattina: fare un downwind da Maccagno fino Luino e risalire di bolina al punto di partenza.
Il tragitto consta di circa 5km.
Dopo circa 1 km dalla partenza, in prossimità dei Castelli di Cannero, il lago si allarga e il vento cala di intensità, acquistanto d'altro canto maggiore regolarità.
Il giorno adatto sarebbe uno di quelli in cui la tramontana soffia consistente, sui 15-18 nodi nei punti più forti, così da conservare una certa spinta fino alla cittadina sottovento.
Non sono infatti rarissime le giornate in cui il Lago Maggiore regala 10 nodi tesi e costanti anche al Luino.
Sabato ci sono una dozzina di sporchissimi nodi
Memore di una massima regalatami dal buon Zanna ("Gino, finchè riesci a navigare al lasco, con la birella riesci anche a risalire il vento"
), decido di partire nonostante il vento sia scarso.
Avviso l'amico Baggio e mi butto in acqua motorizzato Chrono2 15m.
Essere lì in mezzo, con i raggi bassi dell'alba a cavarmi gli occhi
e il vento nei capelli
, è una sensazione stupenda
Da solo, in mezzo alla Natura.
Opere dell'uomo incastonate nell'Opera di Dio.
Mi sento graziato...
...finchè sento che la vela smette di tirarmi con convinzione
Sono a 2/3 del tragitto e non ci sono più ochette intorno a me.
Mi fermo subitamente, tolgo la deriva dal supporto e la infilo nella scassa.
Tuffo l'ala, ma il tiro è davvero debole
Realizzo di averla combinata grossa
Mi sovviene un'altra massima.
Questa volta l'autore della perla è Sighi, che dopo un naufragio mi disse: "Gino, quando sei in acqua, devi andare a cercare il vento!"
Stamo messi bbbene
Doppio downloop carpiato e il sederone esce dall'acqua!
Plano
C'è una striscia larga circa 200m in cui il vento è sufficiente, nonostante debba pompare di gambe sulla deriva in partenza per farla agganciare.
Lentamente risalgo e, passata la strizza, ricomincio a godermi ciò che sto facendo
Un misto fra materiali al top
Esperienza e conoscenza dello spot
Saggezza popolare
Tanta tanta tanta fortuna