Maui Chronicles 2018

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MAUI 2018 Day 1

Il grande navigatore James Cook, al comando della squadra navale composta dai vascelli HMS Resolution e Discovery, impiegò mesi per raggiungere, scoprendole, quelle che lui chiamò le Isole Sandwich (oggi Hawaii) in onore di John Montague che era stato il quarto conte di Sandwich ed uno dei suoi mecenati. L'intrepido navigatore fu il primo europeo a mettere piede su queste isole, precisamente a Kauai, era il 18 Gennaio 1778. Avete capito bene ci impiegò mesi. Oggi, si parte dall’Europa ed in poco meno di 20 ore di volo si giunge a destinazione in queste remote terre. Non posso fare a meno di pensarci.

Una nuova avventura a Maui inizia con la solita levataccia notturna. Io e mio fratello Marco ci svegliamo alle 02:20 per essere puntuali e sbrigare le pratiche del check in tempo utile per l’imbarco sul volo Lufthansa, che ci porterà a Francoforte. A Fiumicino una prima sorpresa, il costo per la spedizione del windurf kit è aumentato di circa 100 Euro (!!). L’Airbus A 320 della Lufthansa decolla in ritardo e stacca dalla pista di Fiumicino alle 07.38, arrivando quindi un pochino in ritardo a Francoforte. Il tempo per salire a bordo dell’Airbus 380 800 che ci porterà a San Francisco è appena sufficiente e, quando giungiamo al Gate l'imbarco è già in corso.

Il volo di circa dieci ore e trenta passa abbastanza agevolmente. Lungo il tragitto lo spettacolo offerto dalla Groenlandia e dalle Montagne Rocciose è mozzafiato. Non mi ci abituerò mai abbastanza. Peccato che la costa del Pacifico sia coperta da nubi e solo la Bay Area sia visibile. Avrei voluto osservare le Farallon Islands.

Finalmente verso l’ora di pranzo e dopo un lento avvicinamento, il mastodontico Airbus si posa sulla pista di Frisco. Ai tornelli del Dipartimento della Immigrazione sono stati aggiunti dei dispositivi elettronici che facilitano le procedure; dopo aver scannerizzato il passaporto, preso le impronte digitali e fatta la foto si passa all’Agente che con grande fretta svolge la sua attività.

Fatto sta che verso le 14.50 abbiamo sdoganato e, successivamente rispediti alla volta di Kahului, i pesanti bagagli. Il volo per Maui imbarca verso le 16:00 e ne approfittiamo per mangiare un eccellente sandwich al tacchino.

Finalmente il Boeing 757 300 della United decolla alla volta di Kahului Maui. Raramente questo volo mi è passato meglio. Dopo 4 ore e 55 minuti atterra a Maui mentre un temporale si trova a Nord ed illumina con i suoi lampi l’Haleakala. L’atterraggio come gli altri due è perfetto finalmente eccoci di nuovo nella splendida Maui che ci accoglie al suono dell’Ukulele e del leggero Trade Wind. I profumi, l’ambiente il sorriso delle persone, tutto è capace di farti scomparire con il battito di una ciglia, lo stress accumulato in un anno. Fantastico! Maui No Ka Oi!


Aloha and Godspeed

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[Frank76]

Tutto ciò è bellissimo...
Hai portato anche i soul?

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[carlvader]

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[carlvader]

Ciao Frank…..no Maui solo surfini strapless e strapped. Per l'airstyle e l'acqua piatta ci sono i nostri mari .

Aloha and Godspeed

[Frank76]

Ciao Frank…..no Maui solo surfini strapless e strapped. Per l'airstyle e l'acqua piatta ci sono i nostri mari .

Aloha and Godspeed

Un pump wave...
Solo windsurf?

[Masaccio]

Ohhhh finalmente le cronache...
Facci sognare Carl!

[gas]

Grazie Carl !!!!!!
un classico dell'autunno

[fabnik]

È ricominciamo a sognare...

[Ros]

Dacci del power che ci serve Carl!

[JAKE]

seguo con ansia!

[Meg]

SEMPLICEMENTE IL TOP !!!

[carlvader]

Ciao a tutti e grazie. Il jet leg si fa sentire e riesco ad aggiornare questo diario di viaggio a singhiozzo. Cercherò di recuperare più avanti il terreno perduto. In questi primi giorni il vento non è mancato ma, tranne una anomala swell che ha raggiunto la costa Sud, la North Shore è rimasta piuttosto piatta.

Ciò nondimeno ho svolto tre session abbastanza divertenti nelle quali ho iniziato a conoscere i Duotone Neo (6,9 e 12) e la "famigerata" Click Bar che hanno "motorizzato" la mia North Hybrid 5'1. Ho anche ritirato la nuova Duotone Pro Session 5'8 alla quale affiancherò una nuova custom board Kazuma Milkman che per la prima volta farò modificare dal grande Matt con dei channels in carena.

La transizione da Naish a Duotone, qui a Maui, è stata il frutto di una strana catena di eventi. Magari più avanti vi racconto qualcosa in proposito. Passo all'aggiornamento del blog.

Secondo giorno del quinto surf trip stagionale. Le previsioni qui a Maui non sono così entusiasmanti soprattutto per quanto concerne la pioggia, data copiosa sin dal mattino. In effetti sembrano confermate, e su Haiku, verso le nove si scaricano secchiate intere di acqua.

Il pensiero corre subito allo scorso anno quando, in questi giorni, uno storm tropicale raggiunse Maui, precludendoci di fatto, di andare in acqua per ben dodici giorni. Poi il tempo rimase perturbato a lungo ed il sole lo vedemmo davvero poco. Incredibilmente nel pomeriggio il tempo migliora velocemente e Maui ci regala una splendida giornata di sole.

I Trade Winds non sono ancora entrati e soffia uno strano vento side on mure a dritta che fa la felicità dei kite e wind foiler presenti a Kanaha. Non vedo l’ora di entrare in acqua, inizio a preparare la mia North Hybrid 5’1, alla quale connetterò il foil Shinn ma, quando prendo il piantone mi accorgo di aver dimenticato a casa la placca di montaggio.

Dannato fuso orario! Avevo eseguito un double check delle attrezzature senza però considerare questa fondamentale parte del combo foil.
Tutto sommato la stanchezza si fa sentire, dovrei andare da Kahului ad Haiku, prendere la placca e tornare indietro, per il primo giorno sarebbe troppo! Io e mio fratello rimaniamo presso lo spot a parlare con gli amici e poi chiudiamo la giornata con l’immancabile colpo di sonno serale che di fatto ci rende due zombi pronti per il costume contest di Halloween.

Aloha and Godspeed

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[carlvader]

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[Redmaster]

Ciao Carl,
buon divertimento un abbraccio