Pat ha scritto:dicci di più, che siamo (sono) curiosi (curioso). Sostiene ? com'è in manovra ?
Eccomi quà e vediamo di approfondire un pochino su quelle che al momento sono le mie prime impressioni...
La forma alare del front Wing del Daytona è abbastanza esplicita delle sue prestazioni , direi situazione molto similare a ciò che accade vedendo in volo un kite foil.
Vedendo le foto postate sopra si nota subito che appare più stretta ed allungata anche del cuginetto "Spirit GT565" che comunque è un ottimo freerace.
Lo spitit GT ha anche il front wing con la famosa "forma alare a gabbiano" mentre il Daytona risulta solamente twistato sui tip come in stile race di ultimissima generazione (vedasi Chubanga e Mike'S lab).
Ma cosa cambia in realtà e quindi per chi sono consigliati questi modelli?
Allora, anticipando che a me piacciono tutti i tipi di hydrofoil poichè ognuno nelle specifiche condizioni di utilizzò è più "godurioso" degli altri ma dovessi sceglierne uno su tutti prenderei il freerace, ovvero freeride Hi-performance; questo perchè pur sacrificando dei nodi in basso (che se in paragone allo "Spirit Surf 1250" sopra mostrato sono sinceramente anche 2 o 3) poi però si hanno delle sensazioni di controllo a buone velocità (diciamo fino intorno ai 25nodi) che i "palettoni" ovviamente non riescono a darti...
Se poi, come nel caso dello Spirit GT l'Hydrofoil risulta anche altamente maneggievole in carvata e manovra e poco sensibile allo stallo a basse velocità ecco il perchè della mia preferenza
Ma veniamo quindi al Daytona, che cosa ha in più o in meno?
Avete presente i video dei racer che spingono a tutta velocità gli hydrofoil molto sovrainvenati!?
Ecco, provando i vari hydrofoil normali mi sono sempre chiesto come facciano?
La risposta mi è venuta quando ho provato roba race tipo il Daytona...
Pagando lo scotto di innescare il foilong un pochino dopo (richiedono più potenza in partenza) ed essendo un pochino più bruschi nello stallo a bassa velocità, poi però ti ritrovi un hydro "piantato" sotto ai piedi!
Più spingi più lui accellera, più "pieghi" e più lui tiene, sino addirittura a quanto esce una parte dell'ala frontale
Veramente puoi spingere come avere una Twin Tip sotto ai piedi, e questa sensazione di velocità e controllo è veramente una grande, grandissima figata che gli altri "normali" hydrofoil non possono datri...
Il Daytona è a me particolarmente gradito poiche' riesco a connetterlo con la piastra anche alle tavole Duotone senza volune stile TT (chiamate FREE) che io preferisco (questione esclusivamente di gusti personali) e ciò comunque mi permette (dato che non so fare le virate foiling) di cambiare il bordo anche toccando l'acqua con la tavola ma senza cadere...
Quindi mi godo la prestazione senza gli stress delle cadute
Poi invece c'è il piccolo viratore Andreino che ovviamente predilige la Indi come tavola perche' essendo svasata sui lati gli permette di inclinarsi di più
Ultima considerazione...
Quando si inizia a viaggiare veloci (io sono solamente alle prime prove e sinceramente ancora me la faccio abbastanza sotto per spingerlo) vengono fuori tutte quelle storie connesse ai vari "carteggiamenti" ed "assetti" che non sono necessarie per gli altri hydrofoil...
Per il GT, essendo una via di mezzo, ero intervenuto per sfruttarlo al massimo avanzando il più possibile le strap anteriori, arretrando il più possibile il piantone e montando lo specifico spessore sotto lo stabilizzatore a -0.50°; questo era l'asseto che mi permetteva di controllarlo al meglio in velocità
A, preso un saluto, buon vento e buone prove a tutti