Finalmente in questo weekend al Foilpride sono riuscito a provare il Sonic3, nelle misure 18 e 15 del buon Toppy.
Venerdì pomeriggio, complice il termichello di Capalbio, mentre la mia santa moglie mi andava gentilmente a prendere la 9 in campeggio, poichè col la 12 e hydrofoil ero bello pieno, Toppy mi propone la prova del 18, ovviamente con tavoletta, che ormai non uso più.
La prima sensazione è che l'ala ferma allo zenith, anche con un po' di invelatura, sta buona lì, entro in acqua ed appena tiro giù potenza a non finire, ma del tutto gestibile.
Mi fa strano riprendere una 18 in mano, sono due anni che non mi attaccavo ad una, sono un po' in difficoltà nel riprendere le tempistiche ed in questo noto subito il primo aspetto positivo di quest'ala, una race, che perdona comunque l'errore.
Torno verso riva, inverto e sono in cielo, il salto è facilissimo, c-azzo la barra un paio di volte, per farmi tirare su ad effetto mongolfiera, si sale con una facilità estrema, e a differenza dei predecessori, si atterra con una morbidezza disarmante.
Gli sono finito sotto un paio di volte e non ho notato problemi tipo "serpentina", stallo estremo, nulla di tutto ciò, veramente stabile.
Ieri invece ho provato la 15 in due momenti diversi ed ero curioso di farlo con hydrofoil.
Arrivato in spiaggia, ci saranno forse 7 nodi scarsi, la giornata si era appena aperta dopo le prime ore del mattino di pioggia.
Questa volta parto da zero, tiro su l'ala direttamente io, il lancio è il classico delle ali race, bisogna tenere la barra cazzata in modo da far aprire bene i tip, l'ala sta su senza problemi, tende tanto a bordo finestra, è la sua anima, ho paura che allo zenith stalli visto il poco vento ed invece basta un pochino di controllo ed il tutto risulta molto intuitivo e semplice.
Prendo l'hydrofoil, con la coda dell'occhio vedo già un paio di naufraghi con le ali in acqua, downloop, ed esplodo letteralmente, mi ritrovo in velocità come non mai eppure non c'è nulla, cerco di scaricare un po' l'ala con il trim (di cui parlo dopo), in modo da poterla mettere a pelo d'acqua stile race e goderne le performance, mostruosa, non riesco ad arrivare troppo in giù perchè complice il palettone generoso non ce la faccio a tenere il trespolo senza esplodere, ma il primo bordo è estremamente soddisfancente.
Inverto e cado, purtroppo sono sul mio lato debole di strambata e dovendomi abituare al timing dell'ala perdo l'equilibrio, la rimetto allo zenit e riparto di downloop, intanto dietro di me altri kite cadono in acqua, ma ho fiducia nell'aver compreso il timing, quindi di ritorno sono sul mio lato forte faccio una strambata in completo foiling, è bastato tirare un pelino la barra per essere sostenuto al cambio piedi, downloop e riparto, altro bordo stile race, stavolta metto l'ala a pelo d'acqua, tocco i 33 nodi di velocità
, ma il vento si spegne totalmente, seconda inversione sul lato debole, niente, tento di tenerla su, naufragio servito...tutti nessuno escluso, non c'è più vento.
Rifaccio subito la barra, un ragazzo si avvicina con un sup, mi metto seduto e riesco a chiudere a panino e sgonfiare completamente l'ala senza particolari problemi, una volta a riva, si tratta solo di farlo asciugare rimettere le linee in chiaro e farlo ripartire.
Passata un'oretta entra finalmente il vento giusto, riprendo il kite, tanto Toppy deve far asciugare per bene il suo 18, e faccio altri bordi sempre in hydrofoil, giù siamo sugli 8-10 nodi e sono troppo invelato, provo a scaricarla, ma navigo allo zenith con il piantone che rimane in acqua si e no 20cm, servirebbe una 12, ma chiedo troppo.
Conclusioni, ala con tanta tanta potenza, ma del tutto gestibile, cavallo di razza nella bolina, stabilità perfetta anche nel vento minimo, ritiro ciò che ho detto in passato solo per impressione, probabilmente dovuto ad un rider poco esperto che lo utilizzava., resta per me un'ala non paragonabile ad un freeride, nel senso che è comunque un kite da mani esperte, seppur semplificato rispetto ai modelli precedenti.
Nel salto è la race del salto accessibile più o meno a tutti, la più bella mai provata, nell'hydrofoil è un'ala per chi ha già una certa esperienza di almeno una manovra pulita e un buon controllo della velocità poichè andarci piano è impossibile.
A livello strutturale, se ne percepisce l'altissima qualità anche semplicemente guardandola da sotto mentre ce l'hai allo zenith, tantissimi punti interni a supporto dei tip e di tutto il profilo, veramente una chicca di progettazione.
Onestamente non sono riuscito a trovare un difetto.
La nota dolente per me è la barra, quindi nulla a che vedere con l'ala, credo sia la Force.
Il trim 2:1 è duro, bisogna equipaggiare con almeno un 3:1.
L'elastico sul trim al clamcleat da un lato può essere un vantaggio che non hai in mezzo il cavo quando scarichi l'ala, per il resto se sei un nano come me è difficilissimo arrivarci, in andatura perdi il controllo per cercare di tirarlo.
Il twist del depower non torna in chiaro mai del tutto perchè sul doppio cavo ora ci sono dei rivestimenti in pvc, ho provato anche a dare una bella botta, alla fine ho dovuto farlo a mano, insomma per me barra bocciata.
Se tornassi a saltare la comprerei di sicuro, in hydrofoil è un'ala bella bella, ma in questo caso devi fare i conti col portafogli e con l'obiettivo che vuoi raggiungere, se vuoi essere un pelo sotto al race puro è l'ala perfetta, per un freeride la ritengo un pochino troppo cattivella, ma ripeto essere una questione soggettiva.
Voto 10!