Fine del kite causa Corona virus

[LONG]

Speriamo......
Se il buon giorno si vede dal mattino...
Dal punto di vista dell'economia non ne stanno azzeccando una...

[attila]

Bisognerà per forza cominciare a fare dei distinguo ma allo stesso tempo è impensabile che si faccia una lunga lista in base alla disciplina praticata. Per me si inizierà consentendo esclusivamente attività individuali all'aperto, quindi per il momento niente sport di squadra o al chiuso.
In alcune nazioni stanno consentendo sport solo dall'alba alle 10.00 di mattina, quindi lo fa chi è motivato e sicuramente non crea assembramenti. Per il kite sarebbe una sofferenza, metti che il vento entra alle 9.30

[Cartolina]

Per il kite la vedo proprio difficile in fase 2 perché devono mettersi insieme varie cose:

- sport individuale lontano dalla propria abitazione per chi non abita al mare
- mobilità fra comuni riaperta, almeno nella stessa regione, questo sempre per chi non abita nello stesso comune di uscita, io che abito a Roma e in mezz'ora esco a Fiumicino o Pomezia devo cambiarlo
- riapertura delle spiagge, e questo secondo me è la cosa più difficile perché a quel punto visto l'arrivo della bella stagione si riversano tutti al mare a fare una passeggiata

Per me il periodo più plausibile per il rientro in acqua sarà metà giugno primi di luglio.

Ovviamente spero di essere smentito, ma solo se la situazione sarà veramente migliorata, altrimenti per il bene comune un'estate senza kite si può anche fare.

[pioneer]

Per intanto al lago lato Svizzero fanno kite e non mi pare che stiano morendo a frotte per questo.

[Gino82]

Per intanto al lago lato Svizzero fanno kite e non mi pare che stiano morendo a frotte per questo.

....eh, non sta andando proprio così in Svizzera...

[maddy]

È tutto prematuro
Solo dopo la fase di riapertura di potrà capire come e a che prezzo potremo gestire la situazione
In Svizzera sono tra i paesi più drastici che hanno limitato al minimo le restrizioni ma abbiamo pochi dati sui contagi.

I fattori da considerare sono molti e nessuno è marginale o da sottovalutare

Fantasia e realtà dura mai così paradossalmente imprevedibili

[maddy]

Un punto di vista che può identificare meglio il contrasto tra approccio tipo svizzero e tipo nostro
Con lo svantaggio che noi abbiamo subito la tragedia di essere stati i primi e colpiti stile Pearl Harbor

LINK
https://www.leoniblog.it/2020/04/08/ios ... 2vkLVs_ItY

[Gino82]

È tutto prematuro
Solo dopo la fase di riapertura di potrà capire come e a che prezzo potremo gestire la situazione
In Svizzera sono tra i paesi più drastici che hanno limitato al minimo le restrizioni ma abbiamo pochi dati sui contagi.

I fattori da considerare sono molti e nessuno è marginale o da sottovalutare

Fantasia e realtà dura mai così paradossalmente imprevedibili

Ciao Maddy,

Ti do assolutamente ragione e ti ringrazio dei tuoi interventi, che apprezzo particolarmente.
Fra l'altro, permettimi una battuta che mi viene dal cuore: se solo scrivessi dei messaggi così chiari anche parlando di kite, sicuramente saresti ancora più efficace nei tuoi postulati

Vivo la situazione Svizzera da fuori e da dentro.
Ho il privilegio quotidiano di poter "respirare" l'aria che tira in entrambi i paesi (Italia-CH).

LA PAGELLA DI GINO

DISCLAIMER: non mi assumo alcuna responsabilità per le SENSAZIONI assolutamente personali espresse qui di seguito

Peso dato alla persona: ITA=8 (ma dipende dalle Regioni), CH=1 (I morti non riceveranno più la pensione e ciò graverà meno sulle casse previdenziali )

Peso dato all'economia: ITA=2 (ma dipende dalle pressioni politiche nei vari settori), CH=10

Importanza della sicurezza sul lavoro: ITA=esiste ancora il lavoro? (dipende dalle aziende: dove lavora mio fratello direi 10 e lode, hanno tute e mascherine che nemmeno negli ospedali e tagliano plastiche per imballaggi alimentari...), CH=2

Informazione condivisa con la popolazione: ITA=7, CH=1 (non c'è proprio la percezione del problema, se non quello economico...)

Reale diffusione dei contagi: ITA=CH, ovvero molte persone non vengono testate in nessuno dei due Paesi (informazioni dirette, cioè da me al lavoro in CH 4 persone su 8 hanno avuto dei sintomi lievi tra fine febbraio e inizio marzo e nessuno è stato tamponato. Al lavoro da mio fratello in ITA idem)

Spensieratezza con cui vive la popolazione: ITA=1, CH=8

Percezione del problema sanitario da parte delle persone: ITA=7, CH=3

Competenza del personale sanitario: ITA=10, CH=10

Capacità di coordinarsi, distribuire compiti e reagire attivamente al problema: ITA=1, CH=10

Abilità nell'arte lamentatoria: ITA=10 (per qualsiasi cosa), CH=10 (soprattutto per il COSTO IN SOLDI di questa pandemia)

[Gino82]

Dimenticavo!

Il termico nel mio home spot va dalla notte alle h.10 circa, quindi in barba ai termici marittimi tanto a me andrebbe di culo

I Tecnici iniziano a parlare di un 10% degli infetti che non guariscono, come se il virus restasse quiescente nel corpo della persona...e poi si risvegliasse per chissà quale input biologico...

Riquoto Maddy: siamo solo all'inizio e non sappiamo quasi nulla...

P.S. Ho preso un libro, dopo molto tempo ho riscoperto il piacere di leggere...SPILLOVER (David Quammen - 2012)...lo trovo fantastico, piacevolissimo e davvero tecnico al punto giusto: spiega l'origine di una zoonosi (malattia di origine animale che si adatta all'uomo) e tutti i contorni.
Mi sta facendo capire quanto siamo minuscoli nel Mondo...

[Pat]

Sta girando su FB un post in cui un non meglio identificato medico di Pisa o Pavia (non ricordo) dice "riapriamo riapriamo, abbiamo la cura, perchè non riapriamo ? governo ladro".

Al di la dei toni, il contenuto mi ha colpito e quindi ho chiesto lumi ad un amico medico che insegna all'università di ferrara.

E lui mi dice, in soldoni: "bufala ? non proprio, magari un poco esagerato". Da una decina di giorni a questa parte si sta usando un protocollo di cura che non previene la malattia, non la cura ma attenua gli effetti che uccidono la gente". In sostanza, mi dice il mio amico, bisogna immaginare i polmoni come una stazione della metro nella quale confluiscono e si dipartono tantissimi binari, che sono poi i capillari. da ogni binario vanno e vengono tantissimi treni, carichi di globuli rossi. Appena arriva in stazione, ogni globulo butta nella spazzatura un sacchetto pieno di anidride carbonica, e prende su una borsa piena d'ossigeno. Dopodichè riparte, pronto a distribuire l'ossigeno alle varie parti del corpo ed a raccogliere l'anidride carbonica di scarto.

Il COVID fa due cose antipatiche: la prima è la polmonite, che riduce la capacità polmonare (i treni arrivano, i globuli buttano via i sacchetti di anidride carbonica ma poi non trovano abbastanza borse d'ossigeno da distribuire, e quindi il corpo soffre) e la seconda è una risposta immunitaria molto importante, che come sottoprodotto ha la formazione di trombi nei capillari che vanno e vengono dai polmoni, vale a dire di occlusioni delle gallerie lungo le quali scorrono i treni che portano in giro i globuli rossi.

per cui, capita che un ammalato abbia la polmonite, e quindi produce meno borse d'ossigeno da portare in giro, e che inoltre i globuli non possono portarsele in giro, perchè le gallerie dei treni sono bloccati. In quest'ultimo caso, ventilare il paziente serve poco. Ventilare serve ad aiutarlo a produrre borse d'ossigeno, ma se poi restano inutilizzate in stazione perchè i treni non girano, è inutile.

Quindi, mi dice l'amico, ora i malati vengono tra l'altro trattati fin dal primo momento con antiinfiammatori e anticoagulanti, che aiutano a ridurre la risposta immunitaria localizzata e la formazione dei trombi, col risultato che, anche se prendi la covidpolmonite l'ossigeno che produci comunque circola e quindi il corpo non schiatta. E per questo motivo le ospedalizzazioni stanno decrescendo, visto che è una terapia che si può fare a casetta propria.

Sorry per la spiegazione semplicistica e sicuramente ci saranno implicazioni che mi sono sfuggite. Tuttavia, mi sembra una buona cosa. Anche perchè ho un certo desiderio di andare al mare e fare kite.

NB: girano su FB delle pubblicità di mascherine di neoprene per fare kite in sicurezza.
Spero di sbagliarmi, ma dalle immagini non si vede l'applicazione di un filtro che sia uno, quindi sarebbe come mettersi un pezzo di muta davanti alla faccia con alcuni buchini per respirare.
Immagino che non sfugga a nessuno che se respiri aria non filtrata attraverso buchini praticati nel neoprene, la mascherina è totalmente inutile. Se così fosse, sarebbe solo un gadget per gonzi ...

[Pat]

Un punto di vista che può identificare meglio il contrasto tra approccio tipo svizzero e tipo nostro
https://www.leoniblog.it/2020/04/08/ios ... 2vkLVs_ItY

Si, ma.
Tutto ragionevole ciò che viene scritto nel post linkato. Purtroppo implica una capacità di pensiero di fondo che ad un sacco di gente manca. A me hanno fatto parecchio ridere i vari #iostoacasa, #andràtuttobene, i disegnini, gli imbecilli che cantavano sui balconi, ecc. ecc., ma un sacco di gente con cui ne ho parlato si è sentita invece sollevata, rassicurata (e non erano necessariamente i semplici, come mi aspettavo).
Inoltre, la segregazione ha aiutato ad appiattire la curva dei contagi, e forse ha evitato un'ecatombe in meridione (dove non credo che le strutture sanitarie siano in grado di moltiplicare come per magia i posti di terapia intensiva nel giro di qualche settimana, come hanno fatto da noi - e lo so per certo, visto che nel team dei moltiplicatori c'è anche mia moglie). Ricordatevi il responsabile sanitario della calabria, che a settimane dall'inizio della crisi dichiarava giulivo "respiratori ? non ne so niente, io faccio altro".

Ora però bisogna riaprire per non far morire l'economia, e riaprire - questa sarà la sfida vera - senza addossare alle imprese il rischio delle conseguenze del contagio. Quindi regole certe sulle misure preventive da adottare, e regole altrettanto certe che responsabilizzino il Cliente e non scarichino il rischio solo sul gestore (in soldoni, se avessi un bar/parrucchiere/estetista/ristorante/altro, e qualunque cliente mi potesse accusare di non averlo tutelato perchè è venuto nel mio bar a bere il caffè e si è ammalato, magari avrei remore a riaprire.
Se invece so di preciso cosa devo fare, e il Cliente sa che, a parte il mio obbligo di rispettare le regole che mi riguardano, entra a suo rischio e pericolo, sarei più sereno).
Se dovremo convivere a lungo col COVID, il rischio non dovrà essere trattato come uno di quelli straordinari, ma come uno di quelli ordinari della vita, che si assumono tutti: padroni, dipendenti, gestori, clienti. Altrimenti, è probabile che chi può delocalizzerà in paesi più ragionevoli, e chi non può finirà strangolato dagli adempimenti. E se gli imprenditori mollano, i dipendenti sono a spasso.

[Bidello]

Non so se la notizia della "cura" che gira sui social si riferisca a quanto hai riportato, Pat, ma da Pavia arrivano ben DUE notizie:

- una e' quella che hai descritto tu. Terapia anticoagulante e antiinfiammatoria (con roba particolare, abbiamo letto per es. dell'uso di biologici etc).
- l'altra 'e la terapia con plasma

Quella che descrive il tuo amico medico e' intuitivamente valida come terapia, chiunque non sia medico ne comprende il senso e la validita'. Ho letto di medici detrattori della terapia, e non sono in grado di stabilire se funzioni o no. Senz'altro chi e' sul campo e ne verifica l'efficacia in diretta va ascoltato.

Forse e' la plasmaterapia che il governo ladro vuole nasconderci?

[maddy]

Suppongo sia l'eparina

Mi piace anche l'ozono di Udine

Ma da incompetente

Chiaramente al momento la cura dei casi gravi è l'unica speranza insieme al controllo dei contagi

Il fatto che altri paesi si stiano muovendo per aprire le attività è indicativo della urgenza di prendere anche dei rischi più o meno calcolati.

Insomma il kite adesso è proprio l'ultimo problema

[onlybigwaveforme]

Un punto di vista che può identificare meglio il contrasto tra approccio tipo svizzero e tipo nostro
https://www.leoniblog.it/2020/04/08/ios ... 2vkLVs_ItY

Si, ma.
Tutto ragionevole ciò che viene scritto nel post linkato. Purtroppo implica una capacità di pensiero di fondo che ad un sacco di gente manca. A me hanno fatto parecchio ridere i vari #iostoacasa, #andràtuttobene, i disegnini, gli imbecilli che cantavano sui balconi, ecc. ecc., ma un sacco di gente con cui ne ho parlato si è sentita invece sollevata, rassicurata (e non erano necessariamente i semplici, come mi aspettavo).
Inoltre, la segregazione ha aiutato ad appiattire la curva dei contagi, e forse ha evitato un'ecatombe in meridione (dove non credo che le strutture sanitarie siano in grado di moltiplicare come per magia i posti di terapia intensiva nel giro di qualche settimana, come hanno fatto da noi - e lo so per certo, visto che nel team dei moltiplicatori c'è anche mia moglie). Ricordatevi il responsabile sanitario della calabria, che a settimane dall'inizio della crisi dichiarava giulivo "respiratori ? non ne so niente, io faccio altro".

Ora però bisogna riaprire per non far morire l'economia, e riaprire - questa sarà la sfida vera - senza addossare alle imprese il rischio delle conseguenze del contagio. Quindi regole certe sulle misure preventive da adottare, e regole altrettanto certe che responsabilizzino il Cliente e non scarichino il rischio solo sul gestore (in soldoni, se avessi un bar/parrucchiere/estetista/ristorante/altro, e qualunque cliente mi potesse accusare di non averlo tutelato perchè è venuto nel mio bar a bere il caffè e si è ammalato, magari avrei remore a riaprire.
Se invece so di preciso cosa devo fare, e il Cliente sa che, a parte il mio obbligo di rispettare le regole che mi riguardano, entra a suo rischio e pericolo, sarei più sereno).
Se dovremo convivere a lungo col COVID, il rischio non dovrà essere trattato come uno di quelli straordinari, ma come uno di quelli ordinari della vita, che si assumono tutti: padroni, dipendenti, gestori, clienti. Altrimenti, è probabile che chi può delocalizzerà in paesi più ragionevoli, e chi non può finirà strangolato dagli adempimenti. E se gli imprenditori mollano, i dipendenti sono a spasso.

E invece temo che si riaprirà senza nessuna certezza nei protocolli da seguire e con delle disparità tra attività e attività impressionanti.....e tutto ricadrà sul gestore di tali attività, è ovvio, alla fine siamo arrivati a misure restrittive perchè era chiaro che la gente il buonsenso non ce l'ha, temo che un mese di clausura non abbia cambiato le cose in maniera così radicale.....Personalmente lavoro nel settore del turismo marittimo e sono molto molto preoccupato dal fatto che si, si sono giustamente disposte le chiusure, ma il tutto è stato fatto senza avere un idea di come riaprire e ci troviamo adesso in balia degli elementi.....mi hanno sempre infastidito le disparità di trattamento e il mancato rispetto delle regole e quando riapriranno le gabbie ne vedremo delle belle....nel caso specifico so già che paradossalmente mi toccherà attrezzare una spiaggia al 50% magari facendo lavorare dipendenti con guanti e mascherina quando poi alla sera nei bar e ristoranti del centro sarò costretto a vedere la gente che si ammassa in locali di 50mq....e si fa sempre più concreta l'idea di cambiare aria in paesi dove tutto è più equo

[onlybigwaveforme]

E senza polemica, qualcosa nelle gestione dell'emergenza è andato da storto a molto storto....siamo stati forse i primi in Europa a predisporre un lockdown e saremo forse gli ultimi ad aprire.....a Berlino si sono fatti una pasquetta tranquilla nei parchi cittadini senza assembramenti e quant'altro, noi siamo ancora al punto che, chi viene beccato a farsi la passeggiata in mezzo ai campi viene trattato come un bandito....dalle mie parti passa il drone a pattugliare gli argini, quindi boh

[Pat]

E senza polemica, qualcosa nelle gestione dell'emergenza è andato da storto a molto storto....siamo stati forse i primi in Europa a predisporre un lockdown e saremo forse gli ultimi ad aprire.....a Berlino si sono fatti una pasquetta tranquilla nei parchi cittadini senza assembramenti e quant'altro, noi siamo ancora al punto che, chi viene beccato a farsi la passeggiata in mezzo ai campi viene trattato come un bandito....dalle mie parti passa il drone a pattugliare gli argini, quindi boh

Credo che ci sarebbe molto da dire circa le storture derivanti dalla gestione di un'emergenza in un contesto di perenne campagna elettorale, invece che nel contesto di tregua istituzionale ed unità nazionale che dovrebbe caratterizzare i periodi di calamità grave.
Sarebbe interessante discuterne. Immagino che, al riguardo, ciascuno avrebbe il suo angolo visuale preferito.

Ma questo è un forum di kite politica-free, quindi passiamo oltre ...

[maddy]

Giusta osservazione Pat

L'Italia non è un paese così responsabile

Il controllo sociale è sicuramente una ragione logica per cui siamo in questa condizione, non semplicemente quello sanitario.

Bisognava probabilmente fare come si è fatto

Adesso qualcosa dovrà evidentemente cambiare ma non è escluso che si possa anche tornare indietro

L'esempio di altre realtà che questa volta testano prima di noi sarà un riferimento fondamentale

[LONG]

Per una ripartenza corretta occorreranno moltissimi presidi personali, a partire dalle mascherine.
Se non le trovate ancora disponibili in abbondanza provate a chiedere a palazzo Chigi....

https://www.panorama.it/news/politica/c ... azzo-chigi

[ITA-404]

Sindaco approposito di mascherine
Sarà obbligatorio portarle durate la pratica del kitesurf ?
In bici si.... In moto non è chiaro ma in lomba si... In auto no.....

[Masaccio]

LA PAGELLA DI GINO

Bellissima la pagella di Gino.
Sei sempre stato un comparatore di livello.

Solo su una cosa non mi trovo:

Fra l'altro, permettimi una battuta che mi viene dal cuore: se solo scrivessi dei messaggi così chiari anche parlando di kite, sicuramente saresti ancora più efficace nei tuoi postulati

Per me maddy è sempre lineare e cristallino

[Carlo65]

qualcuno ha ceduto alla tentaziona
http://www.lecceprima.it/cronaca/sanzio ... -2020.html