spessori sotto lo stabilo

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Re: spessori sotto lo stabilo

Messaggio da Bidello »

Pat ha scritto: 27/06/2020, 11:09 finora abbiamo parlato dei come, mi piacerebbe parlare anche dei perchè, e del perchè mettere zeppe qui e li cambia il centro di spinta percepito sulla tavola.
Anche perchè non facciamo (magari sono solo io ...) i conti con l'apparente stranezza del fatto che i nostri stabilizzatori hanno tutti il profilo alla rovescia (= la parte convessa sta di sotto, invece che di sopra come, ad esempio, i piani di coda degli aeromodelli che facevo tanti anni fa)
Intanto, questo.

https://it.wikipedia.org/wiki/Piano_ori ... dinale.jpg

Poi approfondiamo.
Dunque secondo il diagramma qua sopra un HF dovrebbe funzionare come un F16, con coda portante e stabilità statica rilassata.

Spessorando correggi il lift totale, aumentandolo, e quindi devi spostare il baricentro in avanti per ri-bilanciare l’HF, giusto?

EDIT: no, cazzata, mi sono reso conto solo ora che ho scritto a caz. Il piantone è sì tra le ali, ma su esso non agisce il peso sulla verticale, c’è un momento torcente. Rielaboro e riscrivo, quanto sopra va giù per il cesso
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Re: spessori sotto lo stabilo

Messaggio da miguel »

Utilizzo zeppa






Misura angolo d attacco


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Re: spessori sotto lo stabilo

Messaggio da Bidello »

miguel ha scritto: 27/06/2020, 12:01 Utilizzo zeppa






Misura angolo d attacco


Graz : Wink : molto utili. Però il tipo parla di zeppare il piantone, sicuramente migliore come soluzione rispetto alla zeppa sullo stab, ma non è che mi piaccia in termini assoluti. Il piantone non è più perfettamente nella sede della fusoliera, mi chiedo se ciò possa danneggiarlo.

Riguardo ciò che dicevi più su Pat, anche per lo stabilizzatore a convessità “invertita”, in effetti mi sa che, almeno sui moses che abbiamo noi, lo stab è a lift negativo, quindi come un Mig-21 con stabilità statica convenzionale.
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Re: spessori sotto lo stabilo

Messaggio da grandeand »

Ita...
Avere gia le scasse a 10 cm da poppa è una buona cosa, almeno hai poca poppa inutilizzata e che cmq ti da volume quando tocchi l'acqua...
Con la skate xl ultimo tassello verso prua dovrebbe essere più che sufficiente per navigare e anche spingere un pochino, ovviamente piu il piede posterioriore si sposta verso poppa, più il piantone tende a salire.

Inoltre la prima fusoliera onda era da 740 dicevano che un buon bilanciamento si aveva con il piede di poppa davanti alla piastra del piantone.
Con la 710 il piede può spostarsi 2-3 cm verso poppa.

Comunque il giusto assetto con il piantone si trova, soprattutto se navighi strapless, ma co sono tavole che si sbilanciano molto perché magari ti rimane 20-25 cm di.poppa inutilizzata oppure quando la tavola tocca l'acqua ingavona subito perché sei troppo avanti.
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Re: spessori sotto lo stabilo

Messaggio da Bidello »

Una soluzione che mette d’accordo tutti potrebbe essere questa (mannaggia volevo chiedere ai miei cognati che hanno un machining workshop di farmi una fusoliera con tasselli mobili per il piantone ma già qualcuno ci ha pensato : Blink : )

Due posizioni per il piantone e diverse per lo stab

https://www.mackiteboarding.com/custom- ... -fuselage/
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Re: spessori sotto lo stabilo

Messaggio da maddy »

chissà se arrivano cose flessibili

Non è il problema ma cambierebbe qualcosa
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Re: spessori sotto lo stabilo

Messaggio da Pat »

Oggi, mannaggia, c'era vento e quindi ho DOVUTO prendere il surfino. Hydro solo a find giornata. Ho provato spessore da 3 gradi (il piantone manco si alzava piu') e 2 (si alza solo con stance enorme). Domani provo con dischetti di bottiglia a simulare uno spessore di circa 1 grado, che e' probabilmente vicino a quello che vorrei ottenere.
Nb: in sto piffero di posto c'e' sempre cippa tranne quando mi serve. Sgrunt!
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Re: spessori sotto lo stabilo

Messaggio da Pat »

Allora. Come il solito silver ha ragione.
Se mettete un rondella tratta da un flacone di shampoo tra la vite posteriore e la fusoliera vi ritrovate ben 2 mm di luce tra la coda dello stabilo e la fusoliera (che sul mio piantone fanno 2 gradi), quindi gli spessori vanno tratti da bottiglie d'acqua, ed applicati sovrapposti con con grande parsimonia perchè l'effetto è tanto.

Sabato ho fatto una serie di monta smonta, all'esito dei quali ho capito che lì'accoppiata ala 679/stabilo 330/pat-temavento non richiede spessori di nessun tipo, ed anzi forse potrei arretrare di un buco la mezza strap anteriore (ma invece la lascio così, mi limiterò ad arretrare il piede.
Domenica con questo assetto ho fatto un'uscita gustosa, che mi ha rifatto fare pace col trespolo.
Più avanti, riprenderò a fare le prove con lo stabilo 450.
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Re: spessori sotto lo stabilo

Messaggio da ErPiotta71 »

miguel ha scritto: 27/06/2020, 12:01
Molto molto interessante ! ! !
Non ho capito la differenza tra inclinare fusoliera (e quindi anche aletta anteriore e stabilizzatore) e inclinare la tavola (mettendo uno spessore nell'attacco tra piantone e tavola).
Qualcuno mi spiega?
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Re: spessori sotto lo stabilo

Messaggio da kiteman »

Piò, dice che ha senso solo lavorare sulla inclinazione della fusoliera.
E che non ha invece senso lavorare sulla inlincazione della tavola perchè la posizione delle strap non cambia.

Però in questo secondo caso, secondo me, non considera che in quelle strap ci sono dei piedi di un essere umano di 80kg e altro 1.80 mt e che se gli inclini la tavola sotto ai piedi e lui (essere umano) viaggia leggermente inclinato in avanti o dietro, anche il suo baricentro (di essere umano) si sposta avanti o indietro cambiando i momenti in gioco.
A meno che non tenga una gamba poco flessa per controbilanciare l'inclinazione della tavola e mantenere il baricentro esattamente nello stesso posto.

All'inizio ero intrippatissimo anche io con tutte questo cose di spessori, spostamenti, etc.
Avevo fatto anche esperimenti (spessori) con risultati percettibili.

Ma alla fine mi sono convinto che l'hf lo devi lasciare come ti arriva, trovare nelle prime uscite una qualche centratura "ragionevole" con la posizione di piantone e strap e poi lavorare con il proprio baricentro per adattarsi alle diverse situazioni.
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Re: spessori sotto lo stabilo

Messaggio da ErPiotta71 »

Grazie : Thumbup :
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Re: spessori sotto lo stabilo

Messaggio da silversurfer »

In questi giorni sto lavorando proprio su inclinazione aeroplano/piantone, le variazione sono dell'ordine di decimi di grado e non c'ho ancora capito nulla : : Rolleyes : , nel senso che guadagno qualcosa con la 17 ed acqua piatta ma perdo con la 11 e mare cioppato, ma la differenza c'è e si sente.
Il concetto è che non si deve pensare solo al peso del rider ma anche alla direzione del tiro del kite, quando hai l'ala bassa devi poter inclinare il corpo in direzione opposta al tiro dei cavi per poter trasmettere la massima spinta che si tradurrà in velocità, questa direzione non sempre coincide con la forza peso, quindi lavorare sull'inclinazione aeroplano/palo è per trovare il giusto assetto per contrastare la somma vettoriale delle due forze trasformandole in velocità. Perchè il kite tira in avanti (più o meno a seconda di quanto vola a bordo finestra il tuo kite) e quindi per contrastare la sua trazione devi andare indietro col corpo ma se lo fai ad alta velocità il piantone tende a salire, non ti fidi e laschi di barra perdendo velocità, trovare il modo di restare sempre bello cazzato di barra (parlo di lasco) anche sotto le raffiche più forti senza venir sputato fuori o comunque senza avere quella sensazione di salità del piantone, questo sarebbe l'obiettivo. Work in progress...

Confermo che a differenza di quanto verrebbe intuitivo pensare l'angolo tavola piantone non influisce su questo aspetto ma solo sulla posizione delle gambe (anteriore più piegata o meno), la mia nuova Groove ha la prua molto rialzata e questo è bene per poco incollaggio in partenza, poco ingavonamento se si sbaglia etc. ed anche maggior escursione per spingere giù la tavola quando serve con la gamba davanti, per contro tocca navigare sempre con l'anteriore piegata, a me piaceva più avere tutte e due le gambe tese mi sembrava di spingere di più ma vedo che tutti gli atleti pro vanno con l'anteriore piegata quindi mi sto abituando, hanno sicuramente ragione loro : Sailor :

Se si prendono materiali recenti di buone marche tutti questi esperimenti sono già stati fatti da atleti più bravi di noi, che passano molte ore a sviluppare i materiali e quindi eventuali aggiustamenti sono minimi, solo per ottimizzare l'accoppiata fra kite e tavola/piantone ed il tuo peso.
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