Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

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Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da Motion »

Ieri sera ho fatto un'uscita di un paio d'ore con Gong e una nuova tavola piccolina, volevo quasi uscire strapless, ma visto che non ne sono ancora capace e il tempo era un pò tiranno, ho montato solo strap davanti.

Ebbè direte voi cosa c'è di strano e particolare, niente : Wink : , ci vado anch'io spesso col piede fuori dietro, ma avere la strap li dietro è comoda e utile per varie cose, tra l'altro la partenza con poco vento. Inoltre se voglio un pò tirare, saltare ecc. le strap servono.

Insomma mi chiedevo quali sono i reali vantaggi di andare strapless in Hydro ???

A parte la possibilità di mettere i piedi dove meglio si crede e non avere le strap in mezzo alle ball nei cambi piedi, per il momento non ho trovato motivazioni valide per togliere completamente le strap

Volevo sentire anche un pò di altre opinioni : Wink :
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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da Willis »

Secondo me "vantaggi" non ce ne sono, ma è lo stesso discorso di usare un surfino con e senza strap, solo sensazioni diverse a mio avviso.
Io anche con poco vento non ho problemi a partire strapless, ma forse qua cambia da foil a foil
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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da Motion »

Willis ha scritto: 21/07/2020, 15:57 Secondo me "vantaggi" non ce ne sono, ma è lo stesso discorso di usare un surfino con e senza strap, solo sensazioni diverse a mio avviso.
Io anche con poco vento non ho problemi a partire strapless, ma forse qua cambia da foil a foil
Su questo son d'accordo con te, probabilmente sono sensazioni, infatti anche nel surfino preferisco le strap : Wink : : Smile :

Ma volevo capire se a parte le sensazioni, che cmq rivestono un ruolo a volte abbastanza importante, c'erano altri motivi

Su partire strapless con poco vento, a parte che come detto non ne sono ancora capace, ma un pò la tecnica me la sono studiata bene e ho simulato più volte di partire senza inserire il piede dentro e senza usare la strap, e risulta non semplice; probabilmente dipende si dal tipo di piantone e dalla tavola, il Gong è abbastanza pesante e scende giù abbastanza in fretta e la tavola piccola senza volume non aiuta al galleggiamento
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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da terrasimone »

Bella domanda! Forse non ci sono vantaggi, è solo una sensazione di libertà di mettere i piedi dove si vuole.
Io l'ho tolta per provare, perché nei foiling jibe non riuscivo a centrare la strap nel cambio piedi, quando li stavo imparando , e non ne ho più voluto sapere delle strap. Avere la possibilità di mettere i piedi dove ti pare è piacevole.

Quanto alla partenza, tu sai bene che ho il gong pure io e che la mia tavola è ancora più piccola (105), e ti dirò che è abbastanza semplice a mio avviso. Tieni la tavola in posizione con la mano. Ci appoggi i piedi e la tieni fino a che hai messo il kite vicino a ore 12. Da quel momento in poi tenere la tavola non serve più. Ogni movimento del kite ti tirerà sottovento e questo è più che sufficiente per tenere la tavola incollata ai piedi.
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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da Pat »

Io sarei gia' passato allo strapless se non fossi impedito a partire con poco vento (ho studiato ma non ci riesco ancora). Le straps, una volta che hai trovato il setting, mi pare semplifichino il lavoro, ma i piedi liberi, come sul surfino, sono liberta'
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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da terrasimone »

Pat ha scritto: 21/07/2020, 18:10 Io sarei gia' passato allo strapless se non fossi impedito a partire con poco vento (ho studiato ma non ci riesco ancora). Le straps, una volta che hai trovato il setting, mi pare semplifichino il lavoro, ma i piedi liberi, come sul surfino, sono liberta'
Un tipo che conosco ha fatto una specie di strap solo per le partenze, con una fascetta elastica avvitata alle due estremità alte della V degli inserti per le strap. La usa per tenere la tavola con il piede in partenza, poi una volta partito è come se non ci fosse più. Però ribadisco che una volta che si inizia a muovere il kite per partire, la trazione è sufficiente per incollare ai piedi anche le tavole con piantone in piombo 😆, e così la fascetta o la mezza strap le puoi buttare nel secchio.
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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da kiteman »

Già devo averlo scritto da qualche parte.

Partire strapless è un po' più complicato ma dopo qualche partenza un modo lo si trova.
La trazione del kite sottovento, come già detto, ti tiene i piedi sulla tavola pre-partenza.
Nelle prime partenze afferravo la tavola a poppa con la mano posteriore, ma dopo qualche tentativo ho trovato più comodo usare solo i piedi mantenendo la pressione.

A parte la sensazione di libertà e la non paura di rischiare le caviglie (risolvibile credo con le mezze strap), per me il vantaggio maggiore è potersi adattare ogni istante alle condizioni di vento ed andature.

Nel momento in cui decidi di potenziare il tiro del kite e farti il bordo più veloce ed impegnativo, invece di spostare il peso del corpo in aventi, sposto il piedi anteriore di quanto basta per avere lo stesso assetto del corpo e controbilanciare la maggiore spinta verticale dovuta alla velocità.
Se rallento andando in stallo sposto il piede anteriore (ed evt anche il posteriore) molto indietro.

Nelle manovre con il cambio piedi forse c'è lo svantaggio di non avere un riferiento su dove piazzare il piede, ma è anche vero che è sempre possibile fare una veloce correzione senza picchaire dentro alle strap.

Un altro svantaggio è che se molto sovrainvelato il kite ti strappa dalla tavola e perdi il controllo.. mentre con le strap ci rimani attaccato.
Quindi serve stare forse un po' più piegati con le gambe e ammortizzare un po' di più le raffiche, oppure appendersi di più al trapezio e sfruttare maggiormente il proprio peso per contrastare il kite.

Nell'andatura con due piedi paralleli a prua, è stracomodo mettere i piedi dove serve.
Con i due piedi paralleli nelle strap anteriori il peso sarebbe troppo avanti e bisognerebbe stare indietro con il busto (per me scomodo).

Senza strap hai il vantaggio di provare anche posizioni dei piedi non standard, senza restrizioni, magari nel passaggio di mura con cambio di piedi.

E, forse, se devi andare seduto.. non rischi di trovarti una strap infilata su per il... : Chessygrin :

In definitiva, io per ora non torno indietro. : sssss :
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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da terrasimone »

kiteman ha scritto: 21/07/2020, 18:32 Già devo averlo scritto da qualche parte.

Partire strapless è un po' più complicato ma dopo qualche partenza un modo lo si trova.
La trazione del kite sottovento, come già detto, ti tiene i piedi sulla tavola pre-partenza.
Nelle prime partenze afferravo la tavola a poppa con la mano posteriore, ma dopo qualche tentativo ho trovato più comodo usare solo i piedi mantenendo la pressione.

A parte la sensazione di libertà e la non paura di rischiare le caviglie (risolvibile credo con le mezze strap), per me il vantaggio maggiore è potersi adattare ogni istante alle condizioni di vento ed andature.

Nel momento in cui decidi di potenziare il tiro del kite e farti il bordo più veloce ed impegnativo, invece di spostare il peso del corpo in aventi, sposto il piedi anteriore di quanto basta per avere lo stesso assetto del corpo e controbilanciare la maggiore spinta verticale dovuta alla velocità.
Se rallento andando in stallo sposto il piede anteriore (ed evt anche il posteriore) molto indietro.

Nelle manovre con il cambio piedi forse c'è lo svantaggio di non avere un riferiento su dove piazzare il piede, ma è anche vero che è sempre possibile fare una veloce correzione senza picchaire dentro alle strap.

Un altro svantaggio è che se molto sovrainvelato il kite ti strappa dalla tavola e perdi il controllo.. mentre con le strap ci rimani attaccato.
Quindi serve stare forse un po' più piegati con le gambe e ammortizzare un po' di più le raffiche, oppure appendersi di più al trapezio e sfruttare maggiormente il proprio peso per contrastare il kite.

Nell'andatura con due piedi paralleli a prua, è stracomodo mettere i piedi dove serve.
Con i due piedi paralleli nelle strap anteriori il peso sarebbe troppo avanti e bisognerebbe stare indietro con il busto (per me scomodo).

Senza strap hai il vantaggio di provare anche posizioni dei piedi non standard, senza restrizioni, magari nel passaggio di mura con cambio di piedi.

E, forse, se devi andare seduto.. non rischi di trovarti una strap infilata su per il... : Chessygrin :

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Concordo in toto
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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da Pat »

terrasimone ha scritto: 21/07/2020, 18:20 Però ribadisco che una volta che si inizia a muovere il kite per partire, la trazione è sufficiente per incollare ai piedi anche le tavole con piantone in piombo 😆, e così la fascetta o la mezza strap le puoi buttare nel secchio.
Va detto che ai tempi io ho avuto qualche difficolta' a pattire strapless anche col surfino, quindi la mia e' una tara genetica.

Chiaramente, per me vento leggero sono i 7/8 nodi d'ordinanza a porto corsini. I 10 nodi sono vento medio e i 15 na mezza tempesta. Con 10 nodi non ho difficolta'💪, con 7/8 non riesco a convincere l'idro a stare attaccato ai piedi fino che la vela non si mette in tiro 😭.

Ironia della sorte, in questi giorni i miei ragazzi sono giu a fare il camp di ws. Chiaramente fa almeno 10/11 nodi tutto il pomeriggio.
Poi arriva il fine settimana, e io mi becco i 7/8, e poi e poi. Rio destino.
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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da terrasimone »

Pat ha scritto: 21/07/2020, 20:55
Chiaramente, per me vento leggero sono i 7/8 nodi d'ordinanza a porto corsini.
Indubbiamente un kite che sta fermo a bordo finestra con 7 nodi aiuta parecchio.
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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da Motion »

terrasimone ha scritto: 21/07/2020, 16:53 Bella domanda! Forse non ci sono vantaggi, è solo una sensazione di libertà di mettere i piedi dove si vuole.
Io l'ho tolta per provare, perché nei foiling jibe non riuscivo a centrare la strap nel cambio piedi, quando li stavo imparando , e non ne ho più voluto sapere delle strap. Avere la possibilità di mettere i piedi dove ti pare è piacevole.

Quanto alla partenza, tu sai bene che ho il gong pure io e che la mia tavola è ancora più piccola (105), e ti dirò che è abbastanza semplice a mio avviso. Tieni la tavola in posizione con la mano. Ci appoggi i piedi e la tieni fino a che hai messo il kite vicino a ore 12. Da quel momento in poi tenere la tavola non serve più. Ogni movimento del kite ti tirerà sottovento e questo è più che sufficiente per tenere la tavola incollata ai piedi.
Ok farò ancora qualche prova, vediamo se sto strapless mi acchiappa oppure no, conoscendomi forse più no che si , anche perchè il mio punto di arrivo è usarlo sopratutto (almeno il gong per surfare le onde)
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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da Pat »

terrasimone ha scritto: 21/07/2020, 22:05
Pat ha scritto: 21/07/2020, 20:55
Chiaramente, per me vento leggero sono i 7/8 nodi d'ordinanza a porto corsini.
Indubbiamente un kite che sta fermo a bordo finestra con 7 nodi aiuta parecchio.
Tu fai la partenza con l'ala a bordo finestra e non allo zenith ? ma non ti fa girare il piantone su sè stesso ? ?
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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da terrasimone »

Pat ha scritto: 22/07/2020, 10:47
Tu fai la partenza con l'ala a bordo finestra e non allo zenith ? ma non ti fa girare il piantone su sè stesso ? ?
Si si. Parto con kite piu o meno allo Zenith come tutti. Per me è bordo finestra anche lo Zenith insieme a tutto il resto dell'orologio.
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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da kiteman »

Parlando di partenze, anche strapless, a volte (con onde fastidiose) faccio la partenza.. non saprei come definirla.. "al contrario"?

Viene naturale per partire alzare l'ala e picchiarla giù, semplicemente perchè così ci hanno insegnato e poi, per abitudine, così ci siamo abituari a fare per migliaia di partenze.

L'altro modo, e funziona egregiamente (e non sono con hf), è tenere l'ala bassa e partire lanciandola allo zenith.

In particolare strapless, in pre-partenza l'ala bassa ti schiaccia contro la coperta assicurando il massimo contatto/pressione/controllo con i piedi.
O a bordo finestra basso, quindi in direzione di marcia, oppure, stallandola un attimo mettendola un po' più a centro finestra (ovviamente sempre in direzione di futura marcia).

A questo punto la lanci verso l'alto cazzando con continuità la barra.
Questo genera una spinta che inizialmente è più "orizzontale" facilitando una prima accelerazione e presa di velocità, e che nella sua ultima fase è sempre più "verticale" (visto che il kite sta salendo) facilitando sia l'entrata immediata in foiling (contrasta/alleggerisce il peso del kiter) che il mettersi (o meglio l'essere tirato su) in piedi sulla tavola.

Se ci pensate.. con hf.. questo è esattamente il movimento perfetto.
Con un po' di pratica, si riesce a partire subito in foiling "accompagnati" dal movimento dell'ala verso l'alto.

A quel punto, quando l'ala arriva allo zenith, se necessario basta ripicchiarla in giù di qualche metro (a barra tutta cazzata) o per iniziare ad andare o per completare l'entrata in foiling.
Se siete già in andatura, non serve ripicchiarla verso il basso.. si scarica la barra e si va.

Spiegarlo a parole non è proprpio facile, ma se fate una decina di tentativi riuscirete a sentire quanto è comodo questo ultimo "tiro" verso l'alto per partire, soprattutto in hf.

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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da sunriseone »

kiteman ha scritto: 23/07/2020, 8:15 Parlando di partenze, anche strapless, a volte (con onde fastidiose) faccio la partenza.. non saprei come definirla.. "al contrario"?

Viene naturale per partire alzare l'ala e picchiarla giù, semplicemente perchè così ci hanno insegnato e poi, per abitudine, così ci siamo abituari a fare per migliaia di partenze.

L'altro modo, e funziona egregiamente (e non sono con hf), è tenere l'ala bassa e partire lanciandola allo zenith.

In particolare strapless, in pre-partenza l'ala bassa ti schiaccia contro la coperta assicurando il massimo contatto/pressione/controllo con i piedi.
O a bordo finestra basso, quindi in direzione di marcia, oppure, stallandola un attimo mettendola un po' più a centro finestra (ovviamente sempre in direzione di futura marcia).

A questo punto la lanci verso l'alto cazzando con continuità la barra.
Questo genera una spinta che inizialmente è più "orizzontale" facilitando una prima accelerazione e presa di velocità, e che nella sua ultima fase è sempre più "verticale" (visto che il kite sta salendo) facilitando sia l'entrata immediata in foiling (contrasta/alleggerisce il peso del kiter) che il mettersi (o meglio l'essere tirato su) in piedi sulla tavola.

Se ci pensate.. con hf.. questo è esattamente il movimento perfetto.
Con un po' di pratica, si riesce a partire subito in foiling "accompagnati" dal movimento dell'ala verso l'alto.

A quel punto, quando l'ala arriva allo zenith, se necessario basta ripicchiarla in giù di qualche metro (a barra tutta cazzata) o per iniziare ad andare o per completare l'entrata in foiling.
Se siete già in andatura, non serve ripicchiarla verso il basso.. si scarica la barra e si va.

Spiegarlo a parole non è proprpio facile, ma se fate una decina di tentativi riuscirete a sentire quanto è comodo questo ultimo "tiro" verso l'alto per partire, soprattutto in hf.

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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da Bidello »

@kiteman
Credo di capire cosa intendi. Faccio anch’io così (strapless). Soprattutto con poco vento, se non sono già in planata dopo aver picchiato il kite, quando lo rimando su, cazzando la barra si genera quella trazione in più, con componente ascendente, che ti mette in piedi, e di fatto quando il kite arriva allo zenith, sto già planando.
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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da kiteman »

Si, ma infatti non ho scritto niente di sconvolgente.
Lo sappiamo fare tutti: è semplicemente la seconda fase (quella verso l'alto) della sinusoide che tutti sappiamo fare con il kite quando siamo sottoinvelati.
Solo che invece di partire con ala allo zenith, partiamo con l'ala bassa, e la seconda fase della sinusoide diventa la prima.
Mentra la classica seconda fase (dall'alto verso il basso) diventa la seconda.
Non serve un videotutorial.
Abbassi l'ala bordo finestra (direzione andatura), ti assetti con la tavola in acqua, ridirezizoni l'ala verso l'alto e.. fatta alcune prove, capisci come gestire corpo e tavola e infili nel "cassetto degli attrezzi" da kiter anche questa modalità di partenza.
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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da Pat »

E' tutto utile, proverò.
Col piantone straplez, la mia difficoltà è che, in vento minimo, ho poca pressione verso la tavola e prima che l'ala entri in pressione la tavola tende a raddrizzarsi. Probabilmente devo prolungare la presa della mano sulla tavola fino a che l'ala non è in movimento ed in pressione. Boh. speriamo che sia un fine luglio/agosto ventoso, tante cose da mettere a posto e poco tempo per farlo.
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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da Motion »

Kiteman tutto chiaro per me non serve tutorial. : Wink :

@Pat
si con poco vento i miei tutor mi dicono che bisogna tenere la tavola con la mano e con l'altra muovere un pò il kite a destra e sinistra perchè faccia quel pò di trazione che contrasti tavola e quindi i piedi sulla stessa e poi picchiare per partenza


Ritornando alle motivazioni, non ho sentito altre opinioni, mi piacerebbe qualche altro spunto : Wink :
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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da LONG »

Sarebbe interessante sapere in cosa la agognata "liberta'" risulti sacrificata con l'utilizzo delle mezze strap, con le quali ad esempio risulta assai facile eseguire salti e rotazioni varie. Si parla di cm. quadrati non fruibili dai piedi..... : think : : ahahah : :cipTrick:
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Re: Hydrofoil strapless, perchè e quali motivazioni

Messaggio da Bidello »

Sul sito di una nota marca, ho trovato questo:

Foot straps
Pros:
1. Foorstraps secure your feet to the board. Advantage, more power, control, which can mean less crashing and more time riding.
2. Keeps you locked-in during gusty wind, choppy water and when overpowered.
3. Helps when learning to edge hard, carve hard and foil more aggressively.
4. Works as a handle. Helps with getting the board and foil into position when learning and with proper foot placement while you’re riding.
5. Necessary for most levels of jumping and freestyle.
Cons:
1. Feet can get stuck in straps. Increases risk of injury when learning and crashing
2. Straps get in the way during transitions
3. Restricts freedom of movement around board
4. Can slow overall progression if relied on too heavily
5. Use with booties increases risk of getting feet stuck during crash

Half straps
Pros:
1. The best of both: provide support and stability while limiting risk of injury

2. Easy to slide your feet in and out of for on-the-fly use
3. Can be better with booties than full foot straps
4. Help’s keep feet locked in during gusty, choppy or overpowered conditions
5. Works as a “stopper” for proper foot placement
6. Works as a handle

Cons:
1. Limits freedom of movement and foot placement on board
2. Less locked-in than full foot straps
3. Can get in the way during transitions
4. Still some risk of getting feet stuck during a crash
5. Rigid, less forgiving than foot straps

No straps:
Pros:
1. Full freedom of movement
2. Less risk of injury when crashing
3. Best for learning transitions, tacking and jibing and riding toeside
4. Much safer in swell/waves
5. Encourages more exceptional foiling skills and kite control
Cons:
1. Harder to get board into position when starting
2. More likelihood of crashing as you learn
3. Easier to get “bucked off” in challenging conditions
4. Can’t jump (unless you’re a pro)
5. Considered harder when learning than with some form of straps

Ne possiamo discutere : Thumbup :

EDIT: aggiungo un interessante commento (tradotto) di un tipo che cosi' spiega le sue scelte:

"Girare strapless mi risulta meno efficace. Nel senso che strapless continuavo a correggere la posizione dei piedi in base alla risposta della tavola, ed avevo completamente dimenticato concetti come posizione del corpo in relazione alla spinta del HF e centro di gravita'.
Rimontando le straps, ho imparato ad aggiustare la mia posizione e dunque andarci piu' pesante in termini di velocita', angoli, e naturalmente ho potuto includere salti etc. Di tanto in tanto giro strapless, magari nelle onde, ma in genere preferisco le straps per sessioni piu' intense".
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