Naufragi e soccorso in mare
Inviato: 07/12/2020, 18:12
Racconto un piccolo anedotto di sabato scorso, perchè a volte magari fa riflettere e dare qualche indicazione a chi non è ancora un esperto di kite e di mare, specialmente nei periodi invernali e freddi
Sabato scorso prevista gran sciroccata in adriatico, purtroppo da noi a Sottomarina il vento non entra mai benissimo perchè spesso è side e inoltre con lo scirocco piove spesso e forte, però entrano delle onde stupende. Sabato dopo la pioggia della notte e del mattino si è aperto una finestra , quindi tutti al mare e siamo andati in uno spot riparato da una diga dove di solito entrano delle onde stupende (peccato che succeda si e no 2 volte all'anno) spot da me frequentato poco, pochissimo, perchè molto scomodo da parcheggiare, anzi non c'è proprio parcheggio, isolato in inverno ecc.ecc..
Spazio per lanciare i kite pochissimo vista l'alta marea, si va in acqua il vento non era molto sui 15-20 nodi, molto bucato sottoriva, provo con la TT e con la Swel 10 mt ma sono troppo sotto invelato e visto le onde stupende torno a riva a prendere il surfino, riesco e un pò come tutti mi porto al largo in quanto il vento era migliore e idem le onde.
Mi faccio la mia oretta circa con delle onde veramente stupende, roba sui 2-2,5 mt ma che ogni tanto arrivavano anche oltre i 3 mt con del piattone in mezzo fantastico.
faccio un bel bordo ad uscire sarò stato stato a circa 6-700 mt al largo e sento uno gridare, in quel momento c'ero solo io lì attorno a vado a vedere cosa è successo, il tipo aveva con se la tavola (un surfino) ma era senza kite barra ecc. (poi ho scoperto che si era rotto il trapezio e aveva perso il tutto. )
Ho fatto un pò fatica ad avvicinarmi al tipo perchè li le onde lì erano meno belle ma sempre potenti inoltre c'era una bella corrente side alla riva.
Una volta beccato il tipo decidiamo il da farsi, la mia idea era di dargli il leash del kite e lui a cavallo del suo surfino provare a trainarlo, ma non era molto convinto, allora gli dico attaccati al trapezio e anch'io in acqua con la tavola in mano proviamo a rientrare.
Intanto è venuto uno a vedere se era tutto ok e gli dico che si lo tiro io a riva; cominciamo a rientrare le onde erano sempre più rognose, tra l'altro il vento era anche nel frattempo calato, piano piano si va verso riva , ma la corrente intanto ci spingi un bel pò sottovento e la riva resta sempre lontana, le onde si fanno sempre più rabbiose e incasinate e complice il poco vento la cosa comincia ad andare per le lunghe, il tipo comincia ad essere un pò stanco alla mano che tiene il mio trapezio, nel frattempo prendiamo 2-3 belle frullate dove ho rischiato anch'io di far cadere il kite una volta ripreso proprio per le orecchie.
Alla fine dopo 25-30 minuti arriviamo a riva stanchi e infreddoliti (l'aria non era male sui 13-14 ° ma il mare era bello freschino, d'altronde siamo in dicembre).
Mi faccio mettere giù il kite anche se li spiaggia quasi zero e si inzuppa per bene. Il tipo mi ringrazia di cuore e scappa via a cercare il kite dicendomi di avvisare i suoi compari, ma poi, col senno di poi non sapevo neanche come si chiamava
Due riflessioni su quanto accaduto:
- in inverno e col mare così incasinato, mai stare su posti troppo isolati o uscire da soli o andare troppo al largo, qualsiasi cosa succeda con quel mare poi non ti vede nessuno.
- vestirsi bene, non sembra ma stare anche 20-30 minuti in acqua ti ghiacci non poco , perdi energie, e il rischio aumenta. nell'uscita della settimana prima , che c'era il sole ma vento di bora e aria sui 7-8 ° e ho visto gente uscire con roba molto ma molto leggera.
- consiglio salvagente e coltellino, se perdi tutto e spesso succede, stare il mezzo al mare con quelle condizioni un salvagente da un buon aiuto, idem il coltellino se un'onda ti frulla con kite in acqua il rischio di insalamarsi o che qualche linea si incastri sul trapezio e il kite poi magari riparta in looping è alto.
- dare sempre un'occhio a tutti mai fregarsene o dire bhè ci penserà un altro, uscire se possibile sempre con amici fidati e darsi una controllata a vicenda.
-inutile dire che bisognerebbe essere ben in forma ed allenati (io purtroppo non lo sono molto in questo periodo) , perchè nuotare in quelle condizioni col freddo sprechi un casino di energie e ti stanchi presto
-aggiungetene altre se vi vengono in mente, ci sarebbe sarebbe da scrivere ancora molto, ma io mi fermo qui.
Nel frattempo con tutta la roba sottobraccio sono tornato allo spot , oltre 2,5 Km , nel frattempo ho trovato un paio di kiter che erano ammarati per il poco vento e avevano recuperato un kite ma non trovavano il proprietario e giustamente erano un pò preoccupati che fosse ancora in acqua, per fortuna poi è arrivato a riprendersi il kite.
Arrivato allo spot il vento è rientrato bene è uscito anche il sole, ma complice la stanchezza , il freddo, il kite tutto inzuppato e sporco di sabbia, ho deciso di andare all'auto a cambiarmi. Ho perso una bella uscita perchè poi il vento ha rinforzato bene, ma tutto sommato ero contento di aver contribuito ad aiutare qualcuno in difficoltà, anche perchè vale il detto oggi a te domani a me , anche se io spero di aver già dato
Sabato scorso prevista gran sciroccata in adriatico, purtroppo da noi a Sottomarina il vento non entra mai benissimo perchè spesso è side e inoltre con lo scirocco piove spesso e forte, però entrano delle onde stupende. Sabato dopo la pioggia della notte e del mattino si è aperto una finestra , quindi tutti al mare e siamo andati in uno spot riparato da una diga dove di solito entrano delle onde stupende (peccato che succeda si e no 2 volte all'anno) spot da me frequentato poco, pochissimo, perchè molto scomodo da parcheggiare, anzi non c'è proprio parcheggio, isolato in inverno ecc.ecc..
Spazio per lanciare i kite pochissimo vista l'alta marea, si va in acqua il vento non era molto sui 15-20 nodi, molto bucato sottoriva, provo con la TT e con la Swel 10 mt ma sono troppo sotto invelato e visto le onde stupende torno a riva a prendere il surfino, riesco e un pò come tutti mi porto al largo in quanto il vento era migliore e idem le onde.
Mi faccio la mia oretta circa con delle onde veramente stupende, roba sui 2-2,5 mt ma che ogni tanto arrivavano anche oltre i 3 mt con del piattone in mezzo fantastico.
faccio un bel bordo ad uscire sarò stato stato a circa 6-700 mt al largo e sento uno gridare, in quel momento c'ero solo io lì attorno a vado a vedere cosa è successo, il tipo aveva con se la tavola (un surfino) ma era senza kite barra ecc. (poi ho scoperto che si era rotto il trapezio e aveva perso il tutto. )
Ho fatto un pò fatica ad avvicinarmi al tipo perchè li le onde lì erano meno belle ma sempre potenti inoltre c'era una bella corrente side alla riva.
Una volta beccato il tipo decidiamo il da farsi, la mia idea era di dargli il leash del kite e lui a cavallo del suo surfino provare a trainarlo, ma non era molto convinto, allora gli dico attaccati al trapezio e anch'io in acqua con la tavola in mano proviamo a rientrare.
Intanto è venuto uno a vedere se era tutto ok e gli dico che si lo tiro io a riva; cominciamo a rientrare le onde erano sempre più rognose, tra l'altro il vento era anche nel frattempo calato, piano piano si va verso riva , ma la corrente intanto ci spingi un bel pò sottovento e la riva resta sempre lontana, le onde si fanno sempre più rabbiose e incasinate e complice il poco vento la cosa comincia ad andare per le lunghe, il tipo comincia ad essere un pò stanco alla mano che tiene il mio trapezio, nel frattempo prendiamo 2-3 belle frullate dove ho rischiato anch'io di far cadere il kite una volta ripreso proprio per le orecchie.
Alla fine dopo 25-30 minuti arriviamo a riva stanchi e infreddoliti (l'aria non era male sui 13-14 ° ma il mare era bello freschino, d'altronde siamo in dicembre).
Mi faccio mettere giù il kite anche se li spiaggia quasi zero e si inzuppa per bene. Il tipo mi ringrazia di cuore e scappa via a cercare il kite dicendomi di avvisare i suoi compari, ma poi, col senno di poi non sapevo neanche come si chiamava
Due riflessioni su quanto accaduto:
- in inverno e col mare così incasinato, mai stare su posti troppo isolati o uscire da soli o andare troppo al largo, qualsiasi cosa succeda con quel mare poi non ti vede nessuno.
- vestirsi bene, non sembra ma stare anche 20-30 minuti in acqua ti ghiacci non poco , perdi energie, e il rischio aumenta. nell'uscita della settimana prima , che c'era il sole ma vento di bora e aria sui 7-8 ° e ho visto gente uscire con roba molto ma molto leggera.
- consiglio salvagente e coltellino, se perdi tutto e spesso succede, stare il mezzo al mare con quelle condizioni un salvagente da un buon aiuto, idem il coltellino se un'onda ti frulla con kite in acqua il rischio di insalamarsi o che qualche linea si incastri sul trapezio e il kite poi magari riparta in looping è alto.
- dare sempre un'occhio a tutti mai fregarsene o dire bhè ci penserà un altro, uscire se possibile sempre con amici fidati e darsi una controllata a vicenda.
-inutile dire che bisognerebbe essere ben in forma ed allenati (io purtroppo non lo sono molto in questo periodo) , perchè nuotare in quelle condizioni col freddo sprechi un casino di energie e ti stanchi presto
-aggiungetene altre se vi vengono in mente, ci sarebbe sarebbe da scrivere ancora molto, ma io mi fermo qui.
Nel frattempo con tutta la roba sottobraccio sono tornato allo spot , oltre 2,5 Km , nel frattempo ho trovato un paio di kiter che erano ammarati per il poco vento e avevano recuperato un kite ma non trovavano il proprietario e giustamente erano un pò preoccupati che fosse ancora in acqua, per fortuna poi è arrivato a riprendersi il kite.
Arrivato allo spot il vento è rientrato bene è uscito anche il sole, ma complice la stanchezza , il freddo, il kite tutto inzuppato e sporco di sabbia, ho deciso di andare all'auto a cambiarmi. Ho perso una bella uscita perchè poi il vento ha rinforzato bene, ma tutto sommato ero contento di aver contribuito ad aiutare qualcuno in difficoltà, anche perchè vale il detto oggi a te domani a me , anche se io spero di aver già dato