Re: Hydrofoil e posizionamento corretto dei piedi....il principiante che è in me chiede aiuto
Inviato: 04/06/2021, 7:46
Pat, ti chiedo scusa se sono sembrato passivo-aggressivo.
Nel modo più assoluto, no.
DIvertito si (figurarsi, a scrivere scemenze! ), ma colpito da quello che avevi scritto... anche! (visto che leggendoti so che sei sempre molto equilibrato).
Penso che, al di là di un certo fondo oggettivo, ognuno abbia una sua personale scala di reattività, che dipende da tanti fattori, e che decide "come" sentiamo.
La mia è, onestamente: molto bassa. Ho discreta sensibilità, anche coordinazione (soprattutto visto che recentemente ero quasi a 110kg), ma bassa rapidità in risposta (lo vedo chiaramente anche nel tennis), quindi la combo 633/483 la sento molto, molto viva.
A riprenderla a freddo, mi ci vuole tempo per riabituarmi.
È possibilissimo che altri gestiscano input dal foil a frequenza superiore molto più facilmente di me, e quindi anche foil molto vivaci rimangano facilmente gestibili. Anche se principianti.
A me, il semplice passare da una Groove L 130 da 3.6Kg alla tavola custom che ho, che pesa oltre 1kg in meno, mise in difficoltà: un mucchio di cadute, e la sensazione di stare sulla uova perché sotto si muoveva tanto di più.
Resto convinto che imparare sia più semplice su attrezzi più docili (un po' Gong mi da "ragione" con la line X-Over, dove hanno appositamente simulato un allungamento della fusoliera allungado lo stabilo per attenuare proprio il "delfinamento"), però se io, con il mio fisico, sono riuscito a imoparare con l'Onda... ci riesce chiunque.
Per me però, per la mia fisicità, è stata proprio dura... e poi, i risultati, quelli significativi, si sono visti cambiando set-up. Cambiavo piede anche con l'Onda, ma col Gong è diventato facile, con il Moses era sempre un camminare sul filo condito da impatti e cappottamenti, per dire.
In effetti, non avevo incluso nelle mie valutazioni il fatto che altri possano essere naturalmente molto più reattivi di me, e quindi avere poche difficoltà a gestire tanti input tutti assieme dal foil.
Quindi, se scrivo che sono impressionato che lo trovi stabile, è perché è vero: solo 2 mesi fa, all'ultima uscita, per davvero sono caduto di continuo con l'Onda, sbagliando tanti cambi piede e manovre, cosa che con il Gong faccio ad occhi chiusi.
Lo sentivo vivo, leggero, "veloce" sotto i piedi, e mi richiedeva tanta concentrazione (il mare non aiutava), e anche se era un sogno il fatto che girasse sulla punta di uno spillo (incredibile), continuavo a sognare di avere sotto il fido Gong che si muove alla moviola.
Per carità, ci ho preso la mano e mi sono divertito un sacco (alla fine...). Ma è stato l'Onda ad essere venduto, non il Gong.
E ora che ci penso: io lodo questi Gong come fossero la cosa migliore dopo il pane già affettato.
Ma in fondo... sono attrezzi particolari (almeno nelle grosse taglie): scorrono poco rispetto ai Moses (la pala L è 2.4cm di spessore, appena togli il tiro del kite rallenta moltissimo), si guidano di forza, e sono lenti, paciosi, prevedibili... "sonnolenti".
Proprio quello che serve a me, così ho sempre il tempo per fare tutto.
Ma magari rider più naturalmente reattivi ci si addormentano sopra, e rider dal peso umano (70-80Kg) li trovano difficili da manovrare rispetto a configurazioni più vivaci.
Se ne provi uno, capace che ci guardi basito pensando: ma che roba usano, sta gente qui?!!
Porca miseria: ho fatto flusso di coscienza!
Però per questo mi piace un sacco qui: per quanto io arrivi con idee chiare e piacevolmente condite da rasserenante pregiudizio, finisco sempre per chiudere il browser avendo fatto almeno mezza marcia indietro.
Quindi, grazie a tutti!
Nel modo più assoluto, no.
DIvertito si (figurarsi, a scrivere scemenze! ), ma colpito da quello che avevi scritto... anche! (visto che leggendoti so che sei sempre molto equilibrato).
Penso che, al di là di un certo fondo oggettivo, ognuno abbia una sua personale scala di reattività, che dipende da tanti fattori, e che decide "come" sentiamo.
La mia è, onestamente: molto bassa. Ho discreta sensibilità, anche coordinazione (soprattutto visto che recentemente ero quasi a 110kg), ma bassa rapidità in risposta (lo vedo chiaramente anche nel tennis), quindi la combo 633/483 la sento molto, molto viva.
A riprenderla a freddo, mi ci vuole tempo per riabituarmi.
È possibilissimo che altri gestiscano input dal foil a frequenza superiore molto più facilmente di me, e quindi anche foil molto vivaci rimangano facilmente gestibili. Anche se principianti.
A me, il semplice passare da una Groove L 130 da 3.6Kg alla tavola custom che ho, che pesa oltre 1kg in meno, mise in difficoltà: un mucchio di cadute, e la sensazione di stare sulla uova perché sotto si muoveva tanto di più.
Resto convinto che imparare sia più semplice su attrezzi più docili (un po' Gong mi da "ragione" con la line X-Over, dove hanno appositamente simulato un allungamento della fusoliera allungado lo stabilo per attenuare proprio il "delfinamento"), però se io, con il mio fisico, sono riuscito a imoparare con l'Onda... ci riesce chiunque.
Per me però, per la mia fisicità, è stata proprio dura... e poi, i risultati, quelli significativi, si sono visti cambiando set-up. Cambiavo piede anche con l'Onda, ma col Gong è diventato facile, con il Moses era sempre un camminare sul filo condito da impatti e cappottamenti, per dire.
In effetti, non avevo incluso nelle mie valutazioni il fatto che altri possano essere naturalmente molto più reattivi di me, e quindi avere poche difficoltà a gestire tanti input tutti assieme dal foil.
Quindi, se scrivo che sono impressionato che lo trovi stabile, è perché è vero: solo 2 mesi fa, all'ultima uscita, per davvero sono caduto di continuo con l'Onda, sbagliando tanti cambi piede e manovre, cosa che con il Gong faccio ad occhi chiusi.
Lo sentivo vivo, leggero, "veloce" sotto i piedi, e mi richiedeva tanta concentrazione (il mare non aiutava), e anche se era un sogno il fatto che girasse sulla punta di uno spillo (incredibile), continuavo a sognare di avere sotto il fido Gong che si muove alla moviola.
Per carità, ci ho preso la mano e mi sono divertito un sacco (alla fine...). Ma è stato l'Onda ad essere venduto, non il Gong.
E ora che ci penso: io lodo questi Gong come fossero la cosa migliore dopo il pane già affettato.
Ma in fondo... sono attrezzi particolari (almeno nelle grosse taglie): scorrono poco rispetto ai Moses (la pala L è 2.4cm di spessore, appena togli il tiro del kite rallenta moltissimo), si guidano di forza, e sono lenti, paciosi, prevedibili... "sonnolenti".
Proprio quello che serve a me, così ho sempre il tempo per fare tutto.
Ma magari rider più naturalmente reattivi ci si addormentano sopra, e rider dal peso umano (70-80Kg) li trovano difficili da manovrare rispetto a configurazioni più vivaci.
Se ne provi uno, capace che ci guardi basito pensando: ma che roba usano, sta gente qui?!!
Porca miseria: ho fatto flusso di coscienza!
Però per questo mi piace un sacco qui: per quanto io arrivi con idee chiare e piacevolmente condite da rasserenante pregiudizio, finisco sempre per chiudere il browser avendo fatto almeno mezza marcia indietro.
Quindi, grazie a tutti!
Pat ha scritto: ↑04/06/2021, 6:25 No, non equivocare. Tu col foil sei molto piu' avanti di me e io il gong non lo ho provato.
Lo scorso anno ho provato la mia 679 + 483, e il rollio mi sembrava ingestibile. Meglio con lo s450, perfetta con lo s330. Qurst'anno un amico di spiaggia mi ha fatto provare 2 bordi con la sua w633+s483, per capire se il settaggio strap era ok. Quando ho visto la s483 sono impallidito ma invece ho trovato il tutto stabilissimo.
Magari e' stata una impressione mia.
Io il palo corto lo lascerei stare. All'inizio e' difficile governare il cabra e picchia, il volo stabile con palo corto e' difficile da gestire.
Appena trovo un gong sulla spiaggia come quello di gino cerco di farci un giro. Sono veramente curioso....