Aiuti in mare come gestirli

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Massimo Speed
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Naufragi e incidenti al FoilPride

Messaggio da Massimo Speed »

********Discussione Separata da altra generica sul FoilPride***********

Toppy ha scritto:MAko (di Meg):
l'ho portata a nuoto tra i frangenti per circa 30 minuti....... una bella palla : ahahah : : ahahah :
Io ho anche provato a cercare il Toppy per un oretta perchè nessuno lo aveva più visto.
Coinvolgendo nella prova della "caccia al tesoro" anchè i cari amici Ingo & co, BB e Meg.
Ho provato a trascinare nel gioco anche qualcun altro ma non è che mi abbiano cagato un gran che : Wink :, forse pensavano che tanto il materiale per la grigliata era già nel camper : ahahah :

Poi quando proprio a vista d'occhio non si trovava mi sono anche molto preoccupato.

E quindi ho provato anche un cannocchiale, arrampicandomi sul tetto di uno stabilimento.
Poi lontanissimo sulla riva ho avvistato un puntino che stava "armeggiando" con qualcosa che pareva un foil.

Poi ho provato un sacco di gioia nel vedere che tornava e stava bene : Thumbup :

Poi ho provato a non ridere quando ho visto che con tutta questa manovra si è aggiudicato l'ambitissimo premio della "stronzo cup"; ma non ci sonoriuscito : ahahah :

Poi per la prox volta se qualcuno è in difficoltà PROVIAMO a cercarlo un pò prima, che è meglio : Andry : : aufs :
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Lumumba
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Re: Test materiali al FoilPride

Messaggio da Lumumba »

Massimo Speed ha scritto:
Toppy ha scritto:MAko (di Meg):
l'ho portata a nuoto tra i frangenti per circa 30 minuti....... una bella palla : ahahah : : ahahah :
Io ho anche provato a cercare il Toppy per un oretta perchè nessuno lo aveva più visto.
Coinvolgendo nella prova della "caccia al tesoro" anchè i cari amici Ingo & co, BB e Meg.
Ho provato a trascinare nel gioco anche qualcun altro ma non è che mi abbiano cagato un gran che : Wink :, forse pensavano che tanto il materiale per la grigliata era già nel camper : ahahah :

Poi quando proprio a vista d'occhio non si trovava mi sono anche molto preoccupato.

E quindi ho provato anche un cannocchiale, arrampicandomi sul tetto di uno stabilimento.
Poi lontanissimo sulla riva ho avvistato un puntino che stava "armeggiando" con qualcosa che pareva un foil.

Poi ho provato un sacco di gioia nel vedere che tornava e stava bene : Thumbup :

Poi ho provato a non ridere quando ho visto che con tutta questa manovra si è aggiudicato l'ambitissimo premio della "stronzo cup"; ma non ci sonoriuscito : ahahah :

Poi per la prox volta se qualcuno è in difficoltà PROVIAMO a cercarlo un pò prima, che è meglio : Andry : : aufs :
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Re: Test materiali al FoilPride

Messaggio da Ninjo »

Massimo Speed ha scritto:
Toppy ha scritto:MAko (di Meg):
l'ho portata a nuoto tra i frangenti per circa 30 minuti....... una bella palla : ahahah : : ahahah :
Io ho anche provato a cercare il Toppy per un oretta perchè nessuno lo aveva più visto.
Coinvolgendo nella prova della "caccia al tesoro" anchè i cari amici Ingo & co, BB e Meg.
Ho provato a trascinare nel gioco anche qualcun altro ma non è che mi abbiano cagato un gran che : Wink :, forse pensavano che tanto il materiale per la grigliata era già nel camper : ahahah :

Poi quando proprio a vista d'occhio non si trovava mi sono anche molto preoccupato.

E quindi ho provato anche un cannocchiale, arrampicandomi sul tetto di uno stabilimento.
Poi lontanissimo sulla riva ho avvistato un puntino che stava "armeggiando" con qualcosa che pareva un foil.

Poi ho provato un sacco di gioia nel vedere che tornava e stava bene : Thumbup :

Poi ho provato a non ridere quando ho visto che con tutta questa manovra si è aggiudicato l'ambitissimo premio della "stronzo cup"; ma non ci sonoriuscito : ahahah :

Poi per la prox volta se qualcuno è in difficoltà PROVIAMO a cercarlo un pò prima, che è meglio : Andry : : aufs :
Dipende sempre chi è che si perde, Supertoppy se se la vedeva brutta poteva anche camminare sulle acque.
Per altri avremmo chiamato i lagunari dopo 5 minuti,..

: Chessygrin :
La religione è considerata vera dalla gente comune, falsa dai saggi, utile dai governanti.
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Re: Test materiali al FoilPride

Messaggio da Massimo Speed »

Ninjo ha scritto:Dipende sempre chi è che si perde, Supertoppy se se la vedeva brutta poteva anche camminare sulle acque.
Per altri avremmo chiamato i lagunari dopo 5 minuti,..

: Chessygrin :
In questo argomento forse sono troppo sensibile io.
Un amico con alle spalle 20 anni di windsurf e 10 di kite è morto in mare 2 anni fa e quindi proprio mi preoccupo molto.

Il mare era grosso, il vento era forte ed un amico era in mare e proprio non si vedeva più.
A cuor mio mi sento proprio di aver fatto la cosa più giusta senza aver ecceduto neanche un pò.

Se fossi stato a terra ed avessi visto che il kite gli era caduto sicuramente gli sarei andato incontro anche prima.
Se fossi stato io al posto suo avrei gradito che chiunque mi venisse a dare una mano il prima possibile.
Anche avere un amico che con il kite mi stà vicino in acqua mi darebbe molta sicurezza.

In caso di emergenza assoluta mi libero completamente di tutto, mi attacco al suo trapezio e mi faccio trascinare a riva.

Anzi, questo penso sia un argomento di molto interesse, magari da separare ed approfondire.
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Re: Test materiali al FoilPride

Messaggio da Lumumba »

Massimo Speed ha scritto:
Ninjo ha scritto:Dipende sempre chi è che si perde, Supertoppy se se la vedeva brutta poteva anche camminare sulle acque.
Per altri avremmo chiamato i lagunari dopo 5 minuti,..

: Chessygrin :
In questo argomento forse sono troppo sensibile io.
Un amico con alle spalle 20 anni di windsurf e 10 di kite è morto in mare 2 anni fa e quindi proprio mi preoccupo molto.

Il mare era grosso, il vento era forte ed un amico era in mare e proprio non si vedeva più.
A cuor mio mi sento proprio di aver fatto la cosa più giusta senza aver ecceduto neanche un pò.

Se fossi stato a terra ed avessi visto che il kite gli era caduto sicuramente gli sarei andato incontro anche prima.
Se fossi stato io al posto suo avrei gradito che chiunque mi venisse a dare una mano il prima possibile.
Anche avere un amico che con il kite mi stà vicino in acqua mi darebbe molta sicurezza.

In caso di emergenza assoluta mi libero completamente di tutto, mi attacco al suo trapezio e mi faccio trascinare a riva.

Anzi, questo penso sia un argomento di molto interesse, magari da separare ed approfondire.
Si effettivamente era la cosa più saggia da fare, altre volte l'ho fatto, ma vedendo un gruppone partire a piedi x il recupero ho lasciato gestire la cosa ad altri.
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Re: Test materiali al FoilPride

Messaggio da kiteman »

Massimo Speed ha scritto:
Anzi, questo penso sia un argomento di molto interesse, magari da separare ed approfondire.
Quoto massimo, pregherei i mod di separare le disavventure di Toppy in altro post dedicato, dove si possa parlare di sicurezza e di interventi.
Se gandalf volesse potrebbe anche raccontarci in dettaglio anche la sua disavventura a mo' di monito per altri, in futuro.
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Aiuti in mare come gestirli

Messaggio da pfvas »

Massimo Speed ha scritto:In questo argomento forse sono troppo sensibile io.
Un amico con alle spalle 20 anni di windsurf e 10 di kite è morto in mare 2 anni fa e quindi proprio mi preoccupo molto.

Il mare era grosso, il vento era forte ed un amico era in mare e proprio non si vedeva più.
A cuor mio mi sento proprio di aver fatto la cosa più giusta senza aver ecceduto neanche un pò.

Se fossi stato a terra ed avessi visto che il kite gli era caduto sicuramente gli sarei andato incontro anche prima.
Se fossi stato io al posto suo avrei gradito che chiunque mi venisse a dare una mano il prima possibile.
Anche avere un amico che con il kite mi stà vicino in acqua mi darebbe molta sicurezza.

In caso di emergenza assoluta mi libero completamente di tutto, mi attacco al suo trapezio e mi faccio trascinare a riva.


Anzi, questo penso sia un argomento di molto interesse, magari da separare ed approfondire.


Penso che sia veramente interessante analizzare una situazione che è avvenuta e di come è stata gestita da un gruppo intero.
Facciamo il punto Venerdì Toppy causa molta sfiga naufraga abbastanza a largo con situazioni meteo difficili.
Il vento era quasi On
Con il senno di poi possiamo dire che il gruppo si è dato molto da fare ma in maniera fondamentalmente sbagliata.
1 La ricerca via terra purtroppo serve a poco infatti vedere un naufrago trà le onde alte 2 metri è impossibile anche solo a poche decine di metri, inoltre anche vedendo una persona in difficoltà a 100 metri non avendo nessun supporto andando solo a nuoto si rischia di annegare in due.
2 Chiamare la capitaneria è sempre giusto ma sperare in un loro aiuto in quella situazione è impossibile perchè i mezzi usati da capitaneria, guardia costiera ecc.ecc. vanno bene per recuperi a largo e non sotto costa dove le onde frangono e ci sono 1000 secche.
3 L'unica cosa da fare ci è venuta in mente solo quando tutto era fortunatamente finito bene e cioè mandare due tre persone fuori a diverse distanze che facendo down wind avrebbero potuto vedere meglio e prima e soprattutto avrebbero potuto portare soccorso.
Più ci ripenso e più mi convinco che il kite dopo la moto d'acqua è il mezzo più pratico e sicuro per portare soccorso in quelle situazioni.
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Re: Aiuti in mare come gestirli

Messaggio da ErPiotta71 »

Ripensandoci un pò, ti dò ragione anche perchè spesso non abbiamo barche nè motoscafi appresso quindi l'unico mezzo è appunto il kite!

Non ho però mai sentito parlare del regolamento di salvataggio tra i manuali (solo come si usa il kite, norme di sicurezza, partire, bolinare ecc.) ma di salvataggio non ne ho mai letti.
Non è buona cosa scrivere un manuale di salvataggio tramite kite al fine di aumentare le probabilità di salvataggio e diminuire i rischi da parte del soccorritore?
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Re: Aiuti in mare come gestirli

Messaggio da Cip37 »

La ricerca via terra purtroppo serve a poco infatti vedere un naufrago trà le onde alte 2 metri è impossibile anche solo a poche decine di metri, inoltre anche vedendo una persona in difficoltà a 100 metri non avendo nessun supporto andando solo a nuoto si rischia di annegare in due.
Su questo non sono del tutto d'accordo
rifacendomi al fatto di Toppy quando ancora non si sapeva dove fosse sarebbe stato opportuno che tutti si fossero dati una mossa per cercare almeno di localizzarlo da terra.
Sarebbe stato tempo perso? forse.
Ci sarebbero state poche probabilità di vederlo? pochissime? forse.
Anche una volta localizzato ci sarebbe stato il problema del recuper. certamente.
Però visto il rischio che correva anche una piccola probabilità sarebbe stata meglio che non fare niente
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Re: Aiuti in mare come gestirli

Messaggio da onir »

non ero ancora arrivato e mi hanno raccontato ... di certo fossi stato in acqua avrei scarrocciato per cercarlo o tentare di stargli vicino ...
sono stato vittima anch'io anni fa di un naufragio in situazione meno complicata (mare più tranquillo) e vi assicuro che vedere le ali in volo a poca distanza e notare che nessuno ti si fila non da gusto
(... poi è arrivata un'anima santa Marco Hookipa che mi ha trainato a riva facendomi attaccare al suo trapezio ... e da lì ho capito come ci si deve comportare ...)
sono d'accordo con CIP ... anche solo vedere dal mare qualcuno a terra che ti segue mette tranquillità : Thumbup :
il mare di Capalbio quel giorno era grosso e probabilmente era difficile avvistare ... ma il tentativo è obbligatorio da terra e comunque da mare in kite sempre che le condizioni non siano ultrapericolose per il soccorritore che deve avere un minimo margine di sicurezza...
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Re: Aiuti in mare come gestirli

Messaggio da Meg »

Io ho prima soccorso gandalf ,,, poi sono andato verso Toppy (da solo) dopo 2,5 km e circa 45 minuti di camminata sotto vento , non vedendo nessuno che veniva verso di me, e guardando verso il gruppo vedevo qualche kite che andava avanti e indietro vicino al gruppo, un aqcuiloncino che volava in spiaggia ,,, ho pensato sarà gia rientrato ,,, perche non mi sembrava possibile che dopo 45 minuti che un uomo è scomparso in mare la gente si stesse facendo i caxxi propi , quindi decido di rientrare ,,,, ma invece a quel punto incontro maxspeed e altri che mi dicono che toppy non è rientrato quindi diamo l'allarme alle autorità,,, comunque toppy dopo con l'aiuto di maxspeed lo abbiamo avvistato con un cannocchiale ma il tempo intercorso,,, dalla scomparsa all'avvistamento è stato di più di 1 ora ,,,, inutile e superfluo dire che è andata bene,,, ma la gestione dell'emergenza mi ha lasciato un pò perplesso anche a me ,,, io toppy lo conosciuto solo quella mattina e mi chiedevo mentre camminavo da solo ,,ma dove sono gli altri !?!?!?!?!!?
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Re: Aiuti in mare come gestirli

Messaggio da chinook »

Cip37 ha scritto:
La ricerca via terra purtroppo serve a poco infatti vedere un naufrago trà le onde alte 2 metri è impossibile anche solo a poche decine di metri, inoltre anche vedendo una persona in difficoltà a 100 metri non avendo nessun supporto andando solo a nuoto si rischia di annegare in due.
Su questo non sono del tutto d'accordo
rifacendomi al fatto di Toppy quando ancora non si sapeva dove fosse sarebbe stato opportuno che tutti si fossero dati una mossa per cercare almeno di localizzarlo da terra.
Sarebbe stato tempo perso? forse.
Ci sarebbero state poche probabilità di vederlo? pochissime? forse.
Anche una volta localizzato ci sarebbe stato il problema del recuper. certamente.
Però visto il rischio che correva anche una piccola probabilità sarebbe stata meglio che non fare niente
La prima regola del soccorritore è garantire la sicurezza della propria persona e valutare il rischio di un approccio al soccorso con freddezza e pensando a quel che si fa, certamente una persona che abbia una certa esperienza nella coordinazione di un gruppo di salvataggio è fondamentale, Certamente da terra si fa poco e niente, ma bisogna concentrarsi in azioni mirate in modo da ridurre i tempi del soccorso e sfruttare al meglio le risorse.
Cercare un punto alto da dove cercare, magari con l'ausilio di un binocolo (e da quello che ho letto mi sembra che sia stato fatto) e creare un cordone di persone distanziate di 50/100 metri una dall'altra in modo da avere una visuale il più "aperta" possibile...
A nuoto proprio non lo consiglierei affatto.... e se le condizioni meteo marine lo consentono, un bravo kiter fa il lavoro di 20 persone a terra....
Detto questo secondo me è la metodologia che risolve molti problemi... e non solo in situazione di emergenza, ma anche solo nella prevenzione del rischio e nella valutazione dello spot...
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Re: Aiuti in mare come gestirli

Messaggio da chinook »

Meg ha scritto:Io ho prima soccorso gandalf ,,, poi sono andato verso Toppy (da solo) dopo 2,5 km e circa 45 minuti di camminata sotto vento , non vedendo nessuno che veniva verso di me, e guardando verso il gruppo vedevo qualche kite che andava avanti e indietro vicino al gruppo, un aqcuiloncino che volava in spiaggia ,,, ho pensato sarà gia rientrato ,,, perche non mi sembrava possibile che dopo 45 minuti che un uomo è scomparso in mare la gente si stesse facendo i caxxi propi , quindi decido di rientrare ,,,, ma invece a quel punto incontro maxspeed e altri che mi dicono che toppy non è rientrato quindi diamo l'allarme alle autorità,,, comunque toppy dopo con l'aiuto di maxspeed lo abbiamo avvistato con un cannocchiale ma il tempo intercorso,,, dalla scomparsa all'avvistamento è stato di più di 1 ora ,,,, inutile e superfluo dire che è andata bene,,, ma la gestione dell'emergenza mi ha lasciato un pò perplesso anche a me ,,, io toppy lo conosciuto solo quella mattina e mi chiedevo mentre camminavo da solo ,,ma dove sono gli altri !?!?!?!?!!?
Bè un minimo però bisogna applicarsi però... la parola collaborazione dice nulla?
Forse io sono eccessivo al contrario... se qualcuno esce a "casa mia" ed è da solo perchè ho da fare, butto sempre un occhio in acqua, e appena vedo vela ferma un pò a largo o in riva mi fiondo giù, sarò esagerato io.... o forse sono uno di quelli colpiti da disgrazie in mare che impegno finchè possa evitare a qualcuno che capiti ciò che è capitato a me...
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Re: Aiuti in mare come gestirli

Messaggio da Aldo »

Circa 20 giorni fa, una magnifica giornata di scirocco a Rimini, 16-17 nodi, mare formato ma non in delirio, un mio amico ha rotto la barra a circa un miglio da riva. Fortuna ero poco dietro di lui. In acqua fra noi e il bunker saremo stati in 50, ma vi garantisco che nessuno si è accorto di nulla, tranne me e il nostro infaticabile bagnino che in giornate così è sempre col binocolo in mano a controllare la situazione.

Quando l'ho raggiunto aveva tutti i cavi intorno al collo e non capivo il motivo: in pratica aveva rotto le front e la trazione andata tutta sulle back ha rotto la barra in 2 (chiaramente trattasi di kite vecchio). Insomma un casino.
Lo aiuto a liberarsi dei cavi e gli chiedo cosa preferisce se abbandonare il kite in modo da poterlo portare a riva. Lui mi dice che vuole provare a salvarlo e di portargli a riva la tavola. Quindi prendo su la tavola e la porto a riva, becco il bagnino col binocolo e gli chiedo se riusciva a vederlo, perchè io a occhio nudo facevo fatica. Riparto per andarlo a prendere, nel frattempo aveva fatto su alla meglio i cavi. Si attacca la trapezio, ala in mano (non riusciva a fare auto-rescue) siamo tornati verso riva. Solo a metà strada qualche kiter e un windsurfista è venuto a vedere se serviva una mano. Dopo oltre mezz'ora di fatica siamo arrivati a riva.

E' stato il mio primo soccorso. Spero di aver fatto le cose giuste. Col senno di poi ho pensato che avrei dovuto portare a riva lui per primo, ma mi sembrava abbastanza tranquillo e ho lasciato a lui la decisione.
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Re: Aiuti in mare come gestirli

Messaggio da kiteman »

Cercando di osservare la cosa in modo distaccato.. io sono arrivato in spiaggia credo un'oretta dopo che il toppy era sparito.
Un gruppo è andato a cercarlo, e l'altro è rimasto in spiaggia.
Ho capito che i due gruppi non comunicavano tra loro perchè nessuno aveva dietro i cellulari e quindi nessuno sapeva realmente ed esattamente cosa stesse succedendo e/o se il toppy era stato avvistato o trovato oppure se il problema si era risolto.
La tensione c'era, io stesso avevo già pensato al peggio.

Io ne ho tratto due considerazioni: la prima è che in quelle condizioni il rider non deve allontanarsi troppo dalla costa (non per niente il toppy ha vinto una coppa), l'altra è che prima di partire con i soccorsi è bene darsi una minima organizzazione e pensare a come gestire il tema "comunicazione" (cellulari) e/o strumenti di soccorso (binocoli, altro).
Se qualcuno avesse trovato Toppy riverso sulla spiaggia, mezzo annegato e boccheggiante.. senza un cellulare a portata di mano non si sarebbero potuti chiamare i soccorsi.
Affidarsi ad un cellulare preso in prestito da un passante è troppo rischioso.

Scrivo questo perchè così mi pare di aver capito dai racconti trafelati post-intervento, magari ho capito male.
Resta il fatto che il tema comunicazione e quindi "coordinamento" secondo me è fondamentale.
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Re: Aiuti in mare come gestirli

Messaggio da Cip37 »

il coordinamento, gli strumenti, le probabilità, la teoria e le condizioni....
tutto giusto
però stare fermi in spiaggia con le mani incrociate è la soluzione meno produttiva.
nel dubbio e nell'incertezza mi sarebbe piaciuto vedere più gente muoversi. almeno provarci
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Re: Aiuti in mare come gestirli

Messaggio da ErPiotta71 »

Aldo ha scritto:Quando l'ho raggiunto aveva tutti i cavi intorno al collo e non capivo . . .
Lui aveva i cavi intorno al collo e quindi grosso rischio di soffocamento e annegamento e stava tranquillo? ? ? : Eeek :
Mah!
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Re: Aiuti in mare come gestirli

Messaggio da Redmaster »

ciao a tutti come molti sanno sono un operatore di soccorso certificato per mare con moto d'acqua...
non c'ero al raduno e dunque non giudico, ma posso darvi dei consigli per il prossimo:
avere una moto d'acqua con operatore al prossimo raduno che ormai sta diventando sempre più grande, ci sono ragazzi disponibili in ogni regione e con una minima spesa vengono a farvi il servizio che voi noi si può pagare con una colletta fra tutti.
inoltre portare due ricetrasmittenti una in spiaggia lasciata magari a una moglie fidanzata e una in bar al campeggio o in spiaggia, e concludo oltre gli organizzatori individuare tre persone adette alla sicurezza in mare o in spiaggia che possono coordinare eventuali recuperi senza che si mettano in mezzo tutti efacciano solo casini. saluti.
Ultima modifica di Redmaster il 29/05/2013, 12:06, modificato 1 volta in totale.
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Re: Aiuti in mare come gestirli

Messaggio da Aldo »

ErPiotta71 ha scritto:
Aldo ha scritto:Quando l'ho raggiunto aveva tutti i cavi intorno al collo e non capivo . . .
Lui aveva i cavi intorno al collo e quindi grosso rischio di soffocamento e annegamento e stava tranquillo? ? ? : Eeek :
Mah!
Era tranquillo dopo essersi liberato dei cavi intorno al collo... ovviamente! : Smile :
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madmax
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Re: Aiuti in mare come gestirli

Messaggio da madmax »

per una cosa molto piu futile, recuperare la tavola del ninjo, situazione simile.

vedo Alessio col kite in acqua in difficoltà che non riesce a rilanciare, gli passo vicino e do un occhio, sta bene, solo il kite non riparte. sottovento (parecchio) vedo la tavola, gli urlo "provo a prenderla io" mentre lui sta puntando la spiaggia.
cacchio di alaia senza maniglia e io imbranato non riesco a fare niente, me la metto sottobraccio e provo a andare con una mano, niente, rischio di buttare il kite in acqua, lascio perdere la tavola e la tengo d'occhio cercando di attirare l'attenzione di qualcuno piu capace.

incrocio diverse persone sbracciandomi e indicando un punto in acqua (dove era la tavola) l'unica risposta che ottengo è un saluto...
: Eeek :
nel frattempo il vento cala e non riesco a tenere il bordo, fa niente, scarroccio in spiaggia e cerco di tenere d'occhio la tavola, nel frattempo il Ninjo è rientrato e ha detto di aver perso la tavola, Lantonio mi raggiunge con un tavolone per riprendersi il kite e aiutarmi a recuperare la tavola del ninjo che nel frattempo ho perso di vista, in 2 riusciamo a ritrovarla con me in terra e Lantonio in acqua.

ora pensate se c'era qualcuno nella cacca che ha perso il kite. io mi sbraccio e la gente saluta... : shake :
-fofollo!
-eh?
-PUPPA!

HO SCARROCCIATO PER PISCIARE. A PIEDI.
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Re: Aiuti in mare come gestirli

Messaggio da kiteman »

Redmaster ha scritto:ciao a tutti come molti sanno sono un operatore di soccorso certificato per mare con moto d'acqua...
non c'ero al raduno e dunque non giudico, ma posso darvi dei consigli per il prossimo:
avere una moto d'acqua con operatore al prossimo raduno che ormai sta diventando sempre più grande, ci sono ragazzi disponibili in ogni regione e con una minima spesa vengono a farvi il servizio che voi noi si può pagare con una colletta fra tutti.
inoltre portare due ricetrasmittenti una in spiaggia lasciata magari a una moglie fidanzata e una in bar al campeggio o in spiaggia, e concludo oltre gli organizzatori individuare tre persone adette alla sicurezza in mare o in spiaggia che possono coordinare eventuali recuperi senza che si mettano in mezzo tutti efacciano solo casini. saluti.
Ottimo spunto Red. : Thumbup :
Lato sicurezza non abbiamo predisposto niente.
Assolutamente da prendere in considerazione, tanto basta poco.
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