Pat ha scritto:In realta' se lo si vede come una "pagaia volante" e non come un sostituto dell'aquilone, allora magari ha un senso se lo si abbina a un sup grosso e foil dotato. Immagino tiri come una vela da ws.
Ascoltate la spiegazione di Robbie Naish
È una cosa dedicata al sup foiling ed al foil downwind; con la capacità aggiuntiva di poter anche risalire il vento. Quindi si, esattamente, è una sorta di pagaia volante.
Prerequisiti fondamentali sono quelli di avere una certa esperienza di sup foiling (lui sconsiglia di iniziare con questo) e magari averlo già fatto così tanto da essersi rotti le palle e desiderare qualcosa di nuovo. Quindi un prodotto assolutamente di nicchia, per rider molto molto avanzati. Inoltre afferma che il foil downwind non lo ha mai appassionato anzi si rompeva le palle mentre da quando lo pratica col wingsurfer gli piace; soprattutto perché alla fine del downwind può anche risalire...
Come tavole consiglia volumi tra i 90 ed i 135 litri
Pat ha scritto:In realta' se lo si vede come una "pagaia volante" e non come un sostituto dell'aquilone, allora magari ha un senso se lo si abbina a un sup grosso e foil dotato. Immagino tiri come una vela da ws.
Ascoltate la spiegazione di Robbie Naish
È una cosa dedicata al sup foiling ed al foil downwind; con la capacità aggiuntiva di poter anche risalire il vento. Quindi si, esattamente, è una sorta di pagaia volante.
Prerequisiti fondamentali sono quelli di avere una certa esperienza di sup foiling (lui sconsiglia di iniziare con questo) e magari averlo già fatto così tanto da essersi rotti le palle e desiderare qualcosa di nuovo. Quindi un prodotto assolutamente di nicchia, per rider molto molto avanzati. Inoltre afferma che il foil downwind non lo ha mai appassionato anzi si rompeva le palle mentre da quando lo pratica col wingsurfer gli piace; soprattutto perché alla fine del downwind può anche risalire...
Come tavole consiglia volumi tra i 90 ed i 135 litri
LONG ha scritto:Leggo molti commenti sull'oggetto in questione, ma mi sembra che non sia stato colto il target di utilizzo dello stesso. Si parla di efficienza rispetto ad un kite,ad un windsurf, ma la la wing non nasce in competizione con tali mezzi.
Si tratta di una cosa nuova, un nuovo sport.
Non si tratta di andare in mare per fare dei bordi come con il kite et similia.
Avrete invece notato come l'utilizzo dell'hydrofoil stia contagiando tutte le discipline nautiche trasversalmente.
Tra di esse il surf foiling e il sup foiling.
L'utilizzo di palettoni con superficie superiore ai 2000 cm. q. apre nuovi orizzonti, permettendo di surfare onde inesistenti, e talvolta col pumping di andare in acqua piatta.
Ora nello specifico nel sup foiling l'entrata in planata è consentita dalla pagaia che permette di raggiungere la velocità di innesco del foiling, dopodichè non serve più.
Ipotizzate che la spinta della pagaia venga sostituita dalla trazione generata dalla wing ed ecco individuato l'utilizzo del nuovo giocattolo:
Una volta innescata la planata con la pur minima trazione di una quattro metri, magari coadiuvata da un pompaggio, il gioco è fatto.
Si surfa in downwind.
In tale situazione pero una volta finita la planata sottovento rimane da risalire verso il punto di partenza.
La wing, con vento magari un pò più sostenuto permette di bolinare maggiormente rispetto ad una pagaia (chi pratica il sup sa quanto sia faticoso andare contro vento...) e di eseguire dei circuiti di surfata.
E' un utilizzo di nicchia non in competizione col mondo del kite.
Forse non ero stato abbastanza esplicativo....
Benvenuti....
Nel video ne parla; il primo aggeggio dice che lo aveva provato nel 1981; dice proprio che era vincolato alla tavola da windsurf (poi non ricordo di preciso cos'altro) e che quest' ala in pratica è una rivisitazione di quel progetto e che ha acquistato senso solo ultimamente da quando esite il foil....
manu, era per scherzare :-)
A me sembra, de panza, che piuttosto che quel coso in mano sia più comodo avere in mano una vela da WS, che non ti costringe a stare mezzo storto. la volta che provai sugli sci era scomodissimo. Ma non avendo provato sulla tavola, si fa per fare 2 chiacchere
LONG ha scritto:
Ancora sulla rete si moltiplicano i video....
Continuate a convincermi del fatto che l'ala serve come ausilio per far partire il tutto con pochissimo vento...come no.....nel video ci sono minimo 25 nodi e in quelle condizioni si fa sia kite che windsurf con tutto senza sembrare per forza di cose ridicoli
ITA-404 ha scritto:Questione di gusti
Se lo paragoniamo alla bici
Mi sembra di vedere il ciclo cross
E mi chiedo.. Ma perché?
e ineve ti sbagli perchè con una cicloross riesci ad essere veloce su strada veloce su fango, disinvolto in salita e anche in discesa.....è un estensione della bici da strada non va vista come una ridicolizzazione della mtb pura.....dopo averla provata ti posso dire che ha molto più senso di quello che sembra, ero anche io della tua idea
ITA-404 ha scritto:Questione di gusti
Se lo paragoniamo alla bici
Mi sembra di vedere il ciclo cross
E mi chiedo.. Ma perché?
e ineve ti sbagli perchè con una cicloross riesci ad essere veloce su strada veloce su fango, disinvolto in salita e anche in discesa.....è un estensione della bici da strada non va vista come una ridicolizzazione della mtb pura.....dopo averla provata ti posso dire che ha molto più senso di quello che sembra, ero anche io della tua idea
vero...quello che intendevo..
come in questo caso
estensione del surf e non ridicolizzazione del kite
ma mi chiedo perche' DonRaff desidera cio
"...633 salvami"
Capitolo 29 ITA 14:30
Chat "Zappatori del Lario"
detto che non e' Kitesurf
comunque manca la visibilità e
non andrebbe commercializzato senza finestra
strambare e' come guidare nella notte a fari spenti
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"...633 salvami"
Capitolo 29 ITA 14:30
Chat "Zappatori del Lario"