KITE VS WING

sezione dedicata al Wing Foil e suoi simili (Sup Foil, Surf Foil, Wind Foil etc)
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maxandora
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KITE VS WING

Messaggio da maxandora »

Mi cimento in questa soggettiva riflessione ne per incoraggiare ma nemmeno per dissuadere, ma bensì per cercare di dare delle semplici risposte alla più comune delle domande che mi viene fatte un po da tutti, durante una giornata di vento riguardo al wingsurf, ossia : com'è ?
Mi sembra inutile cercare aggettivi idonei per descrivere una disciplina poiché si transiterebbe nella banalità più assoluta, mi limiterò a raccontare le mie personali considerazioni cosicché ognuno possa viverle virtualmente.
La scorsa settimana ho avuto modo di mettere a confronto, in una giornata di vento discreto 8/12 nodi in acqua piatta. il kite e il wingsurf.
La mia attrezzatura kite : Flysurf Peak 4 5 metri, foil Gofoil GL 140 e stab.flip tip tail 14,5, tavola Loose 4'6x21 30 litri.
La mia attrezzatura wing : Duotone Echo 6 metri, foil Gofoil GL 180 e stab.flat tail 18 e la stessa tavola usata con il kite.
Come sapete non sono promoter di nessun marchio e ne vorrei esserlo, godo di più la mia passione se le mie scelte sono libere, scrivo nel dettaglio l' attrezzatura usata per poter chiarire meglio i concetti.
Come risulta evidente la tavola era gigantesca per il kite e minuscola per il wing, questo si traduceva paradossalmente in un incremento di difficoltà in entrambe le waterstart.
Ridicola ma vi assicuro reale la condizione in cui, con il kite la tavola non affondava e vista la ridotta misura di ala faticavo a salire , ovviamente maggiormente nel range basso del vento, mentre con il wing la tavola affondava troppo e quindi salire era veramente impegnativo.
Fermo restando che comunque la partenza con il wing con poco vento è tavola minuscola è davvero complicata, anche se dopo alcuni allenamenti specifici sono riuscito a mettere insieme una sequenza di movimenti idonea e quindi il tutto rimane molto impegnativo ma fattibile.
Ma come sappiamo ormai tutti la waterstart con il wing è il vero tormento.
Una volta sopra la tavola con il kite si entra in foiling immediatamente, senza fare praticamente nulla, con il wing e poco vento l' azione di pumping è pressoché obbligatoria.
Questa azione è fatta essenzialmente di un discreto coordinamento motorio e non necessita di grande forza, con il foil di dimensioni adatte all' intensità del vento sono sufficienti 2/3 movimenti gambe-braccia ben assestati per decollare.
Una volta in foiling il gioco diventa completamente diverso.
Il kite è lontano, come ti appartenesse solo in parte e per quanto tu possa essere capace di controllarlo, risponde in maniera tardiva, ovviamente.
I metri dei cavi affievoliscono la sensazione di possederlo fino in fondo, appartiene più al vento che a te.
E il tuo cane con venti e più metri di guinzaglio.
Il wing è tuo è poco più in la della tua muta , ti appartiene, è nelle tue mani.
Ti trasmette una potenza delicata, mai violenta, devi essere chirurgico nel riempirlo di vento, perché è immobile se confrontato al kite.
Lo estrometti dal' azione quando vuoi, mentre il kite è costantemente al centro delle tue azioni.
Il kite è un presuntuoso mentre il wing e remissivo.
Quando navighi con il kite è lui che comanda con il wing sei tu.
Il kite ti sottomette come una donna bellissima che sa di esserlo, il wing è la donna meno bella ma indispensabile.
Diversi livelli di adrenalina prodotta.
Queste peculiarità sono ancor più evidenti quando devi entrare o uscire dall' acqua.
il wing si traduce in zero stress, assoluto.
Per questo vivo, dopo più di vent' anni di kite, ogni volta una particolare sensazione di sollievo.
Il wing non c' entra con il kite, e probabilmente anche con il windsurf, anche se per alcuni versi si può considerarlo simile.
Il wing è non è un 'invenzione è l' ottimizzazione di un concetto che nasce dal desiderio di scendere delle onde che non spingono.
Non ha la magia del kite, non vi darà mai quella sensazione di essere " speciali " .
La gente non vi guarderà, eccitata, stupita, impaurita e talvolta invidiosa.
Mia moglie, non manca mai di dirmi che sono molto più "figo " quando vado in kite.
A lei kiter, il wing non piace affatto.
Il wingsurf esiste perché esiste l' hydrofoil, è figlio di epoca, non ha passato perché non avrebbe potuto averlo.
Il kite avrebbe potuto nascere anche 20 anni prima.
Personalmente pratico supfoil da diversi anni e il wing ha sostituito la pagaia, portandomi al largo, in mare a surfare onde immaginarie che vedo solo io.
Impossibile da descrivere come sensazione, ma la considero tra le migliori mai provate nella mia vita sportiva.
Fate le vostre scelte da uomini liberi, come i bambini senza paure, non dedicate tempo a giudicare ma ad imparare.
Se siete pronti c' è un modo nuovo per vivere nuove emozioni.
Magari ora, non è solo il momento giusto.
Soulrider
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Re: KITE VS WING

Messaggio da Soulrider »

sarà l'età, ma se prima ero solo convinto, ora sono certo .....
queste considerazioni per me sono più che preziose...
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giò2
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Re: KITE VS WING

Messaggio da giò2 »

Paradossalmente mi sento "speciale"adesso, quando in spiaggia le persone si avvicinano e mi pongono, affascinate o solo incuriosire, mille domande sul wing.... Ma ciò accadeva anche 20 anni fa quando si vedevano i primi kites... Ora I kiters rappresentano per lo più un fastidio o sono (e spesso giustamente) considerati reali pericoli, per gli altri frequentatori delle spiagge e delle onde. Le mode passano.....
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