Un consiglio
Inviato: 22/03/2021, 20:03
Per riuscire a capire con quale ala sarebbe meglio uscire quando si parla di wingsurf esiste un metodo molto semplice ma utile.
Una volata gonfiata l' ala portarsi in prossimità dell' acqua metterla al vento e sbilanciarsi indietro a piedi uniti con tutto il peso.
Se l' ala non vi sostiene non salirete in foiling, se l' ala vi sostiene con un inclinazione di 30/40 gradi siete nella misura ottimale di ala, se non riuscite a inclinarvi più di 20 gradi circa sarete sovravelati.
In sovravelatura l' ala da wing verrà mantenuta più orizzontale rallentando in maniera considerevole l' andatura, l' unico vantaggio lo si avrà nei salti perché si otterrà maggiore lift nello stacco e l' azione di paracadute nella discesa.
Si avvertirà anche il vantaggio di salire in foiling senza pumping, ideale per chi è alle prime armi, ma deleterio quando si è appresa la tecnica.
La stance sulla tavola praticando wing è quella tipica del supfoil o surffoil, baricentro basso e pressione sui piedi.
Con il foil il rail to rail non esiste.
Le posizioni inclinate per contrastare il tiro dell' ala sono tipiche della sovravelatura o ricerche di andature di bolina tipiche del windsurf e del kite.
Personalmente penso che il wingsurf vada interpretato ricercando la sua identità.
Una volata gonfiata l' ala portarsi in prossimità dell' acqua metterla al vento e sbilanciarsi indietro a piedi uniti con tutto il peso.
Se l' ala non vi sostiene non salirete in foiling, se l' ala vi sostiene con un inclinazione di 30/40 gradi siete nella misura ottimale di ala, se non riuscite a inclinarvi più di 20 gradi circa sarete sovravelati.
In sovravelatura l' ala da wing verrà mantenuta più orizzontale rallentando in maniera considerevole l' andatura, l' unico vantaggio lo si avrà nei salti perché si otterrà maggiore lift nello stacco e l' azione di paracadute nella discesa.
Si avvertirà anche il vantaggio di salire in foiling senza pumping, ideale per chi è alle prime armi, ma deleterio quando si è appresa la tecnica.
La stance sulla tavola praticando wing è quella tipica del supfoil o surffoil, baricentro basso e pressione sui piedi.
Con il foil il rail to rail non esiste.
Le posizioni inclinate per contrastare il tiro dell' ala sono tipiche della sovravelatura o ricerche di andature di bolina tipiche del windsurf e del kite.
Personalmente penso che il wingsurf vada interpretato ricercando la sua identità.