Foil Low aspect VS High aspect
Inviato: 07/04/2021, 15:27
Ieri giornata di vento non proprio stabile per via di una perturbazione che stava entrando, ciononostante ho avuto modo di stare una paio di ore in acqua.
Considerando l' acqua ancora troppo fredda per provare nuovi tricks, non resta che provare materiale e testare diverse combinazioni di materiale.
Ieri ho provato a cambiare diverse superfici è forme di foil anche grazie alla presenza di altri rider che fortunatamente avevano materiali differenti dai miei.
Delle parecchie informazioni che ne ho tratto quella, una mi ha colpito più di tutte.
La differenza tra i front wing low aspect e l' high aspect, a parità di superficie di tavola e dimensione del wing.
Per fare in modo che anche i meno informati capiscono riduco tutto a : corte, large, molto curve e spesse contro lunghe, strette, meno curve e sottili.
Ho messo a confronto poche cose ma quelle che ritengo importanti :
1- Entrata in foiling
2- Stabilità
3- Velocità
4- Carving
5- Pumping
- ENTRATA IN FOILING : Decisamente a vantaggio dell' H.A, avendo meno drag, ovviamente la tavola accelerava e saliva prima, nel pumping non c' era competizione l' H.A rendeva la tavola molto più agile.
- STABILITA: Discorso legato a diversi fattori, dove sicuramente a basse velocità il L.A rallentava notevolmente la discesa, mantenendo la galleggiabilità quasi da fermi, mentre l' H.A aveva bisogno di correre per percepire stabilità, darei per vincente il L.A.
-VELOCITA: l' H.A senza ombra di dubbio
-CARVING . Qui il L.A dava il suo meglio, avendo un raggio di curva più stretto e galleggiando anche nei rallentamenti. perdonava anche nei movimenti scomposti, L' H.A girava leggermente più largo e sicuramente più preciso ma non perdonava errori, bisognava entrare con velocità sostenute per goderne a pieno il potenziale.
-PUMPING : Anche qui non c'è stata storia con l' H.A nonostante l' acqua piatta facevo con l' ala in luffing un tratto che avevo stabilito, in pratica da un molo ad un altro, senza forzare in virtù anche dell' accelerata che davo prima di mettere il wing in posizione neutra.
Con il L.A facevo molta più fatica ( la resistenza che il wing anteriore ha nell' acqua ) e coprivo una distanza inferiore.
Le conclusioni che ho tratto non mi hanno stupito perché in questi tre anni ho avuto modo di cambiare e provare molto materiale.
In compenso a stupito molto gli altri rider.
E importante non dare per scontato che un L.A sia più semplice di un H.A, non è così matematico, soprattutto nel wingsurf dove l' attrezzo esposto al vento non genera la potenza di un Kite o di una vela da windsurf.
L' entrata in foiling cosa molto semplice nel kite nel wingsurf è il punto di non ritorno, chi non riesce entro breve smette.
Siccome ci sono molti utenti del forum che hanno intenzione di cimentarsi con questa nuova disciplina, è giusto che prendano in considerazione anche l'opzione foil high aspect, senza troppe paranoie.
Sopratutto chi mastica gia foil da tempo.
Se volete risparmiare soldi il modo migliore è munirsi di attrezzature che vi diano modo di migliorare la tecnica per almeno una stagione, e non un paio di settimane.
E risaputo che il facile subito, porta poco distante.
Cercate di vincere le insicurezze con la caparbietà.
Chi sta imparando è inattaccabile.
Le chiacchiere di chi sta in spiaggia valgono zero.
Considerando l' acqua ancora troppo fredda per provare nuovi tricks, non resta che provare materiale e testare diverse combinazioni di materiale.
Ieri ho provato a cambiare diverse superfici è forme di foil anche grazie alla presenza di altri rider che fortunatamente avevano materiali differenti dai miei.
Delle parecchie informazioni che ne ho tratto quella, una mi ha colpito più di tutte.
La differenza tra i front wing low aspect e l' high aspect, a parità di superficie di tavola e dimensione del wing.
Per fare in modo che anche i meno informati capiscono riduco tutto a : corte, large, molto curve e spesse contro lunghe, strette, meno curve e sottili.
Ho messo a confronto poche cose ma quelle che ritengo importanti :
1- Entrata in foiling
2- Stabilità
3- Velocità
4- Carving
5- Pumping
- ENTRATA IN FOILING : Decisamente a vantaggio dell' H.A, avendo meno drag, ovviamente la tavola accelerava e saliva prima, nel pumping non c' era competizione l' H.A rendeva la tavola molto più agile.
- STABILITA: Discorso legato a diversi fattori, dove sicuramente a basse velocità il L.A rallentava notevolmente la discesa, mantenendo la galleggiabilità quasi da fermi, mentre l' H.A aveva bisogno di correre per percepire stabilità, darei per vincente il L.A.
-VELOCITA: l' H.A senza ombra di dubbio
-CARVING . Qui il L.A dava il suo meglio, avendo un raggio di curva più stretto e galleggiando anche nei rallentamenti. perdonava anche nei movimenti scomposti, L' H.A girava leggermente più largo e sicuramente più preciso ma non perdonava errori, bisognava entrare con velocità sostenute per goderne a pieno il potenziale.
-PUMPING : Anche qui non c'è stata storia con l' H.A nonostante l' acqua piatta facevo con l' ala in luffing un tratto che avevo stabilito, in pratica da un molo ad un altro, senza forzare in virtù anche dell' accelerata che davo prima di mettere il wing in posizione neutra.
Con il L.A facevo molta più fatica ( la resistenza che il wing anteriore ha nell' acqua ) e coprivo una distanza inferiore.
Le conclusioni che ho tratto non mi hanno stupito perché in questi tre anni ho avuto modo di cambiare e provare molto materiale.
In compenso a stupito molto gli altri rider.
E importante non dare per scontato che un L.A sia più semplice di un H.A, non è così matematico, soprattutto nel wingsurf dove l' attrezzo esposto al vento non genera la potenza di un Kite o di una vela da windsurf.
L' entrata in foiling cosa molto semplice nel kite nel wingsurf è il punto di non ritorno, chi non riesce entro breve smette.
Siccome ci sono molti utenti del forum che hanno intenzione di cimentarsi con questa nuova disciplina, è giusto che prendano in considerazione anche l'opzione foil high aspect, senza troppe paranoie.
Sopratutto chi mastica gia foil da tempo.
Se volete risparmiare soldi il modo migliore è munirsi di attrezzature che vi diano modo di migliorare la tecnica per almeno una stagione, e non un paio di settimane.
E risaputo che il facile subito, porta poco distante.
Cercate di vincere le insicurezze con la caparbietà.
Chi sta imparando è inattaccabile.
Le chiacchiere di chi sta in spiaggia valgono zero.