Parafanghi per il buggy in PVC e in vetroresina
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Parafanghi per il buggy in PVC e in vetroresina
Essendo allergico al paramerda in tessuto (aka: "splashguard"), mi sono fatto un parafango per il carriolo.
La cosa e' abbastanza semplice. Il trucco e' partire da un tubo pvc di diametro grande (il max che ho trovato e' il 160 mm), e poi usare l'angolo a 45 gradi
Qualche foto in progress: il pvc si lavora bene con seghetto da ferro e dremel.
la dima sulla curva
ritaglio finitura finito! Ora manca solo il dipingerlo. ..
La cosa e' abbastanza semplice. Il trucco e' partire da un tubo pvc di diametro grande (il max che ho trovato e' il 160 mm), e poi usare l'angolo a 45 gradi
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Re: Parafango per il buggy
Potresti aggiungere incollando un foglio di gomma o plastica flessibile da mettere sotto al parafango visto che il parafango ha lo "scalino"!
In questo modo ripara ulteriormente dagli eventuali schizzi che sporcherebbe la scocca del buggy.
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Re: Parafango per il buggy
Secondo me è un pò corto davanti rischi che i schizzi di acqua possano tornare indietro.
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Re: Parafango per il buggy
Bravo Pat bella idea, penso di provarci anch'io.Pat ha scritto:Essendo allergico al paramerda in tessuto (aka: "mudguard"), mi sono fatto un parafango per il carriolo.
La cosa e' abbastanza semplice. Il trucco e' partire da un tubo pvc di diametro grande (il max che ho trovato e' il 160 mm), e poi usare l'angolo a 45 gradi
Qualche foto in progress: il pvc si lavora bene con seghetto da ferro e dremel.
Ora manca solo il dipingerlo. ..
Io pero' non lo dipingerei , anche perché e' bello cosi arancione tubo original!
paho
Re: Parafango per il buggy
Bello !
Adesso tocca al mio .... :-)
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Re: Parafango per il buggy
anjche io mi sono posto la questione della lunghezza. Se risulterà un poco corto, aggiungerò una "minigonna" in gomma dietro. Del resto, oltre il diametro di tubo 160 non sono riuscito a trovare.
Ma lo dipingo, perchè i libre sono blu, il parafango arancio, e l'accoppiamento di colori è troppo urlato.
Ma lo dipingo, perchè i libre sono blu, il parafango arancio, e l'accoppiamento di colori è troppo urlato.
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Re: Parafango per il buggy
ci metti due adesivoni PLPat ha scritto: Ma lo dipingo, perchè i libre sono blu, il parafango arancio, e l'accoppiamento di colori è troppo urlato.
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Re: Parafango per il buggy
Se me lo chiedevi te lo avrei detto io dove trovarlo + grande.... Via dell'industria (zona Roveri)da TadeoPat ha scritto:anjche io mi sono posto la questione della lunghezza. Se risulterà un poco corto, aggiungerò una "minigonna" in gomma dietro. Del resto, oltre il diametro di tubo 160 non sono riuscito a trovare.
Ma lo dipingo, perchè i libre sono blu, il parafango arancio, e l'accoppiamento di colori è troppo urlato.
Non aspettare che il vento gonfi la vela della tua fortuna: soffiaci dentro tu stesso.
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Una certa dose di difficoltà è d’aiuto per l’uomo: per sollevarsi gli aquiloni hanno bisogno si vento contrario e non a favore.
Anonimo
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Re: Parafango per il buggy
Provato, e' appena di misura (lo spruzzo della ruota rompe sul bordo posteriore)... quindi aggiunta minigonna. E sto pomeriggio si dipinge...
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Re: Parafango per il buggy
Ma hai verniciato anche il pavimento? Ahahah no dai è l'ombra...ma sembra!
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Re: Parafango per il buggy
Può essere. Ma il pavimento del garage e' abituato.... 8-)
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Re: Parafango per il buggy
Ora devo decidere se aggiungere un paio di mani di trasparente opaco oppure no per preservare la verniciatura...
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Re: Parafango per il buggy
Ho optato per un paio di mani di trasparente lucido.
Già che c'ero ho modificato le cinghie posteriori del seggiolo, allungandole, in modo che riuscissero a girare, oltre che sul laterale, anche sulla cinghia del seggiolo immediatamente anteriore (nella foto si vede). Inoltre ho infilato un potente irrigidimento in legno dentro lo schienale del seggiolo (ho dovuto scucire un pochino e ricucire) Ora e' veramente rigido e comodo.
Aspettiamo il tempo (disponibilita' di...) per provarlo .
Già che c'ero ho modificato le cinghie posteriori del seggiolo, allungandole, in modo che riuscissero a girare, oltre che sul laterale, anche sulla cinghia del seggiolo immediatamente anteriore (nella foto si vede). Inoltre ho infilato un potente irrigidimento in legno dentro lo schienale del seggiolo (ho dovuto scucire un pochino e ricucire) Ora e' veramente rigido e comodo.
Aspettiamo il tempo (disponibilita' di...) per provarlo .
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Re: Parafanghi per il buggy in PVC e in vetroresina
Aggiorno.
Avendo "ereditato" una forcella big foot per le ruotone, mi è venuta voglia di farmi il parafango anche per quelle ruote.
I parafanghi commerciali si trovano
http://www.gt-race.nl/parts.php
ma mi piaceva l'idea di farlo in vetroresina.
Sul tubo ci sono una pluralità di video che spiegano la tecnica, generalmente usata dagli smanettoni di moto custom (un esempio qui: https://www.youtube.com/watch?v=BsfWHEX ... baHpLWmPdQ )
la tecnica è piuttosto semplice.
per prima cosa si tratta di prendere le misure e dare la forma spalmata sul piano. Io l'ho fatto a colpi di nastro adesivo direttamente sulla ruota, e poi l'ho riportata su foglio di carta Ora si tratta di dare tridimensionalità alla dima, cosa che si fa tagliandola a striscie e adattandola alla ruota. Una volta che la dima è adattata, si ripassano i contorni delle "frange", in modo da poter tagliare via le parti che si sovrappongono, e si ottiene la vera e propria dima 3d (segue)
Avendo "ereditato" una forcella big foot per le ruotone, mi è venuta voglia di farmi il parafango anche per quelle ruote.
I parafanghi commerciali si trovano
http://www.gt-race.nl/parts.php
ma mi piaceva l'idea di farlo in vetroresina.
Sul tubo ci sono una pluralità di video che spiegano la tecnica, generalmente usata dagli smanettoni di moto custom (un esempio qui: https://www.youtube.com/watch?v=BsfWHEX ... baHpLWmPdQ )
la tecnica è piuttosto semplice.
per prima cosa si tratta di prendere le misure e dare la forma spalmata sul piano. Io l'ho fatto a colpi di nastro adesivo direttamente sulla ruota, e poi l'ho riportata su foglio di carta Ora si tratta di dare tridimensionalità alla dima, cosa che si fa tagliandola a striscie e adattandola alla ruota. Una volta che la dima è adattata, si ripassano i contorni delle "frange", in modo da poter tagliare via le parti che si sovrappongono, e si ottiene la vera e propria dima 3d (segue)
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Re: Parafanghi per il buggy in PVC e in vetroresina
adesso è il momento di riportare la dima 3d sul materassino da ginnastica.
E allora uno dice: e perchè mai ?
perchè in questo modo puoi dare uno spessore tra il parafango e la ruota, e inoltre modellarne la larghezza laterale inserendo degli spessori lungo la gomma. Io ho preferito lavorare con una semidima alla volta, per comodità. Importantissimo: quando si riporta la dima 3d sul materassino, curare che la naturale curvatura del materassino, che deriva dall'essere riposto arrotolato, segua la curva della ruota. In questo modo la superfice viene più omogenea. Se non lo fate, (e io per il semiguscio sinistro non l'ho fatto ), la dima farà delle leggere creste nei punti di giunzione tra le varie parti del materassino, e quele creste ve le ritroverete tutte fedelmente riprodotte dal vetro laminato. Una volta messi in opera entrambi i semigusci, bisogna dar loro struttura perchè risultino più lisci e tengano in fase di laminazione. la tecnica - mutuata paro paro dal modellismo navale d'anteguerra, consiste nel mettere in opera strati incrociati di nastro adesivo da imbianchino. E' il più adatto, anche perchè la minor tenuta della colla permette di riprendere eventuali piccoli errori di posa. Il nastro adesivo da imballaggio, invece è un delirio (l'ha usato per un provino e subito abbandonato). Per fare aderire bene il nastro nelle parti dove farebbe delle pieghe, bisogna tagliarne i lembi e sovrapporli. E' un lavoro certosino ma ce la si cava in poco tempo.
Ora siamo pronti a laminare. Bisogna mascherare la ruota perchè non si sporchi di resina, e il domopack con qualche giro di nastro da pacchi è perfetto come soluzione.
Ho invece scelto di non coprire il nastro di carta per renderlo antiaderente alla resina. La superfice un poco glabra aiuta il vetro ad aggrappare e una volta verniciato, i residui di nastro rimarranno comunque nella parte del parafango che non si vede. Semmai si darà una cartata.
per laminare ho usato epox e tessuto VTR di scarto, che ho preventivamente tagliato a misura e tagliato a strisce (come la dima di carta, per intenderci: vedi foto che precede) per consentirne una migliore aderenza 3d. Io ne ho usati due strati, ma se dovessi rifarlo ne userei tre. perchè il lavoro venga più facile, è importante spennellare di resina la dima, e dopo far aderire il vetro sopra la resina con le mani, in modo che prima di spennellare sopra il vetro le varie strisce di tessuto si trovino già al posto giusto. altrimenti si spostano ed è un delirio.
Dopodichè, si lascia catalizzare una giornata, e infine si estrae il parafango dallo stampo strappando da sotto la forma in materassino e nastro.
Ed ecco come è venuto. ora si tratta di ritagliarlo a definitiva misura, ricavare i fori per il fissaggio alla struttura del carriolo, stuccare e verniciare
E allora uno dice: e perchè mai ?
perchè in questo modo puoi dare uno spessore tra il parafango e la ruota, e inoltre modellarne la larghezza laterale inserendo degli spessori lungo la gomma. Io ho preferito lavorare con una semidima alla volta, per comodità. Importantissimo: quando si riporta la dima 3d sul materassino, curare che la naturale curvatura del materassino, che deriva dall'essere riposto arrotolato, segua la curva della ruota. In questo modo la superfice viene più omogenea. Se non lo fate, (e io per il semiguscio sinistro non l'ho fatto ), la dima farà delle leggere creste nei punti di giunzione tra le varie parti del materassino, e quele creste ve le ritroverete tutte fedelmente riprodotte dal vetro laminato. Una volta messi in opera entrambi i semigusci, bisogna dar loro struttura perchè risultino più lisci e tengano in fase di laminazione. la tecnica - mutuata paro paro dal modellismo navale d'anteguerra, consiste nel mettere in opera strati incrociati di nastro adesivo da imbianchino. E' il più adatto, anche perchè la minor tenuta della colla permette di riprendere eventuali piccoli errori di posa. Il nastro adesivo da imballaggio, invece è un delirio (l'ha usato per un provino e subito abbandonato). Per fare aderire bene il nastro nelle parti dove farebbe delle pieghe, bisogna tagliarne i lembi e sovrapporli. E' un lavoro certosino ma ce la si cava in poco tempo.
Ora siamo pronti a laminare. Bisogna mascherare la ruota perchè non si sporchi di resina, e il domopack con qualche giro di nastro da pacchi è perfetto come soluzione.
Ho invece scelto di non coprire il nastro di carta per renderlo antiaderente alla resina. La superfice un poco glabra aiuta il vetro ad aggrappare e una volta verniciato, i residui di nastro rimarranno comunque nella parte del parafango che non si vede. Semmai si darà una cartata.
per laminare ho usato epox e tessuto VTR di scarto, che ho preventivamente tagliato a misura e tagliato a strisce (come la dima di carta, per intenderci: vedi foto che precede) per consentirne una migliore aderenza 3d. Io ne ho usati due strati, ma se dovessi rifarlo ne userei tre. perchè il lavoro venga più facile, è importante spennellare di resina la dima, e dopo far aderire il vetro sopra la resina con le mani, in modo che prima di spennellare sopra il vetro le varie strisce di tessuto si trovino già al posto giusto. altrimenti si spostano ed è un delirio.
Dopodichè, si lascia catalizzare una giornata, e infine si estrae il parafango dallo stampo strappando da sotto la forma in materassino e nastro.
Ed ecco come è venuto. ora si tratta di ritagliarlo a definitiva misura, ricavare i fori per il fissaggio alla struttura del carriolo, stuccare e verniciare
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Re: Parafanghi per il buggy in PVC e in vetroresina
stuccare e verniciare, dicevamo... più semplice da dirsi che da farsi.
Ho fatto 2 errori. Ho tolto il parafango dal suo "scalo" (= ruota), ciò che ha reso il tutto poco maneggevole ma soprattutto ho messo solo due strati di vetro, ciò che ha reso l'ambaradan troppo sottile per eliminare le imperfezioni carteggiando (cosa che ho rilevato dopo averci fatto due buchi).
Pensavo che lo stucco bastasse per pareggiare alcune piccole ondulazioni e/o imperfezioni, ma non è stato così. Il mio parafango, a questo punto, aveva il triste aspetto che vedete in foto.
Avrei potuto rilaminare altri strati di vetro ma mi è rimasta poca resina epox, la poliestere puzza, avrei dovuto rifare le dime che nel frattempo ho buttato e, soprattutto, sembrava una soluzione troppo lineare.
Ci ho quindi meditato qualche mese, in modo di essere sicuro di adottare qualche soluzione sperimentale che potesse aumentare l'entropia del sistema
E la soluzione sperimentale adottata al grido di MEMENTO AUDERE SEMPER è stata la CARTAPESTA (con colla vinilica resistente all'acqua). NOn so perchè non ci ho pensato subito, invece di pasticciare colla vetroresina.
La cartapesta è elastica, è leggera, è impermeabile (se fatta con colla resistente all'acqua, ma soprattutto i vari strati fanno naturalmente volume e quindi coprono la superfice di un bello strato naturalmente liscio.
Per le tavole non va bene, ma per un parafango di carriolo pare ottima.
ieri sera mi sono cimentato e, miracolo, gli avvallamenti sono spariti e la superficie del parafango è diventata omogenea.
Ora bisogna rifinire l'outline, fare i buchi per agganciare l'accrocchio al carriolo, dare una finitura di stucco spray (cui avrei dovuto pensare prima), leggera carteggiata e vernice.
Ho fatto 2 errori. Ho tolto il parafango dal suo "scalo" (= ruota), ciò che ha reso il tutto poco maneggevole ma soprattutto ho messo solo due strati di vetro, ciò che ha reso l'ambaradan troppo sottile per eliminare le imperfezioni carteggiando (cosa che ho rilevato dopo averci fatto due buchi).
Pensavo che lo stucco bastasse per pareggiare alcune piccole ondulazioni e/o imperfezioni, ma non è stato così. Il mio parafango, a questo punto, aveva il triste aspetto che vedete in foto.
Avrei potuto rilaminare altri strati di vetro ma mi è rimasta poca resina epox, la poliestere puzza, avrei dovuto rifare le dime che nel frattempo ho buttato e, soprattutto, sembrava una soluzione troppo lineare.
Ci ho quindi meditato qualche mese, in modo di essere sicuro di adottare qualche soluzione sperimentale che potesse aumentare l'entropia del sistema
E la soluzione sperimentale adottata al grido di MEMENTO AUDERE SEMPER è stata la CARTAPESTA (con colla vinilica resistente all'acqua). NOn so perchè non ci ho pensato subito, invece di pasticciare colla vetroresina.
La cartapesta è elastica, è leggera, è impermeabile (se fatta con colla resistente all'acqua, ma soprattutto i vari strati fanno naturalmente volume e quindi coprono la superfice di un bello strato naturalmente liscio.
Per le tavole non va bene, ma per un parafango di carriolo pare ottima.
ieri sera mi sono cimentato e, miracolo, gli avvallamenti sono spariti e la superficie del parafango è diventata omogenea.
Ora bisogna rifinire l'outline, fare i buchi per agganciare l'accrocchio al carriolo, dare una finitura di stucco spray (cui avrei dovuto pensare prima), leggera carteggiata e vernice.
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Re: Parafanghi per il buggy in PVC e in vetroresina
Interessante l'uso della cartapesta!
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Re: Parafanghi per il buggy in PVC e in vetroresina
Questa me l'ero persa Pat!! Grande!!
A parte l'uso della carta pesta che lascerei ai carri di carnevale il metodo che hai usato mi piace parecchio.
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Re: Parafanghi per il buggy in PVC e in vetroresina
Finito & inaugurato.
Diversamente da quanto mi aspettavo, la cartapesta si carteggia benissimo.
Dopo una robusta carteggiata, e un'altrettanto robusta dose di stucco, sono riuscito a renderlo passabilmente liscio.
Dopodiche' bomboletta, bordo in gomma per rendere il bordo piu' omogeneo ed esteticamente bello, et voila'.
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Diversamente da quanto mi aspettavo, la cartapesta si carteggia benissimo.
Dopo una robusta carteggiata, e un'altrettanto robusta dose di stucco, sono riuscito a renderlo passabilmente liscio.
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Re: Parafanghi per il buggy in PVC e in vetroresina
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Ci è voluto un pò ma è venuto bene
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Mi piace smanettare-modificare-autocostruire.
Vorrei fare kite più spesso :-(
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