Grazie per le vostre opinioni
Quello che posso dire da "dentro" è:
- sono stati fatti diversi studi, comparando i diversi parametri nutrizionali di pomodori coltivati in terra e fuori suolo (sali minerali, vitamine, zuccheri, acidi,...ecc...)
Il risultato di tali prove è che i valori sono identici/leggermente a favore della coltivazione fuori suolo.
Il motivo credo risieda nel funzionamento più efficiente del sistema pianta/substrato/ambiente in una struttura volta a ottimizzare l'efficienza della fotosintesi e l'assimilazione di acqua+elementi nutritivi.
- il motivo per cui nascono sempre più strutture high-tech per la coltivazione fuori suolo risiede, come dice bene volagil, proprio nella richiesta della GDO di "perfezione estetica" e continuità di fornitura di un prodotto omogeneo a cui il consumatore finale è abituato.
Posso aggiungere però che, se all'inizio del cambiamento si coltivava per la quantità, oggi è diverso. La GDO richiede estetica, gusto, valori zuccherini elevati, durata della merce nel tempo, minimi resudui di fitofarmaci,...insomma, il prodotto che trovate sui banchi è generalmente MOLTO MOLTO MOLTO controllato.
- l'ambiente climatico ben controllato e semi-chiuso permette un minor numero di trattamenti fungicidi, l'impiego di insetti utili per la lotta integrata, l'assenza totale di erbicidi... e conseguentemente un prodotto finale più sicuro per il consumatore.
La possibilità di dosare con precisione acqua e concimi permette un fortissimo abbattimento degli stessi.
Inoltre una certa parte del personale riesce ad avere il lavoro per più mesi all'anno rispetto a strutture tradizionali (1/3 del personale lavora 12 mesi, 1/3 9 mesi, 1/3 6 mesi...grosso modo).
Per contro la struttura ha un certo impatto costruttivo (acciaio, alluminio, vetro, materiale di coltura usa e getta, ecc...), maggior impatto ambientale dovuto al riscaldamento (poi dipende dalla fonte energetica utilizzata, ma in genere è gasolio, GPL o metano).
- dare finanziamenti pubblici per un investimento di questo tipo?
Argomento delicato...
Sono molto scettico.
L'impostazione aziendale ricalca più o meno quella di un'impresa del settore secondario.
Io i soldi pubblici li destinerei per realtà piccole, con minore economia di scala (quindi meno margini per l'imprenditore) e magari iniziate da giovani.
Sennò perchè non finanziare tutte le medie imprese di ogni settore!
- i pomodori coltivati fuori suolo sono più buoni di quelli raccolti in terra?
Non sempre. Dipende dai gusti personali (servirebbe una bella comparativa reale a tavola
![WohoW : WohoW :](./images/smilies/wohow.gif)
).
Io sono viziato e li mangio dalla pianta
C'è chi li ha assaggiati e si è ricreduto.
Chi mi ha detto che li ha provati e mai più.
Chi ne fa una questione di principio ("la verdura si coltiva in terra e basta!").
- quanto sono pagati questi ortaggi dalla GDO al coltivatore?
Sempre meno e per alcuni non più abbastanza.
Il margine si assottiglia sempre di più, anche se sui banchi la verdura non costa meno.
Mi farebbe piacere ricevere obiezioni e critiche alla mia analisi.
Mi interessa capire come siamo visti dal consumatore
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