L'idro e la fine della storia

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Pat
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L'idro e la fine della storia

Messaggio da Pat »

Ve lo ricordate quando Francis Fukuyama, con la fine della guerra fredda, teorizzò la fine della storia ?
Io mi sono invece spesso chiesto se l'avvento dell'idro non comporti la fine dell'evoluzione del kitesurf.
Voglio dire: idro a parte, oggi sono in circolazione surfini analoghi a quelli che c'erano in circolazione prima, e bidi identiche a quelle preesistenti. Pare che l'idro abbia ammazzato le altre tavole.
Ora, Fukuyama aveva torto marcio, perchè la storia, dopo la guerra fredda, ha avuto nuovi ed inattesi sviluppi, e stiamo vivendo un periodo che nei libri di storia prima o poi sarà descritto come un'epoca di cambiamento epocale.
Ma per il kite, come la vedete ? Stiamo vivendo un epoca di evoluzione ? vedete materiali di nuovo tipo all'orizzonte ?
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pioneer
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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da pioneer »

Secondo me non tanto come tipologie intese come caratteristiche/prestazioni/disciplina ma come costruzione probabilmente si.sopratutto nell'ambito del gonfiabile, poi forse evoluzioni magari semi foil da race magari. Alla fine che tavola ti puoi inventare: speed o freeride o race o wave. Gira che ti rigira siamo li. è più probabile l'evoluzione nei foil (kite)verso soluzioni semi cassonate allterrain. Vedremo se Pioneer sarà profetico :)
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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da mabo »

Qui si può scatenare la fantasia.
Per esempio, visto che si viaggia già a un metro dall'acqua, perché non immaginare di non toccarla affatto? al limite toccarla soltanto nelle virate come perno di rotazione?o solo per ammortizzare le cadute?
Resta il fatto però che il rumore delle tavole sull'acqua è impagabile.
E ancora come ho detto in un'altra occasione questi cavi così pericolosi non si riuscirà a modificarli?
E che ne dite di un kite che diventa una zattera con tanto di vela?
Parlando di sicurezza che ne dite di un telecomando per ogni kiter che comanda una moto d'acqua o un moto scooter sempre in acqua?
Ha Ha Ha...
Io spero solo di poterli sperimentare i cambiamenti che verranno!
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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da silversurfer »

Sarebbe come dire che il surfino ha ammazzato l'evoluzione del TT : think :

Il mese scorso mi sono ricomprato un TT da usare in quei giorni col mare incrociato che non è buono ne da hydro ne da surfino/wave, cercando di capire cosa prendermi mi sono accorto che tutto è rimasto fermo a 10 anni fa, ci sono diverse marche che continuano a riproporre sempre la stessa tavola cambiando solo la grafica ogni anno.

Sul surfino stesso discorso, uso lo stesso surfino da 9 anni, pur provandone qualcuno nuovo ogni tanto alla fine resto sul mio che mi trovo meglio.
Di fatto che ti vuoi inventare su un surfino, era già così quando è nato il kite, la sua evoluzione l'ha avuta col surf da onda 20 anni fa o più.

Quelle che tu chiami evoluzione era il tentativo di ibridare le cose per farle andare con poco vento, ne uscivano appunto degli ibridi che riducevano il piacere di surfata a vantaggio di qualche nodo di planata in basso.
Una volta capito che per il vento leggero era meglio un Race o un Hydro, gli ibridi sono finiti, come sempre la specializzazione vince su chi cerca di fare un po' di tutto così così.

Anche perchè alla fine uno il surfino tirato e la TT se lo prende comunque, la voglia di Hydro contagia tutti, quindi se devi avere 3 tavole meglio averle specializzate.

Pat ti tocca ricomprare l'Hydro : ahahah : : Lol : : tiserve :
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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da Pat »

@ silver: no, a me l'idro non serve, finirei per decapitarmi da solo : Thumbup :

In effetti hai ragione. A parte le bidi delle quali non ho esperienza (ci sono salito dopo anni quest'estate per quella manifestazione a Pescia Romana e dopo non ne ho sentito la mancanza), ho provato alcuni surfini recenti ma, non trovando sostanziali differenze, continuo ad usare felicemente il mio.

Forse lo sviluppo futuro sarà nei monosuperfice.
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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da pioneer »

Prima o poi nascerà un novello Peter Lynn pazzo inventore con novità impensabili :)
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waterman
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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da waterman »

Non è vero che i surfini sono fermi a 10-20 anni fa, lo shape partito dalla FireWire e continuato con tutti i brand (Loose: Nirvana, RRD: Cotan, North: Whip, ecc..) sta avendo successo in certe condizioni, soprattutto freestyle- wave o wave con poca onda e poco vento.
Un surfino senza provarlo non da risposte, un solo cm in più o in meno nello shape cambia il comportamento di molto, c'è ancora molto da sperimentare soprattutto con i canali in carena.
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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da Ibbono »

Interessante questo post, dico la mia:
L'hydrofoil ha dato un bel colpo al kitesurf, rimpennando la vendite, l'entusiasmo e la passione per questo sport.
Per usare una metafora, diciamo che l'hydrofoil ha ravvivato la fiamma in molti noi, la stessa fiamma che, per me, è iniziata a bruciare nel lontano 2000 quando vidi per la prima volta un kite in sardegna.
Che se ne dica, purtroppo o per fortuna, la nostra passione condivisa in questo sito risponde alle stesse dinamiche economico/sociali di qualsiasi altro settore, come si evidenzia di seguito:

Immagine

A questo punto, a mio avviso, come dico da tempo, c'è da intervenire sulle problematiche note del kite:

1) Lancio - Atterraggio totalmente in solitaria (magari una barra che srotola i cavi e gli riarrotola - cosi da potersi allontanare da riva e poter srotolare i cavi)

2) Vela totalmente galleggiante che a vento finito non si riempie di acqua e ti consente di tenerla appoggiata sulla tavola, riportandoti a riva, simil windsurf

Le due linee appena riportate sono idee mie, e come tali, aperte a confronti e totalmente opinabili . . .
Detto ciò, come sempre,

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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da waterman »

Ibbono, qualsiasi pump già da almeno 15 anni soddisfa le due problematiche che hai citato.
Ibbono
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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da Ibbono »

waterman ha scritto:Ibbono, qualsiasi pump già da almeno 15 anni soddisfa le due problematiche che hai citato.
Molto probabilmente allora sono rimasto indietro, perchè secondo Waterman esiste:

1) una barra che srotola i cavi e gli riarrotola - cosi da potersi allontanare da riva e, lontano dai bagnanti, decidere di srotolare i cavi mentre la vela è già in aria

2) Vela totalmente galleggiante che a vento finito ti consente di tenerla appoggiata sulla tavola, riportandoti a riva, simil windsurf - ti ci vedo con un 18 metri Pump Waterman . . .
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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da LONG »

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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da Lumumba »

Ibbono ha scritto:
waterman ha scritto:Ibbono, qualsiasi pump già da almeno 15 anni soddisfa le due problematiche che hai citato.
Molto probabilmente allora sono rimasto indietro, perchè secondo Waterman esiste:

1) una barra che srotola i cavi e gli riarrotola - cosi da potersi allontanare da riva e, lontano dai bagnanti, decidere di srotolare i cavi mentre la vela è già in aria

2) Vela totalmente galleggiante che a vento finito ti consente di tenerla appoggiata sulla tavola, riportandoti a riva, simil windsurf - ti ci vedo con un 18 metri Pump Waterman . . .
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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da waterman »

Il punto 1 (Lancio - Atterraggio totalmente in solitaria) è fattibile con i pump da sempre (2001 per me).
Il punto 2 (Vela totalmente galleggiante che a vento finito non si riempie di acqua e ti consente di tenerla appoggiata sulla tavola, riportandoti a riva, simil windsurf), i pump galleggiano e non si riempiono d'acqua da sempre, a vento finito anche i ws nuotano!
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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da Soulrider »

Anche io, come Ibbono, trovo che le attuali tecnologie/procedure di lancio/atterraggio e self rescue siano non allineate con il "livello" del materiale disponibile.

Vero è..come dice giustamente dice waterman, che con la corretta procedura entrambe le situazioni sono praticabili da quando esistono i pump.

Ne farei piuttosto una questione di qualità e di sicurezza passiva delle attrezzature.
Ma mi rendo conto che finiamo a parlare di corda in casa dell impiccato....
Tutto quello che oggi "modifica" il prodotto medio e lo rende "diverso" comporta rischi commerciali...quindi a meno che che non sia grafica o prestazione o status symbol...non è oggetto di sviluppo.
Non è interessante commercialmente.

Pensare ad una barra con un sistema di svolgì/avvolgi linee, con il kite in aria "al vento", presuppone almeno nell immediato un downsizing dell appeal commerciale che nessun brand ha interesse a intraprendere.
La Storia del pelapatate è Emblematica. Io sinceramente avrei scommesso sulla sua praticità/facilità ma il mercato lo ha sonoramente bocciato. E solo le "spalle" del brand hanno consentito di sostenere il colpo. Altri ci avrebbero/hanno rimesso le Penne.
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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da marcokite »

Ciao ! Beh dai non siate così superficiali.
Di novità in 17 anni ( parlo dal 2000 ) ce ne sono state un sacco.
Provate una tavola o un kite di 15 anni fa e ditemi se va uguale ad un prodotto analogo odierno....è la stessa cosa con gli sci....vai lo stesso ma è un andare completamente differente !
Poi ci sta che noi vorremmo sempre cose nuove ma le regole vengono dettate dal mercato più che dalla possibilità di sfornare sempre prodotti nuovi.
Secondo me prodotti nuovi le aziende ne hanno, oppure avrebbero la possibilità di averne sicuramente molti di più di quelli che propongono ma a che prezzo ?
Il mercato deve venire ponderato per non essere bruciato e qui c'è la capacità delle aziende di settore di mediare. Al giorno d'oggi è troppo alto il rischio di chiudere un'azienda.
Poi diremo che le barre con i cavi srotolanti o il kite che si alza da solo in volo anche no.
La Sicurezza senza ombra di dubbio ma il kite è kite e deve a mio avviso rimanere così.
Sono sicuro che ci sarà sempre da fare. Anche se il mercato sembra statico, di sviluppi ce ne sono un'infinità , dagli shape ai materiali. Bisogna avere pazienza. Sembra non ci sia nulla all'orizzonte ma le aziende continuano a lavorare e sperimentare, ve lo posso assicurare.
Sicchè tranquillo Pat non finisce nemmeno per il kite la storia !!!
Ecco magari di mio mi immagino che un domani spariranno le ali ed arriverranno i droni.
Sarà triste ma allora si che avremmo kite che decollano da soli, ti riportano al punto di partenza e barre auto srotolanti pieni di accelerometri e sensori. Ma questa è un'altra storia. Ciao !
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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da waterman »

A me piacerebbe che fossero disponibili e presenti sugli spot pericolosi (es. Le Morne) dei droni con cima collegata a surf manigliato o affìne che nel caso di bisogno recuperi il malcapitato. Tutto già fattibile da ora basta solo volerlo!
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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da fabnik »

waterman ha scritto:A me piacerebbe che fossero disponibili e presenti sugli spot pericolosi (es. Le Morne) dei droni con cima collegata a surf manigliato o affìne che nel caso di bisogno recuperi il malcapitato. Tutto già fattibile da ora basta solo volerlo!
A 2 km da Riva?
Conviene dare 20$ ad un pescatore e farti seguire...
Vivi,come se avessero lasciato il cancello aperto !!
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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da Pat »

waterman ha scritto:A me piacerebbe che fossero disponibili e presenti sugli spot pericolosi (es. Le Morne) dei droni con cima collegata a surf manigliato o affìne che nel caso di bisogno recuperi il malcapitato. Tutto già fattibile da ora basta solo volerlo!
Basta solo essere disponibili a pagare per il servizio. Tenere un drone adatto al traino e un pilota pronto costa soldini.
@ marco: si parlava del dopo-idro, non del periodo post 2000.
Cmq vi leggo, spunti interessanti.

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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da waterman »

fabnik ha scritto:
waterman ha scritto:A me piacerebbe che fossero disponibili e presenti sugli spot pericolosi (es. Le Morne) dei droni con cima collegata a surf manigliato o affìne che nel caso di bisogno recuperi il malcapitato. Tutto già fattibile da ora basta solo volerlo!
A 2 km da Riva?
Conviene dare 20$ ad un pescatore e farti seguire...
I pescatori a seconda delle condizioni non escono, in passato hanno lasciato morire delle persone senza fare nulla, evidentemente non avevano i mezzi adeguati a passare nel canale in certe condizioni.
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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da Alessio »

Per me, come per tanti altri, l'hydrofoil è il futuro della navigazione. Nel kitesurf è una rivoluzione e siamo tutti d'accordo. E' qualcosa di nuovo e diverso da tutto quanto visto e provato. E' un'altro sport. Può piacere o no, può dare soddisfazioni o no.

1) Massa: non è un fenomeno di massa, è di nicchia sicuramente, il medio kiter non se lo fila e alla prima prova desiste
2) Ci sono gli appassionati
3) Ci sono i racer

Io faccio un altro paragone Pat.
Vedo l'hydrofoil come un volano di innovazioni. Una sorta di settore militare del kitesurf. Quello che viene sviluppato nel settore militare vede risvolti applicativi nel settore civile.
Questo bel mondo dell'hydrofoil è composto da gente molto brava, sia sulla tavola che a progettare. Lo sviluppo c'è ed è evidente e questo si sta riflettando già da tre generazioni sulle vele prodotte e commercializzate.

Per quanto riguarda le tavole non da HF, direi che la morte delle race, ahimé, ne è una conseguenza diretta. Pace, era una nicchia anche quella.
Gli altri settori non risentiranno dell'HF almeno per ora. Il 90% e oltre del mercato lo fanno ancora le TT e i surfini.
Cosa ci si possa aspettare in termini di sviluppo su queste tavole non lo so. In effetti sono le stesse da anni, sicuramente migliorate ma il principio è quello.
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Re: L'idro e la fine della storia

Messaggio da Pat »

Alessio ha scritto:Per me, come per tanti altri, l'hydrofoil è il futuro della navigazione. Nel kitesurf è una rivoluzione e siamo tutti d'accordo. E' qualcosa di nuovo e diverso da tutto quanto visto e provato. E' un'altro sport. Può piacere o no, può dare soddisfazioni o no.
Credo anche io che il trespolo abbia ancora un sacco di tempo e sviluppo avanti a sè. La riflessione nasceva proprio dal rilievo del fatto che lo sviluppo dello sport sembra gravitare intorno all'idro e alle sue esigenze, tanto che se uno non è idrolover mi sembra abba pochi stimoli a cambiare materiale: la roba nuova, per i tavolari normali, non pare molto diversa dalla roba di un paio di anni fa, per cui vale la pena di cambiare solo se sei costretto dalla vetustà del materiale.

NB: sul possibile sviluppo dell'idro ho trovato molto interessante questo post.
https://www.foilforum.it/forum-kite/supf ... ml#p276585
Potrebbe portare ad uno svilupo di piantoni diversi, forse più simili a quelli da sup, fatti - ipotesi - per gestire una potenza di traino inferiore (e quindi forse di per sè più liftosi).
E potrebbe portare anche allo sviluppo di vele più piccole ma potenti, purchè dotate di un enorme depower alla barra (monoskin ?).
Mi immagino il kiter che, quando è in difetto di potenza, aiuta il kite pompando con le gambe.
Adesso immagino sia un modo di andare tecnicissimo e molto faticoso, ma, a immaginarlo, anche molto stiloso. Con un poco di ricerca, forse, invece ....
potrebbe forse anche portare ad un ripensamento sulla lunghezza dei piantoni ?
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