Gino, io ti direi invece di spostare il piede posteriore (e quindi il baricentro) ancora più avanti.
Te lo confermo alla prossima uscita.. devo fare degli esperimenti.
Ho la sensazione che quando il posteriore "soffre" (la gamba è tesa) è perchè è troppo sul "fulcro", diciamo il punto i cui si applica la risultante sulla tavola delle forze (verso l'alto) esercitate dall'aeroplanino e che, presumibilmente, potrebbe situarsi proprio poco avanti rispetto all'attacco del piantone.
Secondo me il baricentro del corpo è troppo indietro e si cerca di spingere giù la tavola con il piede posteriore, che essendo in posizione sfavorevole spinge e spinge come un assassino ma non ottiene nessun effetto.
E' inutilmente teso.
Spostandolo più avanti aumenti il braccio del momento esercitato dal tuo peso (braccio = distanza da fulcro di cui sopra e posizione avanzata del tuo piede) riuscendo a controbilancare la spinta (verso l'alto del piantone) più efficamente (con il tuo peso applicato ai due piedi) e quindi con minore sforzo.. ergo minore tensione.
E' una teoria.. spero di provarla in acqua.
Io quando sento il piede posteriore teso è perchè devo spostare entrambe i piedi in avanti.
Ma non ci ho mai ragionato troppo (sulle forze in gioco).
In tutti questi ragionamenti che facciamo sulla posizione dei piedi, ci dimentichiamo di ragionare sul dove sta realmente il baricentro del nostro corpo.
Ci dimentichiamo che il nostro tronco e la nostra testa pesano tantissimo.
E quindi parlare solo di piedi è limitante se non è chiaro come tiene il corpo il rider in questione.
Metti che spostando un piede (e pensando di aver risolto) il rider in realtà assume una nuova posizione con il corpo che va contro lo spostamento del piede stesso.. qui, sul forum, scrivendo, questa roba non la possiamo valutare.
Per questo a volte si danno risposte, secondo me, contrastanti ai quesiti degli utenti.
Perchè cerchiamo soluzioni semplici in una dinamica complessa con tante parti che possono allinearsi in modi differenti: aeroplanino-piantone-tavola-piedi-gamba-ginocchio-coscia-anca-tronco/braccia-collo-testa.. e infine la componente fondamentale.. il tiro del kite sul trapezio.
Se tengo il kite più alto, meno alto, più avanzato, meno avanzato.. il mio sistema di forze cambia completamente.
Ma lo ignoriamo sempre.
Quindi ci limitiamo a "sposta il piede".
E tutto il resto?
Sto tenendo il kite allo zenith o basso in finestra?
Che andatura sto tenendo?
Ho il peso più sul piede anteriore o posteriore?
Le gambe sono ugualmente flesse?
La tavola è perfettamente orizzontale o leggermente cabrata oppure picchiata?
Sto usando un palettone o un'ala piccola?
Sono sovrainvelato o sottoinvelato?
Secondo me è molto complicato.