pumping&c. foiling, preparazione, allenamento e progressione
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- Fofollo
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pumping&c. foiling, preparazione, allenamento e progressione
visto che la fase più critica del wingfoiling è la waterstart,
visto che molti ( non tutti ) stanno per riprendere a prendere facciate per imparare l'ennesima variante del "1001 modi per farsi male"
visto che prima di poter cominciare a navigare occorre "uscire" dall'acqua
perchè non allenarsi, skillarsi e rendere la waterstart e la conduzione in foiling oltre che possibile anche tecnicamente corretta ( transizioni, downwind, luffing)
atteso che MAXANDORA è il guru indiscusso del wingfoiling .....
apro il " thread dei thread"...
come apprendere l'arte del pumpfoil, come prepararsi a secco, oppure in acqua, in mancanza di vento e onde .....
( grazie Max )
visto che molti ( non tutti ) stanno per riprendere a prendere facciate per imparare l'ennesima variante del "1001 modi per farsi male"
visto che prima di poter cominciare a navigare occorre "uscire" dall'acqua
perchè non allenarsi, skillarsi e rendere la waterstart e la conduzione in foiling oltre che possibile anche tecnicamente corretta ( transizioni, downwind, luffing)
atteso che MAXANDORA è il guru indiscusso del wingfoiling .....
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Re: pumping&c. foiling, preparazione, allenamento e progressione
includerei il SUPFOIL ed il SURFOIL ......
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Re: pumping&c. foiling, preparazione, allenamento e progressione
io son qua ad aspettare i guru ...
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Re: pumping&c. foiling, preparazione, allenamento e progressione
Per rispondere mi sono abbigliato in modo consono al ruolo di guru.
Prediligendo L’arancione come colore, sedendomi nelle classica posizione del loto, illuminato da luci tenue e inebriato da incensi d’Oriente.
Ora sono pronto a trasferivi i mantra segreti da eseguire prima di affrontare l’insidiosa wing waterstart.
È necessario per meglio apprendere la tecnica considerare 5 momenti fondamentali .
1- salita in ginocchio con wing in acqua
2- messa al vento del wing con inizio navigazione
3- stand-up e prima accelerazione
4- pumping ed entrata in foiling
5- navigazione
In linea di massima le fasi più impegnative sono la 1 e la 2 se si hanno esperienze di windsurf e hydrofoil.
Diversamente da così sono abbastanza convinto che la parte più impegnativa diventi la 4 e la 5.
Ovviamente il materiale è determinante.
Le prime due fasi possono essere allenare a secco con molte simulazioni atte a migliorare le specifiche qualità .
Uno delle migliori è praticare l’esercizi di stabilità in ginocchio su una tavoletta Freeman, a braccia alzate.
Questo semplice esercizio sarà anche un ottima stimolazione per rendere i muscoli stabilizzatori della colonna forti e capaci.
Ci sarebbe davvero tanto da scrivere ma l’incenso è finito.
Prediligendo L’arancione come colore, sedendomi nelle classica posizione del loto, illuminato da luci tenue e inebriato da incensi d’Oriente.
Ora sono pronto a trasferivi i mantra segreti da eseguire prima di affrontare l’insidiosa wing waterstart.
È necessario per meglio apprendere la tecnica considerare 5 momenti fondamentali .
1- salita in ginocchio con wing in acqua
2- messa al vento del wing con inizio navigazione
3- stand-up e prima accelerazione
4- pumping ed entrata in foiling
5- navigazione
In linea di massima le fasi più impegnative sono la 1 e la 2 se si hanno esperienze di windsurf e hydrofoil.
Diversamente da così sono abbastanza convinto che la parte più impegnativa diventi la 4 e la 5.
Ovviamente il materiale è determinante.
Le prime due fasi possono essere allenare a secco con molte simulazioni atte a migliorare le specifiche qualità .
Uno delle migliori è praticare l’esercizi di stabilità in ginocchio su una tavoletta Freeman, a braccia alzate.
Questo semplice esercizio sarà anche un ottima stimolazione per rendere i muscoli stabilizzatori della colonna forti e capaci.
Ci sarebbe davvero tanto da scrivere ma l’incenso è finito.
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- Fissato
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Re: pumping&c. foiling, preparazione, allenamento e progressione
Oggi discreto vento come intensità ad Andora ma pessimo come qualità ( molto instabile).
Uscito con la 3.3 e foil 1800.
Ho cercato di capire, per potere dare dettagliate info su sta c...o di waterstart.
Nella mia tecnica, io ho velocizzato al massimo il momento in cui salendo in ginocchio metto l' ala in potenza.
Avendo una tavola da 55 litri lunga 4'8 e larga 22 pollici, non mi è possibile stare anche solo qualche secondo in più.
Con più tavola si ha un tempo leggermente maggiore, ma con mare formato il timing è comunque fondamentale.
Una volta partiti in ginocchio con wing al vento, il più è fatto.
Quindi è necessario considerare questa frazione di secondi come il momento determinante per la buon riuscita della famigerata partenza.
Uscito con la 3.3 e foil 1800.
Ho cercato di capire, per potere dare dettagliate info su sta c...o di waterstart.
Nella mia tecnica, io ho velocizzato al massimo il momento in cui salendo in ginocchio metto l' ala in potenza.
Avendo una tavola da 55 litri lunga 4'8 e larga 22 pollici, non mi è possibile stare anche solo qualche secondo in più.
Con più tavola si ha un tempo leggermente maggiore, ma con mare formato il timing è comunque fondamentale.
Una volta partiti in ginocchio con wing al vento, il più è fatto.
Quindi è necessario considerare questa frazione di secondi come il momento determinante per la buon riuscita della famigerata partenza.
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- Fofollo
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Re: pumping&c. foiling, preparazione, allenamento e progressione
MAX parti dalla posizione "seduto" ..e poi passi a quella "in ginocchio " giusto ?
Sarebbe sbagliato cercare di andare subito in surfstance (con le straps) a mezz' acqua ..cioè con tavola semi affondata ?
La ritieni Meno efficace come tecnica ... oppure dipende dal vento/sostegno del wing?
Sarebbe sbagliato cercare di andare subito in surfstance (con le straps) a mezz' acqua ..cioè con tavola semi affondata ?
La ritieni Meno efficace come tecnica ... oppure dipende dal vento/sostegno del wing?
- giò2
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Re: pumping&c. foiling, preparazione, allenamento e progressione
La transizione da seduto a in ginocchio è la parte più difficile... Occorre vento sufficiente, buone articolazioni ed equilibrio.... quando poi sei in ginocchio e cominci a sentire la tavola scorrere, si può dire che sei già partito.
Io uso allenarmi con la gym ball da 75 cm, cercando di stare in equilibrio stringendola col le ginocchia, poi passo, ma non direttamente, alla posizione in piedi sulla palla.... Decisamente molto allenante, ma anche pericolosa e da provare sul prato e/o con gymball sgonfia...
Io uso allenarmi con la gym ball da 75 cm, cercando di stare in equilibrio stringendola col le ginocchia, poi passo, ma non direttamente, alla posizione in piedi sulla palla.... Decisamente molto allenante, ma anche pericolosa e da provare sul prato e/o con gymball sgonfia...
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- Fissato
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Re: pumping&c. foiling, preparazione, allenamento e progressione
Io salgo direttamente in ginocchio.
Andare direttamente in surf stance con i piedi nelle straps è la partenza con tavola senza volume e vento forte.
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- LONG
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Re: pumping&c. foiling, preparazione, allenamento e progressione
Mi stavo chiedendo se una tavola con 41 litri di volume permette una partenza sinker o se sono ancora troppi per affondare e partire con i piedi nelle straps....
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- Fissato
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Re: pumping&c. foiling, preparazione, allenamento e progressione
Molto dipende dalla dimensione del foil.
Per poter infilare agevolmente i piedi nelle straps la tavole deve affondare almeno 50 cm.
L' operazione va eseguita in appoggio sulla leading edge, poi con rapidità l' ala va messa al vento e appena la tavola " aggalla " con un pumping potente si entra in foiling, tutto semplificato con vento sostenuto oltre i 25 nodi sotto e wing piccoli.
Con 41 litri ho paura che la tavola sia troppo voluminosa per affondare abbastanza e poco per stare a galla.
Però sono anche convinto che con qualsiasi tavola, si trovi il modo di partire, magari bestemmiando un po all' inizio, ma poi facendoci l' abitudine.
E certo che il wingsurf essendo abbastanza impegnativo e stancante, con il passare delle ore salire sulla tavola diventa sempre più impegnativo.
Per poter infilare agevolmente i piedi nelle straps la tavole deve affondare almeno 50 cm.
L' operazione va eseguita in appoggio sulla leading edge, poi con rapidità l' ala va messa al vento e appena la tavola " aggalla " con un pumping potente si entra in foiling, tutto semplificato con vento sostenuto oltre i 25 nodi sotto e wing piccoli.
Con 41 litri ho paura che la tavola sia troppo voluminosa per affondare abbastanza e poco per stare a galla.
Però sono anche convinto che con qualsiasi tavola, si trovi il modo di partire, magari bestemmiando un po all' inizio, ma poi facendoci l' abitudine.
E certo che il wingsurf essendo abbastanza impegnativo e stancante, con il passare delle ore salire sulla tavola diventa sempre più impegnativo.
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Re: pumping&c. foiling, preparazione, allenamento e progressione
sempre più addicted
- pitu
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Re: pumping&c. foiling, preparazione, allenamento e progressione
Una delle cose più utili da allenare, sono i muscoli e i tendini delle mani.
Ho appena ordinato queste: https://www.amazon.it/dp/B08394M4NN/ref ... UTF8&psc=1
Le mie uscite sono limitate proprio dalla stanchezza agli avambracci.
Ho appena ordinato queste: https://www.amazon.it/dp/B08394M4NN/ref ... UTF8&psc=1
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Re: pumping&c. foiling, preparazione, allenamento e progressione
Pitu, per gli avambracci e per il training sulla "trazione" del wing prova i trx , quelli del decathlon sono ottimi,
anche se con un po di ingegno e qualche scotta di recupero te li fai da te.......
io ho adottato delle vecchie fasce per portapacchi alle quali ho fissato delle maniglie recuperate da un vecchio manubrio di una MTB..
anche se con un po di ingegno e qualche scotta di recupero te li fai da te.......
io ho adottato delle vecchie fasce per portapacchi alle quali ho fissato delle maniglie recuperate da un vecchio manubrio di una MTB..
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Re: pumping&c. foiling, preparazione, allenamento e progressione
Pitu per evitare dolori e contratture consiglio, oltre agli attrezzi che hai ordinato, di allenare anche i muscoli estensori.
Non vengono utilizzati per stringere la presa ma se non li tieni in esercizio alla lunga possono dare problemi.
Vedo che chi fa arrampicata sportiva a volte usa elastici tipo questi.
Non vengono utilizzati per stringere la presa ma se non li tieni in esercizio alla lunga possono dare problemi.
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Re: pumping&c. foiling, preparazione, allenamento e progressione
Aldilà del fatto che sia buona cosa allenare il corpo in tutte le sue manifestazioni motorie, il miglior modo per evitare di intossicare gli avambracci è quello di non stringere la presa ma impegnare solo le dita tenendo la mano pressoché aperta.
Questo ti porterà ad avere molta meno tensione sugli avambracci.
In pratica userai la mano come se fosse un uncino, anche perché la stretta di pugno non ha nessuna utilità .
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In pratica userai la mano come se fosse un uncino, anche perché la stretta di pugno non ha nessuna utilità .
- pitu
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Re: pumping&c. foiling, preparazione, allenamento e progressione
Purtroppo è il brutto di passare dal boma alle maniglie. Postura sbagliata anche per come vengono inarcate le dita. Quindi devo allenarmi per evitare di uscire distrutto di mani dopo 2 bordi. Con le maniglie, inoltre tendo a chiudere di più il pugno e si innescano anche i crampi.