NOn è una novità e non è particolarmente degno di nota. Io ero qualche cento metri fuori, ma il mare era meraviglioso, la residua brezza portava a terra e la marea pure, non ho fatto altro che cullarmi una mezzoretta in acqua fino a che non sono tornato dove toccavo.
Epperò ha senso parlarne perchè ho affastellato in un'unica volta tutti gli errori che non si debbono fare quando si naufraga, e quindi è un perfetto esempio di "how to" in negativo.
- Parto che il vento c'è ma pare abbastanza -ino, ma io me ne sbatto e faccio il solito circuito, vale a dire fuori 6 o 700 metri, strambata e via per il bordo di bolina diretto al mio solito obiettivo che sta qualche km più su (PRIMO ERRORE: se non sei sicuro del vento stai dove i tuoi amici possono vederti e recuperarti).
- Faccio il mio bel bordo lungo lungo, ma la tavola è tutta .... molla, bolino bene ma sono lento, è evidente che la spinta della vela è minima. Ma siccome vado, ci penso sopra senza decidermi ad invertire e quindi continuo ad allontanarmi, dallo spot e dalla riva (SECONDO ERRORE: di fronte a un potenziale pericolo bisogna reagire e prendere le giuste cautele, tipo avvicinarsi a riva);
- Ristrambo con un tiro omeopatico nella vela, la chiudo e faccio per ripartire al lasco, diretto allo spot; ma sono troppo largo, ho le onde di marea di poppa, non riesco a riprendere la planata se non quando tuffo la vela (TERZO ERRORE: se al lasco non vai, devi stringere);
- Mi ostino a mantenermi al lasco, con continui stop & go, perchè è la via più diretta per la terra e perchè in quel momento, tutto pervaso dalla fretta di evitare il naufragio, non sto ragionando (QUARTO ERRORE:, da vero cittadino in vacanza. in mare la via più corta talvolta è la più idiota, se avessi stretto forse avrei ripreso a planare, e sarei riuscito a fare il bordo a uscire e il successivo a rientrare con successo; in ogni caso stare li a fare la bustina da te serviva a niente);
- Mulinando la vela scarica ho fatalmente fatto un downloop troppo largo, e pluf, ala in acqua a naso in giù che non si rilancia, tantopiù che con una mano dovevo tenere la tavola. Invece di attaccare la tavola al leasch e usare 2 mani, mi ostino a ravanare con una mano, e dimentico pure di mollare il trim per aiutare il rilancio (QUINTO ERRORE: con una mano sola e il trim depotenziato lo speed 3 in vento ULW non si alza nemmeno a piangere dalla posizione naso in giù);
- Poi mi viene l'ideona; mollo la tavola e uso le due mani, poi recupererò la tavola. Naturalmente non riesco, e vedo la tavola scomparire alla deriva (SESTO ERRORE: solo un idiota molla la tavola senza assicurarla, se può assicurarla; non l'ho fatto perchè avevo paura di impalarmi con le gambe sulle pinne; non ho pensato che la tavola basta girarla a pancia in su per evitarlo);
- A questo punto sono tranquillo, l'ala è in acqua ma perfettamente in ordine e fa una bella vela verso riva, io vengo dietro a rimorchio, perfettamente in ordine, col mio sacro giubbo che mi aiuta, non ho che da attendere di arrivare. Ma mi viene l'ennesima ideona, nuoto fono a portare l'ala a bordo finestra nel tentativo di chiuderla a panino e rialzare la semiala superiore; naturalmente senza vento non riesco e ottengo solo di incaramellare l'ala, che così fa molto meno vela e mi porta a riva alla velocità di una lumaca (SETTIMO ERRORE: il rilancio a bordo finestra senza vento incaramella l'ala in automatico, l'ho già fatto e lo so);
E poi sono tornato a riva, ho messo tutto in chiaro, recuperato la tavola, fatti altri 3 bordi ma quando non c'è, non c'è; un'ora dopo è girato a garbino.
Spero che leggere le mie minchiate aiuti qualcuno a non fare le sue
![Chessygrin : Chessygrin :](./images/smilies/icon_cheesygrin.gif)