Resinare con il freddo

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Bidello
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Re: Resinare con il freddo

Messaggio da Bidello »

Ninjo ha scritto:
Cip37 ha scritto:@Bidello ma allora a bassa temperatura (10° per esempio), presupponendo che ci sia stata una miscelazione ottimale dei 2 componenti la catalisi o come hai scritto l'attivazione avviene lo stesso?
il risultato è lo stesso che a temperature maggiori solo con tempi dilatati?
le proprietà meccaniche della resina saranno le stesse?
No....
Intanto il tempo potrebbe tendere ad infinito.. ed altra cosa.. la postcura della resina è un fattore fondamentale per le sue caratteristiche meccaniche.
Ogni resina ha diversi comportamenti in base alla postcura che si fa.
Quotato : Thumbup :

Tempo che tende all'infinito rende l'idea...ma è un concetto teorico valido nella catalisi vera e propria, non del tutto esatto per le resine, ma ci si può stare.

Prima ho dimenticato un esempio che permette di comprendere la differenza tra una reazione catalitica vera e propria e l'indurimento di una resina.

Un catalizzatore, per definizione, aiuta una reazione ad avvenire più rapidamente. Reazioni che altrimenti non avverrebbero in tempi normali (tempi infiniti come dice il Ninjo) sotto catalisi avvengono in tempi osservabili. Il catalizzatore non si consuma nella reazione, e quando questa è terminata, il catalizzatore si recupera completamente. Quello che il cat. fa è abbassare la barriera energetica che i componenti della reazione devono superare per reagire. Usando l'esempio di Pat, in pratica il cat. appicca il fuoco al culo ai reagenti, poi resta a guardare : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin : (ma non confondetelo col calore, quello non catalizza la reazione, però sì che in certi casi la aiuta avvicinando i reagenti alla barriera energetica richiesta).

Il "catalizzatore" che si usa nelle resine, invece, viene consumato nel processo di indurimento (anche se è poco). Per questo non è un catalizzatore, anche se innesca cmq la reazione.

Il curing come dice Ninjo sì che cambia le caratteristiche meccaniche. Lì si da il tempo alla massa di formare quei ....legami crociati?... come si traduce cross-linking ora non mi viene : Blink : , cioè un reticolo che rende la resina resistente e flessibile il giusto.

Con temperature troppo basse si rischia una cross-linking parziale, e la resina resta appiccicosa e gommosa. Col troppo calore la resina, a parte le bolle, può in certi casi cristallizzare. Un cristallo ha una struttura ordinata, la resina cristallizzata non è un cristallo puro ma ci si avvicina, le fibre si dispongono ordinatamente e originano un materiale con durezza superiore alla resina correttamente polimerizzata, ma fragile.
Cip37
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Re: Resinare con il freddo

Messaggio da Cip37 »

molto interessante
grazie a tutti
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Zitrone
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Re: Resinare con il freddo

Messaggio da Zitrone »

Toppy ha scritto:l'allievo che supere il maestro : Chessygrin :
hai ragione, anche io aspetto a "infornare" ma nel frattempo tengo comunque il termoventilatore acceso cosi che la temperatura non sia proprio "rigida" dentro il box.
Mò non esageriamo....grazie del complimento ma non riuscirò mai a superarti...stai troppo avanti : Thumbup :
Vivendo in un posto abbastanza mite la temperatura non è mai esageratamente bassa quindi non ho necessità di scaldare l'ambiente....anzi...ora che mi ricordo...una volta che l'ho fatto (con una stufetta alogena), forse ha "seccato" l'aria e tolto un pò di umidità dalla balsa che si è incurvata facendo un bel concavo similmako (stavo laminando la coperta)..per fortuna me ne sono accorto in tempo e l'ho raddrizzata.
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Vorrei fare kite più spesso :-(
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DonRaffaè
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Re: Resinare con il freddo

Messaggio da DonRaffaè »

Mi permetto di risollevare questo vecchio post perchè non ce la faccio...devo resinare un'altra tavola! : Bash : : Chessygrin :
Ma giù in garage comincia a fare freddino : shake : : shake :
Allora avete fatto altri progressi o scoperte interessanti?
Sinceramente il termoventilatore da pochi euro mi fa un po' paura, anche se dotato di termostato non mi fido a lasciarlo acceso senza nessuno a sorvegliarlo. (una volta un mio vecchio ha fuso facendo un fumo bestiale ed una puzza micidiale : Eeek : )
Mi sembra che pat consiglia di coprire la tavola con una coperta isotermica o un cellofan (ma come si scrive?) spesso da serra, e dentro delle bottiglie di acqua calda da cambiare spesso...
che ne pensate? consigli?

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Re: Resinare con il freddo

Messaggio da DonRaffaè »

Attenzione che mi è appena venuta un'idea : WohoW : ditemi un po' cosa ne pensate:
Una bella serra da giardino (montata in garage : Chessygrin : ) con telaio smontabile leggerissimo e copertura in TNT: prezzo circa 20 euro. Sopra una bella coperta isotermica da 2 euro. Dentro si mette il tavolo del roker con la tavola appena resinata (io resino senza il vuoto). Per tenere il caldo un po' di bottiglie con acqua calda (o per chi si fida un termoventilatore)... dite che disperde troppo? potrebbe andare bene? : dribbleg :

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brunop
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Re: Resinare con il freddo

Messaggio da brunop »

Invece dell termoventilatore o delle botiglie acqua calda, si puo metere una lampada incandescente, come si fa per tenere un reptil o per le uova : think :
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Rufus66
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Re: Resinare con il freddo

Messaggio da Rufus66 »

Problema.. Ho resinato (epossidica) un piccolo buco sulla poppa della tavola. Ho mescolato i due componenti nelle giuste proporzioni (l'ho fatto a occhio ma ho cercato di essere preciso). Ho lasciato la tavola sui cavalletti al sole (in garage con la porta aperta). La notte la temperatura (mortacci sua) e' scesa a 3C. La mattina il tutto era ancora gommosello. Ho messo la tavola vicino alla caldaia (nel frattempo opportunamente accesa) e la sera sembrava a posto. Il giorno dopo l'ho usata (senza scartavetrare) e quando sono uscito dall'acqua c'era della sabbia attaccata ed era ritornata molliccia. Rimesso la tavola vicino alla caldaia niente da fare, sempre molliccia. Tenere credo tenga (intendo che non entri acqua, il buco lo avevo chiuso con resina e microsfere). Cosa faccio? Sgratto via e rifaccio? Grazie.
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Re: Resinare con il freddo

Messaggio da Pat »

DonRaffaè ha scritto:Mi permetto di risollevare questo vecchio post perchè non ce la faccio...devo resinare un'altra tavola! : Bash : : Chessygrin :
Ma giù in garage comincia a fare freddino : shake : : shake :
Allora avete fatto altri progressi o scoperte interessanti?
Sinceramente il termoventilatore da pochi euro mi fa un po' paura, anche se dotato di termostato non mi fido a lasciarlo acceso senza nessuno a sorvegliarlo. (una volta un mio vecchio ha fuso facendo un fumo bestiale ed una puzza micidiale : Eeek : )
Mi sembra che pat consiglia di coprire la tavola con una coperta isotermica o un cellofan (ma come si scrive?) spesso da serra, e dentro delle bottiglie di acqua calda da cambiare spesso...
che ne pensate? consigli?

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io ho resinato l'IGUANITA a febbraio, lavorando nel primo pomeriggio. Ed è venuta bene, bella dura.
In primo luogo, ho applicato la resina bella calda, dopo averla scaldata a bagnomaria. Appena ho resinato e tirato il vuoto, ho coperto la tavola con 7/8 bottiglie di acqua molto calda.
sopra le bottiglie ho messo la coperta metallizzata, poi un telo da camion, poi una coperta di lana.
Sono sceso in garage ogni circa 3 ore per cambiare le bottiglie con altre bollenti. L'ultimo cambio l'ho fatto prima di andare a dormire, a quel punto la resina o aveva catalizzato, oppure era andata male.
La mattina dopo, a tavola dura al tatto, ho ritagliato alla grezza il contorno, e trasferito il pane in casa, al caldo, dove è stato l'intera domenica a dormire sul pavimento dello studiolo sotto pesi (libri, il peso della cultura) perchè non si raddrizzasse.
La tavola ha 4 o 5 anni, è tuttora viva e vegeta, non ha mai dato segno di deformarsi o fare cose strane, e continua a piacermi. Il metodo ha funzionato. Perchè sia pratico ci vuole a portata un bollitore elettrico (tipo per fare il tè) e un rubinetto. E tante bottiglie di recupero.
NB: attenzione che le bottiglie zigrinate lasciano l'impronta sulla resina (sulla mia IGUANITA potete riconoscere la stimmate della guizza, a guardare bene). Meglio evitare quelle da 2 litri, troppo pesanti, o interporre tra tavola e bottiglia un panno.




NB: attenzione che alcune bottiglie (acqua sant'anna se ben ricordo) sono fatte di plastica che al caldo si ritira, rischiate di riempire di acqua bollente una boccia da 1,5 litri e ritrovarvi in mano un oggetto della dimensione di un biberon .... che restringendosi sputa in giro getti di acqua bollente. Non è stata una bella esperienza.
L'essenza del kite è fare kite.
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Re: Resinare con il freddo

Messaggio da Lumumba »

con l'epossidicha (che nn puzza) resino in casa...e risolvo il problema alla radice......:-)
"no es cuestión de tecnica....es cuestión de cojones"
Il BACKSTALL logora chi non cè l'ha.
Membro club "Bella Romagna Ueiv" & Birelluta lovers.
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Re: Resinare con il freddo

Messaggio da Rufus66 »

Lumumba ha scritto:con l'epossidicha (che nn puzza) resino in casa...e risolvo il problema alla radice......:-)

Faro' cosi' anch'io.. La puñeta e' tirare via il taccone: con la carta vetrata viene un gran masticotto.

Mi ha fregato perche' ancora non era freddo e gli avvisi meteo registrano (nel mio cervello, che ha poco spazio nel disco) solo se parlano di gelate.. e poi faccio ancora fatica coi Fahrenheit del piffero : Andry :
Ronin

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