Ancora sulla virata...

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Davide
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Ancora sulla virata...

Messaggio da Davide »

Ok ragazzi, ho usato il tasto cerca ma non ho trovato le risposte che cercavo, dall'inizio dell'anno (grazie al foillone) sono già a 5 uscite!
(molti rideranno ma per me è un record a questo punto dell'anno!) : ahahah :
Comunque sia, mi ci voglio mettere d'impegno e chiudere la virata quest'anno, questo il video che sto studiando, perchè anch'io esco col surfino senza strap. (Non per fare il fico ma perchè lo trovo più semplice).
Qualche racer o comunque qualcuno che le chiude mi può spiegare i punti fondamentali per iniziare questa manovra, la guardo e la riguardo ma in acqua non so proprio neanche impostarla! : Hurted : : Blink :
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marcodk
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Re: Ancora sulla virata...

Messaggio da marcodk »

Io ho iniziato l'anno scorso con lo strapeless e il mio consiglio é...lascia stare.

Anche io mi sono studiato lo stesso identico video ma non e cosi facile come sembra. Almeno all'inizio cerca di chiudere un normalissimo jibe, heelside toeside o viceversa. In strapeless la conduzione toeside e piu facile. Cmq puoi sempre tornare in heelside con un saltino una volta chiusa la manovra e ritrovata una buona posizione sulla tavola. In questo modo ti abitui agli equilibri della tavola, a spostare il peso con confidenza e a gestire l'aquilone di conseguenza sempre avere sempre il sedere in acqua.

Una volta presa buona confidenza con queste manovre esperimenta qualcos'altro. Altrimenti il rischio e che cresca la frustazione e abbandoni tutto.

Ma se riesci tiernimi aggiornato : Thumbup :
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Non parlarmi di qualcosa che non conosco in una lingua che non posso capire.
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pfvas
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Re: Ancora sulla virata...

Messaggio da pfvas »

Allora ecco quello che ho capito io che oramai ho una grande esperienza pensa che un giorno ne ho quasi chiusa una : ahahah : : ahahah :
Primo nel momento della straorzata il kite deve essere più verticale possibile e fermo (almeno per le pippe poi una volta preso il timing tutto si potrà fare più fluidamente) e con un andatura con la tavola molto lenta.
Secondo lo spostamento del piede di poppa avanti fatto solo dopo aver chiuso la straorzata.
Naturalmente tra quello che uno pensa debba fare e quello che poi fa ci passa il mare e così quello che a me capita più spesso è di non bloccare il kite e quindi nel momento che straorzo con la tavola il kite cambia bordo mi alza e mi ritrovo a manovra finita con la tavola 3 metri da me.
Come diceva la bella bimbina in Non ci resta che piangere "Bisogna provare provare provare provare e... e... alla fine ci si riesce" Spero : Lol :
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Re: Ancora sulla virata...

Messaggio da pitu »

mai riuscito... : Hurted :
peró posso darti qualche consiglio : Wink :

prova a terra i passaggi, usando un trainer. Disegni la tavola sulla spiaggia orientata controvento e inizi a coordinare passetti e kite.

orzi quasi al vento spingendo come al solito con il piede posteriore, ma poi la straorzata la devi fare tirando con il piede davanti la tavola sotto a te.
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carlvader
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Re: Ancora sulla virata...

Messaggio da carlvader »

Ciao a tutti. Ti consiglio caldamente di apprendere prima la virata normale e non quella che oggi viene definita "race tack" (quella del video per intenderci). La differenza tra le due è che nella prima il corpo gira in front, nella seconda in back. Entrambe richiedono molta coordinazione e tempismo nei movimenti ma nella virata classica tutto avviene un pelino più lentamente e si concretizza in un piccolo "stallo" nel cambio di mura. Ciò rende più facile comprendere il meccanismo della manovra che comunque devi assolutamente "mimare" a secco fino alla sfinimento. Inoltre è consigliabile provare la manovra con vento moderato per avere maggiore appoggio nell'ala durante il cambio della posizione del corpo. L'acqua piatta aiuta moltissimo soprattutto nella fase di straorzata che risulta essenziale per condurre a buon fine la manovra......senza una straorzata efficace non si vira! Straps o no? Direi che abituarsi strapless può sostanzialmente complicare l'apprendimento della virata con le straps poichè nel primo caso il cambio dei piedi è più facile. Alternare quindi i due set up è necessario anche perchè poi la manovra può essere comodamente trasferita "strap in" per un uso "racing". Nel video che ho girato a Maui lo scorso autunno puoi osservare e magari studiare alla moviola la virata classica ripresa da più angolazioni.
In sintesi:
1. straorzata portando il peso del corpo indietro ed all'esterno della tavola (piede posteriore fuori dalla strap) depotenziare l'ala, volendo si può lasciare con la mano anteriore la barra (per me non è essenziale...).
2. corpo che risale sulla tavola che mantiene ancora un pò di velocità e quindi portanza, ala tra ore 11 e 12, con poco vento occorre lasciarla un pelino più potenziata tenendo l'avambraccio attaccato al fianco. Il potenziamento dell'ala ormai sopra di noi serve proprio a non far gravare completamente il nostro peso sulla tavola che ormai sta quasi fermandosi. In tale fase se la straorzata non è uscita benissimo si può facilitare la rotazione della tavola con i piedi.
3. sguardo nelle nuova direzione (dietro la spalla posteriore nella virata classica, avanti in quella anteriore nella race tack) e potenziamento dell'ala. Cambio dei piedi.
4. ala in piena power zone e via!

NB: lo sguardo e quindi il movimento della testa è essenziale poichè porta a chiusura la manovra!

Ecco il link del video:

http://vimeo.com/53621439

Buona fortuna.

PS: dopo aver appreso la virata classica puoi passare a quella race....credimi è più semplice!
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pfvas
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Re: Ancora sulla virata...

Messaggio da pfvas »

Ciao Carl volevo chiederti una cosa
Nella virata normale dovrebbe essere questa
http://www.youtube.com/watch?v=ynSKbjuP5Nw
c'è un momento che il peso del corpo è tutto sul piede dietro , il piede perno è quello poppiero e quindi il kite dovrà mantenere un buon tiro verticale.
Nella virata con giro verso poppa il piede perno è quello anteriore e quindi nella parte più larga e galleggiante della tavola.
Così a naso mi sembrerebbe più semplice.
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Re: Ancora sulla virata...

Messaggio da carlvader »

Ciao. Assolutamente d'accordo con te: il "meccanismo" della race tack è più fluido e, in teoria, più semplice. Il vero problema, come spiegavo nel post risiede nella velocità con la quale si svolgono le due manovre tanto che la race tack può essere condotta quasi in planata. Nella virata classica si ha quasi il tempo di capire ciò che sta accadendo poichè la fase centrale della manovra ci vede quasi stallare sulla tavola con l'ala praticamente allo zenith. La race tack in fondo è un flat half back flip con cambio della posizione del corpo ma qui si cela la fregatura. Straorzare portando con coordinazione e velocemente il piede posteriore verso la prua non è semplice. Garantito. Sto perfezionando questo tipo di virata e ritengo una manovra appresa quando la percentuale di riuscita è superiore al novanta per cento. Al momento sto ad un cinquanta, mentre la virata classica la chiudo anche bendato. Ritengo comunque che sarebbe stato molto, molto più difficile approcciare la race tack senza aver appreso la virata classica che nel wave riding ed in condizione di mare mosso ritengo più efficace e stilosa della prima. Nel racing è un altro discorso ma anche qui con la virata classica me la cavo piuttosto bene. Proprio con la tavola race ho chiuso le prime duck tack. Purtroppo non esco con questo tipo di tavole da un paio di mesi (sto cambiando attrezzatura...) e quindi se ne riparlerà in primavera quando avrò ala e tavola aggiornati.
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Re: R: Ancora sulla virata...

Messaggio da Pat »

La virata classica é la mia manovra-obiettivo di quest'anno. A secco l'ho provata allo sfinimento. Il giro piedi mi sembra sostanzialmente a quello sul ws, il giro ala l'ho capito razionalmentema quasi ogni volta che l'ho provato quest'inverno col crab mi sono incasinato perché non mi viene spontaneo.
Ora nella mia testa la ho divisa in 4 fasi trasformandola mentalmente in una simil inversione di bordo stile bidi un poco più articolata dal lato della tavola.
Se funzia ve lo dico.

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Re: Ancora sulla virata...

Messaggio da Ciola »

video perfetto: http://www.youtube.com/watch?v=0hwOi6HA ... r_embedded

i miei errori più comuni erano:

- tirare troppo la barra
- corpo troppo centrale sulla tavola
- orzare poco

cose da fare importanti quindi:

- orzare bello deciso
- corpo che va verso la punta della tavola durante la rotazione
- appena girato subito già l'ala altrimenti si affonda.

io per aumentare la rotazione della tavola spesso col piede dietro spingo molto prima dello stacco.
da molta soddisfazione chiuderla! : Thumbup :

strapless tutta la vita!! : Chessygrin :

Ci vuole armonia tra i movimenti del corpo e l'ala.
Buon lavoro!
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Re: Ancora sulla virata...

Messaggio da Davide »

Ciao ragazzi, grazie delle risposte! Sono appena tornato dal mare, in acqua anche oggi, ma che succede questo 2013??? : Yahooo :
Vabbè da domani torno a lavorare seriamente comunque, oggi ho riprovato la virata, quella classica, come dite voi la rotazione in back al momento è impensabile per me, il problema più grande è la tavola che affonda, probabilmente non riesco a farmi sostenere bene dal kite e faccio la manovra trooooppo lentamente, il tentativo più vicino alla riuscita l'ho fatto sulla Fatty, avere una "barchetta" sotto i piedi aiuta non poco!
@Ciola Il video che hai postato è perfetto!
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Re: Ancora sulla virata...

Messaggio da poldo »

bel video Ciola, spiega bene e fa vedere il movimento del kite e della barra

a me riesce solo con mare calmo, strapless e con kite grandi (che sostengono bene e danno tempo). "in action" con onde e magari le strap non ci siamo proprio...

PS: quella con rotazione del corpo non mi ci metto neanche a provarla altrimenti mi annodo col trim depower : Lol :
onde e vento!
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Re: Ancora sulla virata...

Messaggio da calbuccimarco »

Per quella che e' la mia esperienza,l'errore piu' comune nella virata classica e quello di appendersi alla barra per rialzarsi ed effettuare il cambio di mura in front dopo la straorzata.

Il mio consiglio inizialmente e' di non badare troppo alla straorzata ma piuttosto di effettuare la mezza rotazione in front con il peso bello centrale sulla tavola senza appendersi alla vela e mentre si effettua la rotazione picchiare con decisione l'ala dall'altra parte.Sara' poi la vela in picchiata a portare la prua della tavola sulle nuove mura.

Una volta preso il timing con la vela (che rimane a mio giudizio la cosa piu' importante),allora si potra' iniziare a straorzare alzando il kite allo zenith in piena velocita'.

Ricapitolando

provate a velocita' moderata,peso del corpo sempre centrale sulla tavola.Alzate il kite allo zenith e fate una mezza rotazione in front,mentre effettuate la rotazione picchiate la vela sulle nuove mura(alzare oltremisura il gomito per muovere la barra inizialmente aiuta tanto),pronti alla facciata se non fate perno con il nuovo piede anteriore.

buon divertimento

marco
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