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Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 06/06/2013, 20:14
da petkovic
Concordo

Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 07/06/2013, 14:53
da maddy
ripensandoci un attimo, in via teorica almeno, temo che il triangolo equilatero sia un po' sbilanciato sottovento (con la trazione a 20/30 gradi) . So che comporta molto più casino ma temo che (senza dotarsi di seggiolo a angolazione variabile) la seduta (fissa) dovrebbe essere posizionata sopravento all'assale doppio, diciamo con le ginocchia posizionate sopra allo stesso e la pedana con ruota sottovento a circa metà della lunghezza dell'assale. Messo così però il pilota (in assenza di trazione) ribalta il buggy sopravento quindi sarebbe necessaria una 4^ ruota dietro le spalle (chiappe). Insomma un quadrato (rombo) o giù di lì (al limite un po' schiacciato) . 1,50 lunghezza x il minimo possibile in larghezza (1,20?).
Se l'asse fosse disegnato a U (come il petkcab o il pat 1) forse il peso potrebbe essere sufficientemente sottovento alle ruote sterzanti da non ribaltare indietro.. comunque più sopravento si arriva meglio è, per avere la trazione messa ottimale leggermente poggera direi)
Questo per avere un assetto si spera vicino al neutro nelle andature primarie (ma sono considerazioni senza calcoli) a naso.

?? : think :

Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 07/06/2013, 15:25
da petkovic
un assetto con baricentro molto arretrato, apparentemente più performante in dirittura per via della maggiore leva al ribaltamento, si dimostra una mina vagante al primo accenno di zig zag.
Comunque la prima impostazione sarà così. (Vedrai in foto).
Un assetto molto e molto meno sbilanciato fa si che su un carro a vela mi ha portato via circa 20 km/h. (Rallentare o cappottare).

Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 07/06/2013, 15:43
da maddy
petkovic ha scritto:un assetto con baricentro molto arretrato, apparentemente più performante in dirittura per via della maggiore leva al ribaltamento, si dimostra una mina vagante al primo accenno di zig zag.
Comunque la prima impostazione sarà così. (Vedrai in foto).
Un assetto molto e molto meno sbilanciato fa si che su un carro a vela mi ha portato via circa 20 km/h. (Rallentare o cappottare).
ok aspetto foto (credo di aver capito)
avrei dovuto mettere un disegno perchè portare sopravento (ma non è chiarissimo)
su un sail o buggy e sul barc dovrebbe corrispondere ad avanzare (e rendere più poggero)
non sono in grado di mettere disegni ma prometto che lo faccio

Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 07/06/2013, 17:42
da petkovic
Un assetto cosiddetto neutro e' critico comunque e alterabile facilmente a poggiero od orziero spostando di pochi cm. Il baricentro del corpo.
Nei classe V si passa da un assetto all'altro, in funzione della velocità che si raggiunge, semplicemente calzando a morte la scotta e quindi spostando all'indietro il centro velico di pochi centimetri.
Chiarisco questo aspetto per intendere che una impostazione qualsivoglia
Non la si può coltivare se non a titolo accademico.

Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 07/06/2013, 18:11
da Pat
anche sul buggy, variando in finestra la posizione dell'aqui, il centro velico varia "come je pare a lui".

Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 07/06/2013, 18:48
da maddy
si certo, siamo d'accordo ma (come dicevi pekt) già partire scentrato ti penalizza tanto
era una riflessione sulla domanda che avevi fatto di come mettere le ruote .. che poi è la stessa questione girata ..
mi sembra per esempio di aver visto che i race buggy hanno la seduta molto avanzata (mi sembra)
i carri a vela no .. ma hanno il CV tutto dietro

Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 07/06/2013, 20:04
da petkovic
I carri a vela sono spinti dalla vela che ha un suo centro velico abbastanza alto. Gli Aqui tirano verso l'alto. Due impostazioni diametralmente opposte ma che hanno regole semplici da rispettare e cioè che le tre ruote in appoggio devono lavorare ,in entrambi i casi, in modo da avere un assetto pressoché neutro in modo da poter esercitare il controllo voluto (e non dovuto). Questo no significa che su ogni ruota deve gravare lo stesso peso come qualcuno ha detto per i kart e tantomeno che il corpo del pilota deve stare al centro delle tre ruote.
Pat ha fatto una ultima osservazione sul variare del tiro che dimostra quanto quello che sembra un assetto ideale un attimo dopo non lo è più .
Ma appunto essere in prossimità di un assetto neutro sarà facile, con la esperienza riprendere le redini della conduzione modificando con manovre appropriate l'aspetto stesso per rimetterei in condizioni di riprendere a forzare l'andatura.
Tante parole ma un po' di esercizio in più tra la polvere aiuta a capire.
Io in genere faccio dai 50 ai 70 km. Ad ogni sessione con lo scopo di affinare quanto penso mi sfugga comprendere.

Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 07/06/2013, 23:40
da maddy
si, il fatto delle valutazioni sul piano h incidono tantissimo, io mio riferivo solo a una vista sul piano orizzontale cioè il punto di applicazione della propulsione (centro velico) un po' come succede tra kite boards e W-surf che hanno centrature molto diverse (nel WS parecchio più arretrate) ..

Ti messo dentro un paio di input extra su cui riflettere verso il Km. 30/35 : ahahah : : ahahah : che invidia !!!

Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 12/06/2013, 16:01
da maddy
avrei una domanda a scopo "chiarimenti futuri"

c'è chi conosce le distanze tra le ruote e il posizionamento del seat sui buggy (indicativo)
e ovviamente sul crab .. ovvero tra i punti di contatto delle ruote e il baricentro della seduta

tipo uno skizzo comparativo intendo (con le distanze di massima)

Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 12/06/2013, 18:01
da petkovic
Maddy model

Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 12/06/2013, 18:02
da petkovic
o meglio sarebbe .................??

Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 12/06/2013, 18:55
da maddy
: Eeek : : Chessygrin : EEEVVVAAIII

no no .. se posso ... io sono per il N 1 senza fallo : WohoW :

Re: R: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 12/06/2013, 19:08
da Pat
Io avrei detto il 2..... Ma é il progetto di Maddy.

inviato con tetrapack

Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 12/06/2013, 19:35
da madmax
io continuo ad essere dell'idea che su sabbia si impunterebbe e su erba scivolerebbe per il troppo carico sulla ruota sottovento rispetto all'area e al grip... ma sarebbe da provare empiricamente...

è ribaltabile/fattibile pektovic?

Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 12/06/2013, 19:52
da maddy
apposta sto chiedendo quelle misure (così si capisce meglio, forse)

se mi cacciate le misure il resto prometto che lo faccio (graficamente)

Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 12/06/2013, 20:05
da petkovic
Madmax, scusa ma forse non ho capito la domanda.

Se intendi dire "quanto presentato funzioni" rispondo si.
Naturalmente utilizzando ex novo un attacco ruota fissa con pedana, diverso da quello in foto sia per l'estetica che per l'attacco pedana (evitando di modificare il telaio della seduta del Petkrab). Il resto rimarrebbe invariato e sui bracci va posizionata la seduta fissa come nella foto. Volendo, scorrevole sui bracci per diverse altezze pilota.
Tutto da realizzare a patto che Maddy venga a collaudarlo!!
Dopo che Pat ha provato il Petkrab, naturalmente, non si sa mai.....
Comunque anche io penso che il bilanciamento delle masse si avvicini alla soluzione due.
Penso si comporterebbe come un buggy.

Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 12/06/2013, 20:12
da maddy
petkovic ha scritto: Tutto da realizzare a patto che Maddy venga a collaudarlo!!
Dopo che Pat ha provato il Petkrab, naturalmente, non si sa mai.....
Comunque anche io penso che il bilanciamento delle masse si avvicini alla soluzione due.
Penso si comporterebbe come un buggy.

1° non prometto ma ci faccio un serissimo più che pensiero ! .. per esempio
lunedì ho fatto 700 km per fare del buggy quasi serio e assicurarmi di aver capito certe cose

2° le c***o misure : zip : pls. (si capisce cosa serve come misure?)
per il baricentro del seggiolo calcolare il punto in mezzo alle natiche (coccige)

Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 12/06/2013, 20:16
da madmax
che si comporti come un buggy la vedo improbabile, proprio per il fatto che la trazione viene scaricata sul pilota che nel caso del crab la scarica sui piedi, nel caso del crab rovesciato quindi solo su una ruota, che a mio avviso è un po' pochino per fornire grip sotto trazione, mentre su due funziona benissimo: difatti il crab scorre che è una meraviglia, i problemi derivavano dall'instabilità alle alte velocità, non alla poca scorrevolezza ;)

misure maddy, che misure vuoi? ci sono 70 tipi di buggy con 90 diverse soluzioni, quello che piace a me magari non piace a riccardo ma convince pat, è un prenderci...

a livello di bilanciamento generale ti direi di prendere le misure di un Libre V-max, che è un bel buggy equilibrato e scorrevole senza andare a scomodare i buggy da race

Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 12/06/2013, 20:26
da madmax
p.s. del v-max so solo la misura dell'assale dietro prima che me lo chiedi, che era 120 nel vecchio e 135 nel modello nuovo.

a occhio so dirti che la seduta è leggermente avanzata verso la ruota anteriore ed esistono kit per allontanare ulteriormente le ruote dietro, allungando il buggy.

io mi sono trovato meglio con il Z-downtube, che abbassa il buggy e non ti sta tra i maroni (letteralmente), trattasi di una modifica del downtube che va dalla forcella in basso per poi mettersi in orizzontale.

Re: il BARC, teoria e pratica

Inviato: 12/06/2013, 20:43
da maddy
OK
quelle di quel libre lì sarebbero l'ideale per cominciare
con una foto laterale si potrebbe anche derivare la seduta (senza saperla)

Pat .. tu saresti in grado di metterle (ruote + seduta) ?