Prima alaia del 2018..

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grandeand
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Re: Prima alaia del 2018..

Messaggio da grandeand »

Pat ha scritto:
ziofrance ha scritto:Ciao, sto pensando di costruirmi un' alaia per questa estate.
Vorrei usarla sotto i 10 nodi (diciamo col minimo vento possibile) abbinata ad un grosso cassonato.
Pesucchio (oltre 80kg). Sono indeciso sulle dimensioni, ho paura che a farla troppo grande... poi risulti troppo lenta... Sai consigliarmi?
Inoltre ho un dubbio sulla concavita' in carena: a partire dalla prua, l'inizio netto della concavita ' mi da l' idea che possa creare della turbolenza riducendo le prestazioni in planata o velocità... che ne pensi?
Quest'estate mi sono fatto una alaia molto molto XL

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Credo che per i bassi fondali di grado possa essere la soluzione definitiva.
La carena con il risalto centrale che Alex ha messo in tutte le ultime aiuta senz'altro in ULW. Quando il vento e' molto poco, tutto ciò che puo' aiutare a piantare il bordo in fase di partenza e' benvenuto.
Anche una vela con un poco po' di grunt aiuta.
Per me una alaia correttamente dimensionata in rapporto al vento e al peso del rider e guidata da uno che la conosce ha un limite basso paragonabile a una bidi ULW, e forse anche inferiore.

In compenso la bidi e' molto più facile da gestire in vento limite, le pinne sono a prova di cretino nel trasformare la poca trazione in bolina.

Quest'anno ne ho fatto la prova a st. Aygulf.
Ho beccato alcuni giorni di vento minimo.
Li si esce da un corridoio in cui il vento entra ON, per cui il mare aperto te lo devi guadagnare recuperando metri sopravvento a forza di bordi di bolina avanti indietro lunghi 40 metri.
C'era un tizio con la door, che aveva il sonic come me e pesava simile.
Io dovevo andarci col piede di fata, ogni inversione dovevo stare attento a non perdere il guadagno del bordo precedente (il concavo dell'alaia lavora con la velocita ....), lui il problema non lo aveva e in quel tipo di microbordi era molto facilitato.
Con tutto questo, l'alaia vale la pena. Certo, in ULW devi imparare a sfruttarla. MA le bidi ULW, come godimento in andatura, sono tristi.
L'alaia e' bellissima da condurre.

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Nel light wind sicuramente ti diverti di più con alaia che con un tavolone, ma come diceva pat c'è sempre l'incognita cambio di mura.
Personalmente nel light wind del mio sonic 18 preferisco la sicurezza del tavolone derivato perché più volte dopo la strambata con l' alaia ho rischiato l'ammaraggio causata dalla caduta per fare il cambio di piede.
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Pat
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Re: Prima alaia del 2018..

Messaggio da Pat »

Se uno e' proprio con vento superlimite può sempre usare la alaia come una bidi.
Oppure puo' virare invece di strambare.
Con l'alaia e' fattibilissimo (Si gira facile perché non ha pinne) ed hai il vantaggio che virando tieni sempre i cavi in tensione.
Oppure puoi strambare col downloop.


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