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ho una domanda molto stupida sulla laminazione sottovuoto, una volta finito il sacco la pompa (nel mio caso un compressore del frigorifero) va lasciata attaccata in continuazione oppure una volta raggiunto la massima compressione va staccato?

Demy182 ha scritto:ho una domanda molto stupida sulla laminazione sottovuoto, una volta finito il sacco la pompa (nel mio caso un compressore del frigorifero) va lasciata attaccata in continuazione oppure una volta raggiunto la massima compressione va staccato?

Se la tenuta fosse impeccabile potresti pensare anche di staccarlo e chiudere il tubo..a me però non è mai successo ancora
L'ideale è avere sulla linea d'aspirazione collegato alla pompa un vacuostato dove impostare il valore voluto, e nel caso di perdite ti rimette in moto la pompa.
E ovviamente un vacuometro dove leggere il valore di vuoto.

Guarda qui:

Il polmone è utile ma non indispensabile.

A che serve il polmone?

quindi lascio attaccato

Ciao ! Io utilizzo il motore diretto e rimane attaccato 7 ore. Non ho mai avuto problemi. L’unica attenzione a mio avviso è controllare che il motore funzioni almeno per le prime ore e non si blocchi. In quel caso devi avere un motore di riserva da attaccarci senno se non sei presente sul posto rischi di dover buttare tutto. Una volta staccato il motore non avere fretta di vedere il lavoro. Lascialo lì 2 giorni e se puoi un sacco nero sopra e fuori al sole. Ah, non togliere dal rocker table Ciao !

Che differenza c'è tra laminare sottovuoto e non?
In termini strutturali...
Devo laminare un pane in polistirene uso hydrofoil.
Inoltre, il polistirene da 35kg/m3 beve tanta resina in fase di laminazione?

che bello il mio compressore non funziona

a questo punto la domanda è una: è necessario il sottovuoto o si può sopperire con altri metodi?

Demy182 ha scritto:che bello il mio compressore non funziona

a questo punto la domanda è una: è necessario il sottovuoto o si può sopperire con altri metodi?

Aspetto risposte anche io

Io ho cominciato facendo le mie tavole da surf alla fine degli anni 80 e il sottovuoto casalingo a quei tempi non si usava ..... ho continuato a non usarlo e non ne ho mai sentito la mancanza
Poi dipende anche da cosa ci devi fare, se lo shape è pieno di spigoli vivi direi che è indispensabile, se lo shape è abbastanza lineare puoi benissimo farne a meno

grandeand ha scritto:Che differenza c'è tra laminare sottovuoto e non?
In termini strutturali...
Devo laminare un pane in polistirene uso hydrofoil.
Inoltre, il polistirene da 35kg/m3 beve tanta resina in fase di laminazione?

Il sottovuoto non e' necessario ma e' tanto comodo in quanto abbatte moltissimo i tempi di lavorazione e ottimizza da matti l'assorbimento di resina da parte della fibra e quindi il peso della tavola. Attraverso il sottovuoto scompaiono facilmente bolle eccetera.
Permette anche di usare meno strati di fibra ma più grossa e strutturata, richiedendo dopo zero finitura, con evidenti vantaggi.
Noi lo abbiamo usato per anni. Ma richiede preparazione e spazio per tavolo del rocker, motore e altro.
Le ultime cose che ho fatto le ho fatte senza ed e' andata bene uguale (anche se sul piano della finitura - che a me importa zero non essendo un feticista di queste cose - e' un altro pianeta).

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Grazie mille per le delucidazioni.....
Intanto questa la faccio senza sottovuoto...

Ciao !

Devo laminare un pane in polistirene uso hydrofoil.
Inoltre, il polistirene da 35kg/m3 beve tanta resina in fase di laminazione?

Consiglio che posso darti io:
Vai tranquillo senza sottovuoto ma prima di resinare dai una passata al pane di resina caricata con microsfere ( addensante ) che poi andrai a carteggiare prima della resinatura con i tessuti.
È un procedimento che ti crea meno problemi dopo per il fatto che descrivi tu. Il pane beve e rischi di trovarti con un qualche bolla. Inoltre in questo modo dai ancora più consistenza al pane. Ricordati però di carteggiare perchè altrimenti la resina nuova su quella vecchia se non carteggiata attacca molto male.
Ciao !

io sono andato di film distaccante e scotch da imballaggio. pazienza se mi si spacca

L'argomento interessa molto anche a me ed ho le seguenti domande:

1) Quanta resina usate in sottovuoto? In genere per la laminazione manuale uso gli stessi grammi del foglio che vado a posizionare. E' buono come punto di partenza?

2) Quanto ore tenete il vuoto?

3) Per un fai da te radicale, oltre alla pompa del vuoto, che cosa bisogna usare come distaccanti, film etc?

4) Riprendo la domanda del Piotta.
l polmone è quel barattolo di scarico per non far entrare eventuale resina nella pompa durante l'aspirazione? Oppure altro?

Grazie.
Fede.

Grazie Fede

Si il polmone è quel barattolo o bottiglia che ha posizionati in alto e separati il tubo dell'aspirazione che va al compressore da una parte e dall'altra il tubo che va alla tavola
Se per caso aspirando la resina arriva fino al barattolo gocciola dentro il fondo invece che andare a riempire il compressore

Per le quantità aspetta qualcuno di più ferrato. Ho usato il sottovuoto 2 volte di numero. troppo sbattimento per la mia disponibilità di spazio/tempo

usate il sottovuoto, col metodo demy182 c'è un fottio di resina da levare carteggiando

Ciao !
Per Demy, hai usato troppa resina.
Questo va bene anche per Cartolina che chiedeva info.
Resina=tanta quanta il peso del tessuto o dei tessuti che mettete giù.
Demy, la resina la devi distribuire con una spatola e togliere quella in eccesso.
Per Cartolina: se devi lavorare ancora sopra alla tavola tipo vernice o altri incollaggi devi metterci il peel play. Una volta tolto mantiene la superficie ruvida. Se invece vuoi lavoro finito usa il film distaccante microforato e sopra mettici il filtro aeratore. Serve per raccogliere la resina in eccesso e garantire un buon vuoto. Il tutto dentro al sacco. Svolgo il lavoro sempre con temperature sopra i 20 gradi.
Il vuoto io lo tengo attaccato 7 ore, dopo metto un sacco nero sopra e fuori al sole per 2 giorni. Sempre sul rocker table. Non avere mai fretta di aprire il pacco !
Spero di esservi stato d’aiuto ! Ciao !

ciao marco! dovrei avere usato 1:1 rapporto resina/fibra di vetro.

Ciao !
Si ok ma qualcosa ti dev'essere sfuggito...capita...esperienza insegna.
L'hai resinata sul rocker ? Può essere che non ti sei accorto e la resina in più è finita tutta a centro tavola ?
Mettere resina in più non serve a nulla. Generalmente io bagno di resina tutta la superficie poi stendo il tessuto. Un pò di resina sopra per far scorrere la spatola in gomma e passo avanti indietro finchè il tessuto è impregnato. Quella in più la togli. Anche questo è un problema che con il vuoto non capita. Vabbè dai, ne farai un'altra prima o poi. Ciao !

marcokite ha scritto:Ciao !
Si ok ma qualcosa ti dev'essere sfuggito...capita...esperienza insegna.
L'hai resinata sul rocker ? Può essere che non ti sei accorto e la resina in più è finita tutta a centro tavola ?
Mettere resina in più non serve a nulla. Generalmente io bagno di resina tutta la superficie poi stendo il tessuto. Un pò di resina sopra per far scorrere la spatola in gomma e passo avanti indietro finchè il tessuto è impregnato. Quella in più la togli. Anche questo è un problema che con il vuoto non capita. Vabbè dai, ne farai un'altra prima o poi. Ciao !

Anche io stesso procedimento ma con la pawlonia...
Con il polistirene rimani sempre del pensiero di mettere della resina con microsfere sopra e poi laminare, cosi da non fare bere molto il polistirene?
Inoltre, possibile mettere un pigmento (colore) alla resina epossidica e laminare direttamente con la resina colorata?
Grazie