Intanto, complimenti per il passaggio: un cambio così netto non è facile perché stravolge tutti gli automatismi
Secondo me devi continuare con le esperienze.
Le primissime ore sono utili, ma anche le successive che affinano la comprensione.
E sono utili a chi legge, che se non ha mai provato, si trova con solo le descrizioni GONG che sono più che altro marketing a malapena un po' edulcorato
Bello il Fast 40, davvero riuscito.
Veloce, ha portanza ma non esagera, è estremamente lasco in imbardata.
Quando l'ho provato ci ho dovuto riprendere la mano tanto facile può girare sull'asse verticale.
Un tuttofare che non passa mai di moda.
Come ti trovi con Fluid M-t?
Il fatto che sia molto sottile (1.2 vs 1.5) mi ha intimorito.
Io ho usato la M, ma guadagno prestazioni vs difficoltà a partire e stallo non mi hanno convinto rispetto alla "pantofola" che è la L-s.
Però ne dicono tutti super bene, una di quelle rare pale riuscite come si deve, tipo il Fast.
Giusto per aggiungere al thread generale altre cose sugli stab.
Le versioni -H sono molto migliorate (non credere quando leggi sulla rete di "rivoluzione"... però sensibilmente meglio si, si sente subito), ma a meno di non prendere misure grosse (e quindi "imbrogliare" e perdere agilità), diventano anche molto più tecniche.
Su pala Fluid L-s, posso dire che:
Il
Veloce-h 36 è una vera e propria biscia: accelera da matti, non regge le pale grandi e in velocità quindi comincia un po' a scendere (basta farci piede, anche con Fluid M), ma gira su uno spillo, sale e scende come una giostra, si inclina che pare abbia bevuto, ed è divertentissimo. Come sbagli ti punisce, ma come gusto... impagabile.
Il
Fluid-h 38 è un capolavoro per chi cerca un carving aggressivo, stile Fluid 40 (cioè che "ara" le curve come un treno in velocità) ma che corre anche. Molto stabile in verticale, è uno stab perfetto di transizione tra linea normale e linea -H. Come il Fluid 40 "resiste" al primo cambio di direzione per poi guidare lui. Accessibile.
Il top per me è il
Freestyle-H 39: lift immenso che ti alza a velocità 0, agilissimo, capace di girare stretto quasi (quasi...) come il Veloce-36, ultra rapido a cambiare assetto, è un gioco costante. C'è in misura 37 e il 35, ma sono ancora più corti (6 e 9!!!cm rispettivamente, ci avviciniamo alle sensazioni di un monofoil) e davvero ultra tecnici. In velocità al contrario del Veloce-h 36 sembra di stare su un Onda 633+483 o un Veloce M + Fast 40: spinge fortissimo sul piede avanti, ci vuole fisico (e peso...) a tenerlo giù, mentre Veloce ci vuole piede perché ha pochissimo supporto. Due modi diversamente difficili di andare forte insomma
Nelle mie uscite, il Freestyle-h39 è lo stabilo
par excellence per una condotta maniacale ma che è contenta di un pizzico di aiuto.
Nessuno di questi tre è paragonabile al Fast 40 (ok: un po' gli può somigliare da lontano il Fluid-h38).
Per dire quanto i nuovi -H siano tirati, basti considerare che lo stab "ufficiale" paragonabile al Fast è il Veloce-h addirittura in chiave 44cm secondo Gong.
Bon.
Questa ricchezza di stab rende la roba Gong superba, perché ognuno si può ritagliare, ad un prezzo onesto, davvero il foil su misura.
La pala davanti decide lo stallo, parte della scorrevolezza, la ventilazione, la capacità di inclinare. Roba essenziale, per carità.
Ma tutto sommato, le differenze non sono "immense" tra linee attigue.
Stab diversi invece stravolgono il comportamento, costano poco, e davvero sono come il sarto che ti cuce l'abito addosso una volta che hai trovato una front che ti piace.