Domenica ho fatto kitesurf a Tarquinia.
Nonostante c'era vento (side, nè on nè off) appena sufficiente non riuscivo a bolinare anzi neanche andavo al traverso.
Poso l'ala e butto un pezzo di legno sull'acqua ed effettivamente anche la corrente marina andava lungo costa nella stessa direzione del vento.
Quesito:
Di quanto influisce la corrente marina con la bolina?
Quanto influisce la corrente marina?
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Re: Quanto influisce la corrente marina?
se ci son 20 nodi te ne freghi...ma piu ti avvicini al limite basso e piu incide.ErPiotta71 ha scritto:Domenica ho fatto kitesurf a Tarquinia.
Nonostante c'era vento (side, nè on nè off) appena sufficiente non riuscivo a bolinare anzi neanche andavo al traverso.
Poso l'ala e butto un pezzo di legno sull'acqua ed effettivamente anche la corrente marina andava lungo costa nella stessa direzione del vento.
Quesito:
Di quanto influisce la corrente marina con la bolina?
"no es cuestión de tecnica....es cuestión de cojones"
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Re: Quanto influisce la corrente marina?
Non so se si possa definire corrente marina lo spostamento superficiale del tuo legnettoPoso l'ala e butto un pezzo di legno sull'acqua ed effettivamente anche la corrente marina andava lungo costa nella stessa direzione del vento.
Qualsiasi oggetto che galleggia viene spostato sottovento come se fosse una piccola vela
In caso di vere correnti vedi Lumu
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Re: Quanto influisce la corrente marina?
Influisce come il tapis roulant dell'aeroporto di fiumicino
...se lo percorri controsenso (magari spingendo un carello pieno di valige pesanti) cammini cammini ma rimani sempre li.
Che la corrente marina vada nella stessa direzione del vento è un' ovvietà. Che la bolina sia un'andatura che permette di risalire il vento (e quindi andare contro corrente) è altrettanto un'ovvietá....e quindi ripensa al discorso del tapis roulant!
QUANTO incida, nel senso numericamente, é difficile dirlo. Effettivamente è come togliere nodi all'intensitá del vento o togliere cavalli alla potenza del kite. L'intensitá (percepita) del vento o la potenza (percepita) del kite é sempre quella ma, gira gira, non risali un metro e sei sempre li.
Se metti un kite più grosso sei pieno da scoppiare e sommato alla corrente scadi ancora di più; con un kite più piccolo sei sottoinvelato e scarrocci...l'unica é, a paritá di kite, utilizzare una tavola più boliniera.
In adriatico la corrente può essere un problema con vento da nord; li può essere veramente eccessiva (dicono che la corrente naturale in alto adriatico in assenza di vento sia da nord a sud per cui il nord la potenzia); a volte sembra di fare kite in un fiume.
In medio adriatico con vento da nord è ancora più tremendo.
Aggiungo che con venti da nord sono le uscite wave più belle per cui avere troppa vela o un kite troppo boliniero o una tavola troppo boliniera significherebbe rovinarsele. Per cui bisogna trovare un compromesso. (Per esempio parcheggiare la macchina 10km sottovento e divertirsi come se non ci fosse un domani)
Con venti da sud invece la corrente incide poco o niente
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Che la corrente marina vada nella stessa direzione del vento è un' ovvietà. Che la bolina sia un'andatura che permette di risalire il vento (e quindi andare contro corrente) è altrettanto un'ovvietá....e quindi ripensa al discorso del tapis roulant!
QUANTO incida, nel senso numericamente, é difficile dirlo. Effettivamente è come togliere nodi all'intensitá del vento o togliere cavalli alla potenza del kite. L'intensitá (percepita) del vento o la potenza (percepita) del kite é sempre quella ma, gira gira, non risali un metro e sei sempre li.
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Re: Quanto influisce la corrente marina?
manu ha scritto:Influisce come il tapis roulant dell'aeroporto di fiumicino
...se lo percorri controsenso (magari spingendo un carello pieno di valige pesanti) cammini cammini ma rimani sempre li.
Che la corrente marina vada nella stessa direzione del vento è un' ovvietà. Che la bolina sia un'andatura che permette di risalire il vento (e quindi andare contro corrente) è altrettanto un'ovvietá....e quindi ripensa al discorso del tapis roulant!
QUANTO incida, nel senso numericamente, é difficile dirlo. Effettivamente è come togliere nodi all'intensitá del vento o togliere cavalli alla potenza del kite. L'intensitá (percepita) del vento o la potenza (percepita) del kite é sempre quella ma, gira gira, non risali un metro e sei sempre li.
Se metti un kite più grosso sei pieno da scoppiare e sommato alla corrente scadi ancora di più; con un kite più piccolo sei sottoinvelato e scarrocci...l'unica é, a paritá di kite, utilizzare una tavola più boliniera.
In adriatico la corrente può essere un problema con vento da nord; li può essere veramente eccessiva (dicono che la corrente naturale in alto adriatico in assenza di vento sia da nord a sud per cui il nord la potenzia); a volte sembra di fare kite in un fiume.
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Aggiungo che con venti da nord sono le uscite wave più belle per cui avere troppa vela o un kite troppo boliniero o una tavola troppo boliniera significherebbe rovinarsele. Per cui bisogna trovare un compromesso. (Per esempio parcheggiare la macchina 10km sottovento e divertirsi come se non ci fosse un domani)
Con venti da sud invece la corrente incide poco o niente
Discorso venti da nord o sud è relativo agli spot che prendi come riferimento.....il mio spot funziona al contrario e in genere in tutta la parte alta dell'adriatico funzionano così....
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Re: Quanto influisce la corrente marina?
Giusto, non ci pensavo!Lumumba ha scritto:se ci son 20 nodi te ne freghi...ma piu ti avvicini al limite basso e piu incide.
Il pezzo di legno è praticamente tutto sommerso x cui non credo proprio faccia effetto vela.Cip37 ha scritto:Non so se si possa definire corrente marina lo spostamento superficiale del tuo legnetto
Qualsiasi oggetto che galleggia viene spostato sottovento come se fosse una piccola vela
Vero quindi possiamo solo basarci sulle esperienze proprie.manu ha scritto:QUANTO incida, nel senso numericamente, é difficile dirlo.