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oggi altra tacca ...primi switch dei piedi a volo basso basso in velocità a pelo d'acqua per poi strambare ...mare non proprio tranquillo e belle ondine....

grande Onirrr

onir ha scritto: ↑10/05/2021, 22:27 oggi altra tacca ...primi switch dei piedi a volo basso basso in velocità a pelo d'acqua per poi strambare ...mare non proprio tranquillo e belle ondine....

Grande Rino! Osservando i progressi degli amici che escono con me (che hanno iniziato un pochino prima) e i miei progressi, noto che passato lo scoglio principale (stare in piedi bene sulla tavola anche con chop) e fare i primi voli in foil (quindi sapere gestire bene anche la vela per ricavare la potenza necessaria) poi l'apprendimento diventa molto rapido...

Aggiungo che io che sono più o meno alla decima uscita e domenica sono riuscito a fare dei bei bordi in dislocamento con qualche planata; scirocco e mare abbastanza formato qualche uscita fa erano off limits per me...

Anche ieri altra tacca ...pausa pranzo....
La pompata per entrare in foiling con meno vento comincia ad essere sempre più efficace anche nel mare choppato...mentre per lo switch dei piedi in foil devo prendere solo il coraggio ...il limite è mentale e solo mio

Venerdì Portonovo la svolta nella mia mente ...prima un'oretta sui 12 15 poi entrata botta da 25/30 knt...
Ero con la 6 e l'improvviso aumento di vento non mi ha messo difficoltà per il rientro ...fossi stato con il kite mi sarei proprio kiteato addosso...


Mi si é accesa una bella lucetta ...con il wing ed il ventone il divertimento raddoppia ...

onir ha scritto: ↑16/05/2021, 11:40 Venerdì Portonovo la svolta nella mia mente ...prima un'oretta sui 12 15 poi entrata botta da 25/30 knt...
Ero con la 6 e l'improvviso aumento di vento non mi ha messo difficoltà per il rientro ...fossi stato con il kite mi sarei proprio kiteato addosso...


Mi si é accesa una bella lucetta ...con il wing ed il ventone il divertimento raddoppia ...

Se ti compri una 4 il divertimento triplica

Ieri invece era da nord sui 15 nodi, sono partito da Numana con la 6 e risalito fino alle Due Sorelle, col wing si bolina bene non è stato difficile, ma alla lunga tenere bordi lunghi affatica un po’, anche perché dai Sassi Neri in su faceva bei rafficoni da 20 nodi, ieri per la prima volta ho sentito l’esigenza del trapezio, prossima uscita lo voglio provare, devo solo capire come e dove attaccare le cimette.

Stesse maniglie che usi in navigazione,cima con due semplici nodi parlati.
In seguito sono passato, gassa su la maniglia posteriore e su maniglia anteriore cimetta con loop incalzato per formare bocca di lupo.Nella parte finale della cima che va verso la maniglia anteriore fai più nodi per poter modificare la lunghezza in base al vento.
Più è rafficato e forte maggiore sarà la lunghezza per sventare più agilmente.

LONG ha scritto: ↑16/05/2021, 16:15 Stesse maniglie che usi in navigazione,cima con due semplici nodi parlati.
In seguito sono passato, gassa su la maniglia posteriore e su maniglia anteriore cimetta con loop incalzato per formare bocca di lupo.Nella parte finale della cima che va verso la maniglia anteriore fai più nodi per poter modificare la lunghezza in base al vento.
Più è rafficato e forte maggiore sarà la lunghezza per sventare più agilmente.

Grazie Long, stavo pensando proprio di iniziare così. con due semplici nodi parlati sulle manigle ma avevo dei dubbi se la corda rovina le maniglie e su quali maniglie farli, io con le mani uso la prima e la quarta quindi pensavo di usare la seconda e la terza per la cimetta per non trovarmi i nodi sotto le mani, ma così facendo mi resterebbe poca distanza fra i due attacchi della cimetta... dici che è meglio attaccarsi sulle stesse che usi con le mani? il nodo lo fai nel centro della maniglia o in alto (ma se lo faccio in alto poi scivola giù?!)

Ieri prima uscita lunga. 45 minuti di fila, mezz'oretta di riposo e poi un'altra ora piena.
Vento sui 20/25 nodi e la 5 MT. C'era una bella onda lunga sottovento alla secca di Puzziteddu.
Sto incominciando a surfare più aggressivo facendo bottom e cutback ben definiti, sia in luffing che mantenendo un minimo di tiro della vela.
Nel luffing ho difficoltà a riprendere la vela in mano dalla posizione side off perché rimane molto arretrata. Dovrei prima fare un bottom per posizionarla al traverso ma se ho bisogno della vela, è perché sto perdendo l'onda e quindi non potrei comunque lascare senza perderla definitamente.
La carvata in front nel bottom mi riesce abbastanza bene, invece il cutback in back mi riesce largo e spesso mi affiora il foil in manovra.
Sto iniziando a risalire le onde in toeside e poi a virare appena prima dell' onda, operazione che riesce quasi più facile che la strambata.
Cado al 90% perché affioro col foil. 70cm di piantone mi incominciano a stare stretti

...e anche oggi ho imparato qualcosa di nuovo

Oggi bomba a 25-30 nodi da ovest con la 4 poi ruotato a NW e calato ma ancora buono per la 6

Il vento forte ha alzato delle belle onde da 1 metro e mezzo ma ripide e veloci, così finalmente sono riuscito a fare delle belle surfate con la vela dietro la schiena, finalmente bottom turn e cut back completi , non solo andare dritto come avevo fatto finora, bello carvare senza dover pompare di gambe e senza l'assillo di perdere il foiling, si sentiva bene la spinta dell'onda e l'accelerazione. Sensazione davvero bella, ora capisco cosa vuol dire surfare solo col foil senza tiro della vela, ma ci vogliono onde vere e vento serio, non ondina moscia e vento da 6 .

Poi con la 6 ho messo le cimette del trapezio e ho provato ad usare il trapezio, facile ed immediato, non so per quale botta di fortuna ho azzeccato la lunghezza della cimetta, uno scampolo di dynema da 4 mm. avanzato dai depower del kite, fissato con due nodi parlati sulle due maniglie centrali , la distanza è giusta (pensavo fosse troppo stretta invece è perfetta) trapezio fatto con un cinghia Ozone da 4 cm. di altezza (di quelle con cui ti arrivano legati i kite nuovi dalla Ozone e che mi ero sempre chiesto chi cavolo le usa ste cinghie ) e un vecchio gancio da windsurf. Comodo perchè posso facilmente girare il tutto sulla schiena se mi devo sdraiaire di pancia sulla tavola.

A parte che quelle due maniglie centrali non le uso praticamente mai, comunque i nodi sotto la mano non si sentono e non danno fastidio, inoltre non mi pare che la cima segni minimamente la maniglia, vedremo col tempo ma non mi aspetto usura particolare.
L'aggancio è facile ed immediato, una volta agganciato non ho avuto problemi a gestire le raffiche o rischi eccessivi di catapulte, l'unico difetto/problemino è che se c'è poco vento e devo pompare forte per partire, rischio che la cimetta dondolando mi si aggancia involontariamente al trapezio.
Ho provato due soluzioni ma vanno perfezionate, una è girare il trapezio sulla schiena, ma non è che ad ogni manovra finita in acqua posso girare il trapezio, l'altra è prendere la cimetta col pollice della mano dietro e poi impugnare la maniglia dietro, mi sembra più comodo e gestibile.
Ho anche pensato di mettere un elastico che la ritrae quando non agganciato, ma mi da' l'idea che renderebbe più difficile lo sgancio rapido sotto raffica o prima della strambata, perchè tu vai verso la vela per sganciare ma la cimetta si accorcia e non sgancia... boh , magari invece sgancia lo stesso, da provare in futuro.

Detto che il trapezio funziona bene, va anche detto che se non fai un'ora di bolina con bordi lunghi serve davvero poco, nella nostra piscinetta con bordi di 300 metri dovevo proprio sforzarmi di agganciarlo, giusto perchè volevo provarlo.

Non penso le maniglie possano danneggiarsi con la cima, tuttavia ho riesumato delle fettucce che usavo sul boma del windsurf in cui si infilava la cima in questione per non danneggiare il rivestimento del boma del windsurf. Non so se ricordate l'accessorio di cui parlo, erano nate per non danneggiare il grip dei boma ripartendo il carico sulla superficie della fettuccia ed evitando di segnare con la cima. Come trapezio utilizzo vecchia dynabar con gancio da wave che scorre su cima e con elastico. Non è un gancio rigido per cui risalendo sulla tavola non si danneggia la stessa e non si rischia di agganciarsi involontariamente, se mai il contrario.

Molto bene ...proveremo anche la cimetta...per me oggi primi luffing ...che belle emozioni ...

anche oggi 2 ore di scirocco a Portonovo, circa 15 nodi, con la 6.

Provato per bene il trapezio, il problema di agganciarmi inavvertitamente non esiste, perlomeno con 15 nodi, ieri pompavo alla morte perché alla fine era calato sotto i 10 nodi ma oggi non mi è mai capitato, invece con vento sostenuto la cimetta in dynema da 4 è troppo leggera e viene spinta indietro dal vento rendendo difficile e scomodo agganciarsi, quindi questa sera ho sostituito la cimetta con una da 6 calzata che è decisamente più rigida.

Oggi ho anche provato un Railey ma è stato un saltino penoso, da riprovare più convinto.

Comunque il wing è una roba clamorosa, sto facendo più uscite dell’anno scorso col kite hydrofoil race e la 17, perché riesco a sfruttare anche spot che col kite erano impraticabili e anche situazioni di vento rafficato e instabile col wing diventano piacevoli.

silversurfer ha scritto: ↑18/05/2021, 21:09 con vento sostenuto la cimetta in dynema da 4 è troppo leggera e viene spinta indietro dal vento rendendo difficile e scomodo agganciarsi, quindi questa sera ho sostituito la cimetta con una da 6 calzata che è decisamente più rigida.

Col Wind si risolveva con la introduzione della scotta in un tubino tipo tubo compressore o plastica

Il primo meglio forse che stringe la curva e accorcia la distanza e dondolio

maddy ha scritto: ↑18/05/2021, 21:33

silversurfer ha scritto: ↑18/05/2021, 21:09 con vento sostenuto la cimetta in dynema da 4 è troppo leggera e viene spinta indietro dal vento rendendo difficile e scomodo agganciarsi, quindi questa sera ho sostituito la cimetta con una da 6 calzata che è decisamente più rigida.

Col Wind si risolveva con la introduzione della scotta in un tubino tipo tubo compressore o plastica

Il primo meglio forse che stringe la curva e accorcia la distanza e dondolio

Ho provato questa soluzione, ma l'ho subito abbandonata perché pompando, la cimetta mi sbatteva dolorosamente in faccia!
Molto più funzionale l'utilizzo di cimette fatte con il leash elastico tipo quello f-one o Cabrinha .

Ci sta un post specifico

Ma forse c'era

@ Onir
provata bene la Gong 6 superpower 2020

doverosa premessa .....considerate che sono all' uscita 3
se si escludono quelle senza vento (altre 2 fatte pagaiando, ma io vado in acqua lo stesso per fare piede...)
purtroppo il periodo non aiuta, sto ristrutturando casa ed il lavoro non mi da tregua .......

pensiamo alle cose belle ....

la 6 superpower Gong....staticamente ....con i piedi sulla sabbia, mi aveva già dato la sensazione che fosse radicalmente diversa dalla Plus my 21( 5mq ) non tanto per la misura quanto per il feedback...per capirsi ..la differenza sta nel profilo e nella "concezione" la 6 sta su da sola anche in 5 nodi quando invece la 5mq va tenuta a braccia/spalle negli stessi 5 nodi.....la 6 è più pesante ( mille maniglie ) ma sembra il contrario .. p.s. la uso senza stecche ....

ieri scirocco sideon..con raffica max di 13 nodi base 9/10 ...spot tipico adriatico ...spiaggia bassa e frangiflutti paralleli con i varchi da attraversare .... chop da termica e corrente fuori dai frangiflutti...insomma il contrario del mio sweetspot nella baia con vento off.....

pronti via ..esco dai frangiflutti e prendo un po di raffiche buone....vado subito su e sbisciolando come una trota ...faccio un po di metri in aria terminando con una schienata ...la conduzione in aria migliora nonostante l'inattività ...inverto il bordo e ritorno indietro ....
nel bad side faccio più fatica a venire su, perchè la foga di evitare lo scarroccio e la corrente mi draggano lontano ...verso una crew di pescatori
il vento è intorno ai 9/10 ....vado in conservativo e tento la bolina displacement mode...
in queste condizioni la superpower sembra una vela windsurf tiro pieno e bilanciato su entrambe le braccia ....si sente proprio il flusso dell'apparente ...dà sostegno e fa quello che deve ....le mille maniglie servono ...per evitare posture dolorose o innaturali si sfruttano tutte ...

conclusione ..mi piace più della 5mq ...che è leggera si..ma isterica ...mentre la plus non trasmette sensazioni su quello che accade...
la 6 quando è in tiro la senti..e se pompi bene ti tira su dandoti appoggio pieno .....mi faccio capire :
(considerate la mia 3 uscita buona) .....10/12 nodi di raffica quando ( non sempre eh... ) riuscivo a coordinare pumping di braccia e gambe venivo su morbido e consistente e l' assetto era naturalmente di "appoggio" all'ala con il busto dritto e le gambe leggermente flesse ...mentre la 5 spesso mi obbligava a stare con il culo fuori assetto per compensare le perdite di equilibrio....
è come se la 6 fosse ben progettata ..oppure il mio background da ws emerge e si sente più a suo agio.....boh ...ma
a conti fatti la trovo più friendly della 5 .....

...le variabili da sfruttare sono 3 , pumping di gamba progressivo, pumping ala, ed infine la spinta del choppetto... .
intanto la 6 ti restituisce potenza in pompata..e percepisci subito che aumenti di velocita in displacement......
e quindi ti tira su con efficienza......una volta saliti su e "lockkato" il flusso di apparente la 6 superpower resta piena e bilanciata e da "sostegno" suggerendoti di andare in assetto a schiena dritta..... mentre la 5 in più vento da la sensazione "di vuoto o di tiro"...insomma è on/off......costringendoti a stare sulle uova.....
....se la 9 funziona come la 6 .....da skillati ...potrebbe essere un modo furbo per sfruttare le condizioni "around 10nodi" a dovere ....

Che bella recensione

Oggi bomba di maestrale, 25 nodi di base con raffiche a 32 nodi con la 4 full full power

Un bel paio di metri d'onda da surfare ma con vento completamente on non sapevo mai dove mettere l'ala.
Comunque oggi ci sarebbe voluta la 3, con la 4 nelle raffiche più forti stavo tutto sventato.