FoilForum.it

Ciao a tutti,
sono un vecchio kiter che da poco ha deciso di provare il kitefoil e quindi ha iniziato a cimentarsi nella costruzione di una prima tavola e poi anche di una seconda,
volevo presentarmi e con l'occasione mostrare i miei lavori:
la prima tavola sostanzialmente è priva di volume, realizzata in legno di abete resina epossidica, fibra di vetro e un piccolo pannello di carbonio;
mi è servita per imparare a fare kitefoil e per appassionarmi all'arte di smanettare ed
una seconda tavola più piccola ma con volume che sto ultimando, che ho voluto più elaborata della prima (forse troppo ), con anima e longheroni in legno di okumé in cui ho inserito anche un pannello sandwich in carbonio con anima in lantor COREMAT XM di 3mm.

Sono curioso di sapere che ne pensate ed apprezzerò ogni vostro consiglio e/o suggerimento
Grazie

Un nuovo smanettone è sempre il benvenuto ed ogni lavoro è sempre degno di complimenti
Consigli/ suggerimenti? Eccoli...

in generale:
1) vedo che ti piace complicarti le cose, non serve fare 3000 scalini se non a complicare la laminazione. Anche se usi il sottovuoto sono sempre punti critici
2) la finitura .... anche a me rompe parecchio farla e la faccio sempre al limite della decenza, ma tu esageri

In particolare....
-tavola di legno....la forma mi sembra buona, così come la scoopline, non vedo però l'utilità degli scalini sui bordi e degli scalini sulla freccia di carbonio in carena

-tavola con volume....outline e scoopline buono, ma anche qui non capisco il perchè degli scalini
In carena ok per la parte centrale più spessa, ma io avrei rastremato con una v fino al bordo
In coperta a che serve quel rialzo(oltre a rompere al piede posteriore)?

Come legni, in generale, al posto dell'okume ti consiglio di usare il pawlonia, pesa meno e si lavora meglio...o addirittura la balsa

Allora per la tavola di legno ti spiego il senso di quello che ho realizzato: sono partito incollando tra di loro 4 tavole di compensato da 4mm di spessore ciascuna e questo è servito da solo a creare lo scoop, la scelta di usare tavole più strette in carena è servito a limitare il peso a 4kg per una tavola lunga 140 e larga 46 cm salvaguardando comunque la resistenza è rigidezza complessiva senza badare troppo ai problemi generati degli scalini in fase di resinatura che sono superabili grazie ai leggeri tessuti più che sufficienti per un core in legno di abete

: Yahooo Per la tavola a volume è nata liscia in coperta poi ho voluto irrigidirla ulteriormente a flessione resinandovi sopra gli strati di 3mm di lantor e carbonio, appesantimento forse inutile però oramai è fatto e ne sono soddisfatto su questa poi curerò sicuramente meglio la finitura nel tempo libero...comunque grazie dei consigli sempre utili...

Ciao Polewind e benvenuto; mi era sfuggito questo post.

Concordo con quanto detto da Zitro, le tavole da hydro che stanno alla fine poco in acqua, ha poco senso fare concavi carene strane ecc.. Posso capire la leggerezza e la rigidità, ma tutto il resto ai nostri livelli è un pò aria fritta.

Cmq bel lavoro è sempre bello sporcarsi le mani

Appunto Motion, sono perfettamente d'accordo infatti i gradini presenti servono solo a dare rigidezza (resistenza per forma) e sono frutto di miei studi a riguardo

Cosa c'è di meglio che una domenica piovosa per dare gli ultimi ritocchi prima del test in acqua che sicuramente non tarderà...

Ieri pomeriggio breve test in acqua: estremamente soddisfatto del risultato, la rigidezza complessiva si traduce tutta in piacevole reattività e precisione di guida. Certo che il volume aiuta poco nella partenza strapless in caso di vento minimal ma basta poco per farci l'abitudine...

polewind ha scritto: ↑20/11/2021, 9:56 estremamente soddisfatto del risultato

E questa è l'unica cosa che conta .. bravo

Parole Sante grazie

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