stefanoGe ha scritto: ↑07/03/2022, 14:17
Aggiornamento dell’uscita di oggi.
Vento di nuovo nullo nonostante previsioni che davano 8-10 nodi di scirocco.
Incontrato esperto di wingfoil in spiaggia che mi ha scanzonato per il tentativo di entrare in acqua in quelle condizioni. Rimango dell’opinione che si impara più in acqua che sul divano (o in spiaggia a commentare).
Mi colloco dalle boe che segnalano i 200 metri.
La stand in piedi col wing in mano è un gesto che inizio ad acquisire con relativa sicurezza (4 volte su 5 salgo e ci rimango).
Sono riuscito,a velocità da moviola,a rientrare da riva da dov’ero.
Sforzo notevole perché andavo praticamente a 0.1 nodi (inclusa pompata) e avevo le gambe che bruciavano verso la fine.
Vado a casa stravolto ma ottimista: se entra il vento giusto forse riesco a fare qualche giretto. Del tipo 100 metri eh,niente di più.
Spunti della giornata:
- esiste qualche fenomeno ignoto a me,per cui il mare è chopposo anche senza vento,e senza pecorelle al largo;
- non so se le strap in questa fase sono più un aiuto o una rottura di scatole
- se tengo la ‘punta’ del wing verso la direzione in cui arriva il vento evito di tirarmela sotto la tavola appena accelero;
- se percorri un marciapiede stretto con zaino-wing,tavola e foil,puoi star certo che ben pochi si leveranno dai piedi.
- qualunque cane sulla spiaggia è inevitabilmente interessato alla tua sacca del wing
- diverse persone sentono il dovere di chiederti se l’acqua è fredda
- le stesse persone,facilmente identificabili per una serie di elementi,passano il tempo della tua session al bar della spiaggia a bere moretti da 66,traendo ulteriore divertimento dalle tue straccionate col wing.
In onore di tutto ciò,domattina alle 6 mi ricaccio in mare prima di andare a lavorare.