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Stanco e dolorante per l'utilizzo delle maniglie delle nuove takoon v2, ho deciso di dotarle di boma. Pensato e ripensato a lungo come fissare gli attacchi, ricavati da raccordi in polietilene da irrigazione (in attesa o speranza di poterli realizzare via stampa 3d o meglio in carbonio) e rimediata la barra in carbonio ho speso un bel pó di ore per realizzare il prototipo, che al momento necessita di finitura, ed ho solo testato in spiaggia. Grato a chiunque voglia suggerire miglioramenti ( non tso immediato.....)

io ti capisco benissimo , soffro di dolori alle mani/dita e le maniglie morbide accentuano molto il male
infatti ho comprato una Slick e proverò con boma rigido , anche se non mi piace....

mi piacerebbe provare le maniglie della wing di Boardridingmaui , come consistenza mi sembrano una via di mezzo

nel tuo prototipo , perchè non montare qualcosa di semirigido alle estremità , come fosse la fine della maniglia ma rivestita di nastro plastificato ( il problema naturalmente è come unire il boma in carbonio al materiale della maniglia...)
o vuoi proprio la sensazione di "pezzo" unico con il bladder ?

Per cominciare metterei una protezione, un pezzo di tessuto, o altro, tra la parte rigida a 90° e il bladder del wing, altrimenti l'attrito tra i due ti consuma il tessuto del bladder in poco tempo.
Inoltre le cinghie che avvolgono il bladder le avrei fatte più larghe , concentri tutto lo sforzo su poca superfice di contatto, no buono. Inoltre anche qui attrito cinghie sul bladder con tempo di rovina, metterei del neoprene spessore 2-3 mm tra i due materiali

Poi per le viti a testa esagonale... potevi fare di meglio, ma capisco che è un prototipo e quindi per il momento ci sta

anche le maniglie delle Cabrinha 2022 sembrano il giusto compromesso , non plastica dura e nemmeno materiale molle
mi piacerebbe sentire la consistenza dal vivo

La sensazione di rigidità e di efficienza nella trasmissione dei comandi che ricevo dal boma unico, fissato direttamente alla vela, è per me irrinunciabile, e mi aiuta tantissimo nella gestione dell' ala, per questo motivo ho voluto procedere col prototipo.
Il raccordo rigido a 90°, poggia, anzi è saldamente fissato tramite un bulloncino passante, sulla fascia originale a cui era cucita la parte frontale della manigliona anteriore. Purtroppo essa, la fascia, è piuttosto stretta, e io non sono in grado di aprire lo strut e applicare qualcosa di più largo per distribuire al meglio le forze, comunque, all'interno dello strut, passando dal foro della valvola, ho messo a protezione della testa (piatta...) del bullone un bel pezzo di tessuto, su cui va a poggiarsi il bladder. Si, le viti a testa esagonale, sono solo provvisorie, sto cercando disperatamente quelle cieche a testa piatta che si stringono con la chiave esagonale, tipo quelle che si usano nella maniglia del boma da wsurf.