Io ho appena fatto qualche metro con tavolone senza piantone. E mi sento superimbra…. Forse alla mia età dovrei dedicarmi alla scopa l asso …


Esagerato 300 uscite l'annomckite ha scritto: ↑24/07/2022, 21:26 Di giornate così ne ho avute diverse... Anche ultimamente... Comunque fa parte del bagaglio di esperienza e sei rientrato in sicurezza.
Il numero di uscite e la frequenza incidono moltissimo sull'apprendimento.
Per la prima strambata finita in piedi io ci ho messo almeno 35 uscite (in un anno ne ho fatte 50 di uscite... Di media una a settimana)... ma i veri miglioramenti li ho fatti quando capitava di uscire 4 volte nella stessa settimana.
Poi ti deprimi un po' quando vedi vicino a te chi va serenamente e fa mille piroette senza cadere mai... ma almeno qua da me stiamo parlando di gente con non meno di 300 uscite l'anno.
Zazan8 ha scritto: ↑25/07/2022, 12:53 Dopo un paio di giorni di ammosciamento e depressioneson ritornato a contare i minuti prima della prossima uscita.
Sabato è stata una giornata no e ci sta... purtroppo è da mettere in conto. La cosa che mi fa incazzare è che per forza di cose ho le uscite contate e quindi se quell'uscita va storta mi brucia il doppio.
Adesso con l'avvento delle ferie vedo di programmarmi un po' meglio le uscite magari di farle ravvicinate e più fitte.
Vi chiederei anche un consiglio sull'attrezzatura... attualmente essendo ancora dentro un corso capita di avere l'attrezzatura spesso diversa nelle varie uscite e conseguente disambientamento da una volta all'altra... premesso che non posso assolutamente acquistare tutto in blocco e difficilmente roba nuova all'ultimo grido vi chiedo: 1 da cosa partire nell'acquisto (ala, tavola o foil) e 2 che cosa evitare (o consigliate usato)?
Sante parole!! Io ho solo la 6 Echo e un 1900 di foil, uso esclusivamente quelli, che ci sono 10 nodi o che ci sono 20 noni faccio problemi, il Wing sventa tantissimo ed essere belli invelati o anche sovra, vi farà partire subito nell'immediato! Perché solo una volta in volo capite come posizionare i piedi e i pesi per stabilizzare la tavola, per uscire sotto i 12 nodi o invelati lo stretto necessario è impegnativo bisogna sapere far correre la tavola, pompare forte con le braccia e spingere con le gambe, se salire su poi controllare il foil con vento leggero è come andare in bilico su una corda ci vuole sensibilità e pompare nei vuoti di vento, non è facile per niente, come non è facile per niente uscire con i chopponi che frangono, quindi acqua piatta il più possibile;silversurfer ha scritto: ↑25/07/2022, 10:57Esagerato 300 uscite l'annomckite ha scritto: ↑24/07/2022, 21:26 Di giornate così ne ho avute diverse... Anche ultimamente... Comunque fa parte del bagaglio di esperienza e sei rientrato in sicurezza.
Il numero di uscite e la frequenza incidono moltissimo sull'apprendimento.
Per la prima strambata finita in piedi io ci ho messo almeno 35 uscite (in un anno ne ho fatte 50 di uscite... Di media una a settimana)... ma i veri miglioramenti li ho fatti quando capitava di uscire 4 volte nella stessa settimana.
Poi ti deprimi un po' quando vedi vicino a te chi va serenamente e fa mille piroette senza cadere mai... ma almeno qua da me stiamo parlando di gente con non meno di 300 uscite l'anno.vuol dire tutti i giorni per 10 mesi
dai saranno 150 uscite anno, 3 gg. alla settimana di media, a parte il vento poi subentra anche un limite fisico, io per esempio se faccio più di 2/3 gg. di fila rischio infiammazione alla spalla e poi devo stare fermo 3/4 gg.
Comunque è verissimo che per imparare serve continuità, se lasci passare 15 gg. fra una uscita e l'altra, la prima mezz'ora la passi per rimetterti in pari e poi magari, se le condizioni non sono ideali, dopo mezz'ora sei già cotto perchè ti manca l'allenamento.
Però voglio aggiungere anche l'importanza dell'attrezzatura giusta, ieri per esempio a Numana ha fatto 10-15 nodi per tutto il giorno, io ho girato comodamente ben invelato con la 5,5 perchè ovviamente col tempo ci fai il piede e ti serve meno vela, ma due amici che stanno imparando hanno passato la giornata a dislocare con la 6, non c'è stato verso di vederli salire in foiling, dato che non sono leggerissimi, se avessero avuto una 7 sarebbero andati per 2 ore senza problemi, sai quante giornate si buttano via perchè sottoinvelati, alla fine una vela grande in più che poi ti rivendi una volta imparato secondo me vale la spesa. Ma a parte la spesa, molti principianti hanno paura di usare vele grandi perchè pensano che, come nel kite o nel windsurf il vento se li porti via, invece col wing per imparare è sempre meglio essere ben invelati. Ho un amico che ha imparato in un attimo perchè non ha paura di uscire col vento forte, giornate in cui io stavo con la 4 lui era in acqua con la 6 (ha solo quella) ma ha capito subito come venire su, come gestire le raffiche e in poche uscite già stramba senza problemi. Se avete solo una vela grande e arrivate sullo spot che c'è tanto vento, non fatevi problemi ad uscire (a meno che il vento non porta la largo) perchè probabilmente sarà una delle vs. uscite migliori e più produttive.
la 5,2 Ensis tira più o meno come una 6 Gongbenti77 ha scritto: ↑25/07/2022, 11:25 concordo, da me escono tutti con vele 5.2-5-4.4 e io con la superpower 6!
Al di là che chi esce con la 4-5 ha 72 anni e pesa meno e che la ensis 5.2 mi pare tirare molto bene, mi chiedo sempre perché dovrei far fatica a pompare quando la 6sp mi aiuta a decollar prima ed è gestibilissima con 12-18 nodi.
Tra l’altro la gong 5 plus che ho (la classica del pacchetto gong, black edition) tira molto poco secondo me, ed più adatta per giornate con ventone dai 20 nodi in su
Dipende dal tuo budget; onestamente a parità di prezzo ho sempre preferito un ottimo usato un pessimo nuovo (i vari starter packet e company)