misure 154 x 64 ( 5,1 x 23 3/16 x 5)
peso 7,2 kg con straps e leash (asciutta)
95 lt
peso rider "mutato invernale" 76/77
DATI OGGETTIVI
CONTRO :
- peso, purtroppo è alto, anche se nella media delle rigide di serie (non Custom), ad esempio la mia ex Lemon 5 my20 faceva 6,2kg
- straps non regolabili, ma funzionali, si vocifera un upgrade sulle future Hipe, la posizione sulla coperta e le misure anche se non creano
problemi, purtroppo sono fisse
- maniglia sulla piastra poco ergonomica, con i guanti pessima, con le mani accettabile, ma decisamente punto a sfavore
- dislocamento e manovre in vento zero più impegnative, forma rotonda di outline e bordi rende tutto meno performante in dislocamento
PRO :
- compattezza ed outline di coperta, ha belle misure con prua e poppa molto sfinate, io avrei tolto 4/5 cm di lunghezza per rientrare nei 5 piedi secchi
- rigidissima, provenendo dalla Lemon, nell'uso freeride, non è distinguibile la differenza
- equilibrio in volo, risulta bilanciata soprattutto in aria dove il nasone non si sente per nulla, il baricentro delle masse è tutto sotto i piedi
- take off, parte presto, l' assetto in dislocamento è "appoppato" quindi tende a salire subito ed a "spuntare", poi occorre un filo di dimestichezza per
andare in apparente e liftare, direi che ha dei tempi/modalità di uscita da capire, ma funziona, sicuramente esce prima della mia ex Lemon 5
- touch down morbidi e progressivi, mi aspettavo incollasse invece tocca morbida e si sente l'effetto bulbo della piastra quando tocca in velocità che
attutisce ogni impatto
REPORT DI USCITA ( SOGGETTIVO

Due fasi : la prima con 6/12 nodi con ( fluid XXLT/fast40 ) e poi la seconda con 8/15 nodi ( Veloce L-T/fast40) vela takoon 7 - mare piatto
da premettere che era la mia prima uscita anche la Fluid e con la Veloce (per le quali apro un altro trhead dedicato) quindi un filo di "legnosità" con il materiale tutto nuovo è comprensibile, tuttavia lo spot e le condizioni sono così uguali alle mie precedenti uscite da rendere ogni differenza immediatamente percettibile.
Esco, la maniglia integrata nella piastra non mi piace, piccola e sfuggente, se ci fossero schiumoni sarebbe l'ultimo posto dove metterei le dita, arrivo all'acqua alta e mi arrampico sulla coperta dove apprezzo la minore larghezza che consente di appoggiare le mani nel centro della tavola per mettersela sotto la pancia, con più facilità rispetto ai 74 cm della Lemon, le ginocchia vanno appena dietro le straps, sento che la tavola rolla (lateralmente ) sensibilmente di più della Lemon ma il beccheggio (prua poppa) è positivamente un altro pianeta.
In assetto, da inginocchiati, si sta con la poppa sott'acqua e con la prua fuori, dunque il passaggio all'arciere e poi all'in piedi è paradossalmente più confortevole. Il feeling soft del canottino è impagabile quando si cerca di ri-salire.
Disloco senza alcun problema, 95 lt sono tanti, l'assetto con la prua fuori agevola molto l'abbrivio, ed è naturale prendere posizione, con la lemon5 seppure più grossa in generale, dovevo sempre stare attento alla prua che andava giù se non avevo sostegno dalla vela.
Dislocamento a " vento zero"
Ho la takoon 7 che vuole almeno 8/9 nodi per darmi pressione pressione sufficiente alla salita in volo, ma nella prima fascia dello spot senza raffica il vento è zero, quindi posso capire dove mi porta la nuova Hipe se esco con vento off e se manovra quel minimo, in vento zero, quando devi andare "a cercare" le condizioni più a largo.
Bolina oggettivamente di meno e se l'assetto appoppato la rende meno stancante nella fase di stand-up, per raggiungere un punto sopravvento con arietta zero/4 nodi si deve lavorare di più, sia di piedi/gambe che di pumping della vela.
Consola la grande spinta dei 95 litri soft che danno un appoggio realmente confortevole.
Con 4/6 nodi già si fila via più spediti, e la superficie bagnata è realmente minima quindi, alla fine, con un pò di "piedino" si rientra. Ma resta la sensazione di canottino che ad ogni crestina spiatta rallentando. Oggettivamante pesa 7 kg, quindi una custom di pari misura a quasi la metà del peso, rigida come la lama di un coltello renderebbe di più.
Take-off in vento limite - 8/9 nodi ( fluid XXL-T)
La sequenza per il take-off è diversa rispetto alla Lemon, perchè la Hipe senza pressione sulla vela (da zero a 3/4 nodi ) fa molta più fatica ad avanzare, ma l'istante dopo aver ricevuto l'input della raffica spunta rapidissima, più della rigida, liberando la carena e alzandosi da sola con decisione. Raggiunge la quota di lift in un istante, sfruttando assetto e bulbetto/piastra che danno appoggio senza ostacolare l'avanzamento, poi una volta fuori dal pelo dell'acqua va sostenuta con micropompate sia di gamba che di vela ( se parliamo di 8/9 nodi) per agganciare l'apparente e filare via.
Si sente che la zona rialzata della piastra ed il raccordo molto rotondo e "semplice" con il resto dei bordi agevolano la fase di stacco, ma vanno portati in velocità di salita con decisione lasciando un po di pressione sul piede posteriore e salendo in appoggio all'anteriore l'istante dopo.
Mi aspettavo che incollasse, ed in effetti incolla se la si tiene piatta per darle abbrivio, al contrario di ciò che accadeva con la rigida dove occorreva lasciarle prendere velocità(tenendola piatta) per poi pompare sull'hydro.
Alla fine esce prima e con meno fatica, con una sorta di effetto molla, più lenta all'inizio ma più rapida dopo, dallo stacco al volo.
Anche qui vale la considerazione fatta prima, ovvero "nonostante" il peso.
Take-off in vento medio 12/15 nodi (Veloce L-T)
Con pressione costante nella vela ed abbrivio il tak-off è da sorrisometro, appoggio su entrambe i piedi, richiamo delle gambe, leggero kick ed il canottino vola senza pumping. C'è da dire che avevo la 7 quindi tanta trazione e spinta a volontà. Vedremo se mantiene le promesse con la vela più piccola.
Conduzione in volo
Sia con la front grossa (105x1950) che con la front media ( 90x1350) la sensazione è la medesima : grande equilibrio e sensazione di controllo.
La tavola è ragionevolmente stretta al centro (64cm) ma parecchio sfinata in prua e poppa tanto da farla sembrare piccola, se fosse stato per me avrei eliminato 5 cm di lunghezza.
Cambio di piedi senza nessuna esitazione e prima strambata in switch lineare e morbida.
Dovendo superare i buchi di vento e pompando sia in sincrono con la vela che con l'hydro, tutto fila liscio.
Non si avverte inerzia del nasone, anzi c'è un gradevole invito a stare nella strap posteriore per correggere l'assetto e condurre con micromovimenti delle caviglie a tutto vantaggio della sensazione di comfrt in andatura.
Breaching zero assoluto, si controlla la quota senza alcuna fatica, ed io che ho sempre avuto questo dannato problemino me ne rallegro. Con il set di Curve precedente ( XLT 102- XLS 89) piantavo sempre qualche nasata, ieri nemmeno l'ombra.
Con la fluid 105x1950, alle prime raffiche sopra i 15 non ha dato alcun segno di "inerzia", la tavola segue gli input senza sbandierare e, se la vela tira forte come la 7 in 15/16 nodi, consente di appoggiarsi senza doversi preoccupare di tenerla ferma. Lo stab piccolo pensavo rendesse tutto più ballerino, ma la posizione delle strap ed il bilanciamento complessivo mi hanno fatto apprezzare le nuove appendici da subito.
Mi è capitato spesso di appoggiare la carena in discesa dal mammellone ed in quella situazione il lavoro dello scoop insieme al bulbetto evitano che incolli, mantenendo sempre un bella velocità. Torno a dire, ci si aspetta che il canottino incolli, mentre in realta "rimbalza.
Con la Veloce 90x1350 e la 7 a tutta velocità, consente bei angoli di bolina così come poppa e prua rastremati danno lo spazio per pompare senza preoccuparsi di toccare con bordi.
In una parola la definirei una tavola "agile" e goduriosa, nonostante il peso e la forma da canottino. Il plus della trasportabilità e della robustezza agli urti più comuni sono oggettivamente dei vantaggi per chi deve ottimizzare gli spazi.
Nessuna differenza di rigidità apprezzabile in navigazione con le pari misure in carbonfiber, ovviamente non è paragonabile ad una custom rispetto alla quale chiede la metà delle risorse, senza però restituire la metà delle prestazioni
