la prima nata (che ne pensate)

[MAT]

ciao a tutti
vi presento la mia prima tavola 137 x 41.5 shape originale flexifoil hadlow 138 x 40 modificata allargando i tip e altre piccole cosette quindi prettamente freestyle molto flex,non è proprio la prima sarebbe la terza ma questa si può definire ''LA PRIMA''
anima in termanto da 1 cm sfinata sui bordi e rastremata sui tip.sotto ho messo tre strati di vetro da 160 gr e sopra due strati da 200 e uno da 160.laminata con il vuoto(anche se è stato quasi nullo causa perdite dalla valvola).rocker iniziale da 3.5 cm. ottenuti 3.0 a catalizzazione finita
bordi in resina e filamenti di carbonio affogati(metodo credo ancora inesplorato,o meglio non ne avevo mai sentito parlare,vedi foto)che alla fine dell'esperimento ho scoperto che hanno aiutato molto a mantenere la rigidità della tavola,senza di quelli sarebbe stata troppo elastica.
che ne pensate?mi farebbe piacere che commentaste e diceste la vostra
grazie a tutti MAT

[merloplano]

comincio io. lo hai chiesto tu, ricordalo..

foto due, una vite non e' flushed, a sinistra

il bordo non e' rifinito in modo impeccabile, oscilla un po'

se non hai il 44, le strap sono troppo al centro. hai aggiunto il 1.5 cm in modo simmetrico da entrambi i lati rispetto alal ah?

avrei messo uno strato in carbonio per avere piu' ritorno

non si capisce lo scoop perche' il pannello di legno flette sotto il peso della tavola

benvenuto

[Pier Mario]

I miei complimenti Mat, davvero molto bravo, sopratutto in considerazione che è la prima tavola che fai.!ma sei sicuro che è la prima..?

io avrei evitato il termanto, è troppo fragile e anche se ben laminato, oltre ad essere soggetto a rotture rende la tavola complessivamente troppo flessibile, potresti ovviare aumentanto gli spessori, ma sarebbe meglio evitarlo.

La metodologia con cui fai il bordino non è nuova, potresti farlo anche più sottile, risparmi peso e resina, inoltre il carbonio li te lo sconsiglio, il carbonio resiste molto benne alle sollecitazioni in generale, ma è molto fragile hai colpi..
Altra cosa, evita gli scalini netti, sono punti di rottura.

Domande. Che tecnica di laminazione hai usato:?
ti chiedo questo perchè la superficie mi sembra ben liscia, credo che tu abbia sicuramente carteggiato a fondo , mi sarebbe piaciuto vedere delle foto della tavola prima della finitutura.

Complimenti ancora! bel lavoro..

[MAT]

intanto ciao e grazie MERLOPLANO e PIER per la risposta,vado per ordine
nessuna delle viti è perfettamente in piano perchè è in previsione di mettere degli spessori in plastica,ma siccome domani fa vento e avevo smania di provarla ho svasato leggermente la tavola per alloggiare la testa della vite,per lo stesso motivo la finitura di vernice alla fine non è venuta proprio bene.
per i bordi purtoppo hai ragione,in vari punti sono venuti un pò svirgolati e mi ci rode abbastanza infatti poi anche perchè ho deciso di farli a spigolo vivo e quindi credo più difficile da far venire perfetto
io ho 44 ma non capisco perchè..ahahahah.. comunque montati i pads mi sono accorto che sono troppo centrali,forse anche più verso il lato che non sta in acqua e pure qui bella cappella che ho fatto,ma forse con dei pads con più regolazioni riesco a sopperire a questo problema
per il fatto del carbonio prendo il consiglio di mettere UNO strato solo..avrei voluto farla full carbon ma essendo la prima,tra termanto,vuoto,shape e scoop non ero sicuro della riuscita e non mi andava di spendere 40 euro al mq per il carbonio.........
ciao PIER se ti ricordi ci siamo conosciuti a bolsena..
non è proprio la prima,ne ho fatte due in compensato e poliestere ma non si potaveno chiamare tavole e una fatta con l'anima in pannelli di schiuma isolante e apparte già l'errore in laminazione sotto il sole non mi ha dato nemmeno il tempo di stenderla..quindi un disastro..ma comunque grazie!
non lo sapevo che gli spigoli netti erano punti di rottura quindi buono a sapersi
per la laminazione avevo preparato il piano curvo e ho messo il mezzo sacco per fare il vuoto con due motori da frigo..il problema è stato che nei due punti e in altri vari punti perdeva quindi è come se ho laminato senza vuoto..ma per la prossima rimedierò.anzi se hai qualche dritta su come far entrare il tubo di aspirazione nel sacco senza perdite mi fai un favore
comunque la parte sopra ho dovuto carteggiare a fondo e stuccare,la sotto no perchè era venuta liscia di suo per fortuna..
se riesco metto altre foto dello scoop e vi farò sapere come naviga CIAOO!

[Lumumba]

bella...complimenti.
Il carbonio a strisce già lo usa l'arriba arriba teckno wood, x collegare il motore del vuoto uso un'imbuto montato da sotto il cellophane con ottimi risultati.

[Pier Mario]

Ha si.! cereto che ricordo.. come va..?
E' si, sopratutto proprio dove li hai messi te.! sopratutto orizontalmente alla lunghezza della tavola.

io uso quello che credo si chiami multisiringa (ti allego una foto)
Questa va dentro al sacco e appiccicata al sacco con del biadesivo, devi fare un forelinno sul sacco cosi da poter far uscire il tubicino di plastica che funge da aggancio alla siringa, noi chiaramente ci infilireme il tubbo che aspira aria. dall' altra parte metti tre o 4 pezzi di cartone per salvaguardare gli altri tubicini in plasticae (che servono per agganciare gli aghi) e per permettere la circolazione d'aria all'interno del sacco.

altro consiglio, quando fai il vuoto, per scongiurare bolle e per permettere una laminazione secca, metti tutto intorno alla tavola un qualcosa che faciliti la circolazione dell' aria, possono andar bene, il filtro cappa(cappa dei camini), cartone, tubo in plastica forelatto e chi più ne ha piu ne metta.
Quando il vuoto è ben tirato, usa una spatola di plastica(attento a che non abbia spigoli viviv) per trasportare bolle d'aria e resina in ecesso verzo il bordo più vicino (chiaramente per renderti conto devi usare un mezzo sacco trasparente, altrimenti non vendi nulla) non essere timido in questa operazione, agisci pure con decisione, chiaramente non esagerare, altrimenti rischi di ropmere o aggrinzare il telo.

[Cip37]

molto bella
Un consiglio. Per la prossima lascia stare il vuoto. Se ne è già parlato diffusamente e pare opinione comune che è più sbattimento che risultato

[MAT]

l'idea dell'imbutino mi piace..molto casareccia e spartana!anche la multi siringa dice la sua,un pò più professionale..li proverò tutti e due i metodi.GRAZIE RAGAZZI..
per il vuoto avevo letto qualcosa in merito al suo pensionamento,ma ho ancora svariati dubi,nel mio caso per esempio anche se in foto si capisce poco sulla parte sopra ci sono vari scalini.come si fa senza vuoto se il tessuto non aderisce bene?
un'altra cosa,il termanto che ho usato essendo molto flessibile si è adattato bene alla curva del piano,ma non perfettamente,ma ok.e con l'anima in legno?chi me la tiene in piega?un'ultima cosa..se qualcuno di voi sa dove indirizzarmi in qualche post dove si parla di mountain board da zero,visto che non ne so niente,gliene sarei grato..GRAZIE ANCORA

[merloplano]

se hai scalini, senza vuoto non aderisce. ho fatto triplani in pioppo - tutto dai cugini - spessore 3 pannelli tagliati a 45 non a spogolo vivo e il vetro da 200 non sta li, manco con il dompak (che ha creato grinze).

non credo che l'opinione comune sia meglio a mano che con il vuoto. se hai molta esperienza, toppy, zitrone, ottieni gli stessi risultati del vuoto. il vuoto, una volta settato, e' operazione bovina, vedi pat e gay romagnoli. niente rifinitura, io andrei di filtro cappa niente vernice e via in acqua.

anima tiene la piega se e' balsa e usi pesi, vedi toppy. se paulonia, ha molto ritorno. se usi banale pioppo, puoi incollare due strati tra loro e la colla serve a tenere la curvatura. poi puoi laminare, non ci sara' ritorno (io ho fatto cosi, con tre strati da 3 e il centrale alleggerito, ma e' una costruzione da pezzente che vuole il vuoto, non la usa nessuno per un motivo).

44 lo so e so pure come sei vestito oggi

[Pier Mario]

Se devi laminare degli scalini devi usare il vuoto e per un buon risultato anche un tessuto fino, (ma come già detto per le tavole è meglio evitare gli scalini quindi....)

si può tranquillamente laminare anche senza vuoto, sopratutto se vai di airex, con il legno è un pò più complicato dare la piegature, ma ci sono un paio di tecniche che ti permettono di ottenerla
1) fissi con delle viti la carena alla dima fino ad ottenere la piegatura voluta e poi lamini la coperta
2) lamini la coperta e attendi che la resini tiri, poi metti dei pesi o qualcosa che permetta di schiacciare la tavola sulla dima, la lasci per qualche giorno, magari anche a temperature alte.

I due metodi offrono entrambi pro è contro
Vuoto: permette una laminazione più asciutta in quanto puoi con il sistema che ti ho precedentemente descitto togliere molta resina in ecesso e ti permette di ottenere una superficie qualsi liscia, per la perfezione devi cartavetrare, permette di laminare gli spigoli se non esagerati. contro è molto laboriosa e se qualcosa non va sono guai seri.

l'altro modo permette ritocchi o modifiche in corso d'opera, maggior facilità di rimediare ad eventuali errori, la laminazione viene leggermente più pesante e la superfice leggermente rugosa. non permette di laminare spigoli vivi e la piegatura del legno, sopratutto se tenace come il paulonia è complicata.

[MAT]

ragazzi provata la tavola in questi due giorni di vento..va una bomba!!! a mio avviso una tavola non per tutti,non è proprio la tavola da freeride da passeggiata..molto freestyle,molto spinta ma inaspettatamente con una bolina pazzesca,pop buono.probabilmente per la prossima metterò uno strato in carbonio riducendo così il peso e diminuendo l'elasticità..vi farò sapere..ciao a tutti e grazie!