Giacché la mia compagna ha casa a Sabaudia pensavo... prima o poi ci devo andare in kite...

Ecco la bozza di programma... se un giorno (l'ideale sarebbe un sabato) si verificassero le giuste condizioni.
Ritrovo a Roma all'arrivo del COTRAL (o del treno) che verrà utilizzato per il ritorno.
Carico attrezzatura e partecipanti nella mia macchina e abbandono altre macchine.
Giunti sullo spot di partenza si lasciano in macchina zainetti con vestiti di ricambio.
I rider partono e la macchina (guidata dalla suddetta) anche.
Se tutto va bene, dopo 4 ore circa si viene prelevati a Sabaudia.
I rider in rientro a Roma vengono accompagnati al COTRAL (se è sabato, io mi trattengo per il we). L'attrezzatura la posso riportare io a Roma.
Previsti checkpoint per riposo aggiornamento posizione con l'autista macchina.
Se qualcosa va male, verranno individuati dei punti comodi per il recupero e passaggio al COTRAL.
Percorso:
- circa 43 miglia nautiche (55, ipotizzando dei bordi a 45°)
- tempo stimato al netto delle pause 3,5h
Punti critici:
- passaggio del promontorio di Anzio (scogliere sottocosta, riserva di pesca per cui o si passa al largo o non lontano dal capo, porti(aliscafo))
- poligono di Torre Astura (da capire bene sentendo loro e la capitaneria... dalle ordinanze che ho letto non dovrebbe essere operativo il sabato e la domenica)
Periodo:
- pensavo aprile o maggio, appena si riesce... (certo l'acqua è fredda, ma meno impicci in giro)
Si consiglia:
- salvagente
- gps
- telefono stagno
- tavola con volume
- sacca stagna con foil generoso
Che dite?

Chiaro che, prima o poi, ci provo pure da solo
