Sono molto deluso dalla qualità complessiva del marchio, purtroppo a tutti i livelli: a) design, b) produzione e c) servizio clienti.
Vi lascio giudicare da soli.
Qualche settimana fa ho acquistato un CK80 con footstrap inclusi (consegnate successivamente dal negozio, ma confermate da Takuma come footstrap originali).
1. Viti inutilizzabili
Le viti sono lunghe 20 mm. Se si rimuovono 12 mm di cinghie e 3 mm di pad, rimangono 5 mm di grip. Questa lunghezza è totalmente inadatta per un footstrap.
A titolo di riferimento, un inserto standard per footstraps è profondo circa 30 mm (diciamo tra 28 e 32 mm) e dovrebbe avere circa 25 mm di grip, cioè 5 volte tanto.
Risultato: il footstrap si è strappato durante la seconda sessione...
Interpellato in merito, Tahuma ha risposto: "Le viti più lunghe non sono raccomandate". Risate! Come si fa?
NB: La foto è stata scattata comprimendo il footstrap per mostrare la lunghezza utile, dalla quale bisogna comunque togliere lo spessore del pad (circa 3 mm). Qualsiasi windsurfer o wingfoiler capirà che è fisicamente impossibile montare un footstrap con questa lunghezza di vite.
2. Diverse distanze tra le viti!
Sembra che il marchio non abbia ritenuto opportuno offrire footstrap con la stessa distanza tra le viti degli inserti (smile), che sono anche montati in modo casuale (vedi sotto). Soluzione: forare nuovamente i footstrap (non è facile come si può vedere dalla foto, con il rischio di allargare i fori).
3. Posizionamento casuale degli inserti delle cinghie sulla tavola!
Sono rimasto sbalordito nello scoprire che il posizionamento degli inserti non era simmetrico... Questo (insieme alle dimensioni delle viti) dimostra (a mio modesto parere) il livello di qualità del marchio. Vedere la foto. Prego che i fori corrispondano agli alloggiamenti degli inserti! Dato il livello generale di qualità, mi aspetto di tutto, anche di forare al di fuori dell'inserto.
4. Posizionamento "Y" impossibile
I footstrap anteriori si sovrappongono quando le si vuole posizionare a Y. Potrebbe essere possibile avvitarli in questo modo, ma ciò provocherebbe un'anomala tensione verticale e laterale aggiuntiva che sarebbe insopportabile per questa povera vite, già incapace di reggere una sola cinghia (vedi sopra).
Anche con una vite più grande, la situazione è tutt'altro che ideale. Lo spessore e la rigidità della cinghia all'estremità fanno sì che non sia possibile avvitarla correttamente senza distruggere la filettatura. Altre soluzioni: tagliare il footstrap o sfalsarle (e navigare in modo diverso su un bordo e sull'altro).
Questa è la mia prima esperienza con il Takuma (provengo da un Fone 105l). Ero abbastanza entusiasta del marchio e mi ero detto a lungo che il mio prossimo foil sarebbe stato un Kujira. Beh, ho ricevuto un bello schiaffo in faccia... Ora capisco meglio i commenti sulla qualità del marchio.
Ho scritto nuovamente al servizio clienti e sono in attesa di una risposta su questi vari punti, che condividerò con voi.
Problemi con TAKUMA CK80
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Re: Problemi con TAKUMA CK80
Sembra tutto surreale... Io ti posso dire che la mia fone è davvero spettacolare... Adesso vorrei fare il passaggio al litraggio inferiore ma il modello resta uguale